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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2777 del 24 gennaio 2006
«L'entrata in vigore del D.Lgs. 209/2003 sulla gestione dei veicoli fuori uso non ha determinato una abolitio criminis trattandosi invece di successione di leggi nel tempo senza soluzione di continuità ai sensi dell'art. 2, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8679 del 23 gennaio 2007
«In tema di gestione dei rifiuti, dopo la entrata in vigore della L. 31 luglio 2002 n. 179, la qualifica di rifiuto va attribuita ai soli pneumatici fuori uso, come confermato dall'Allegato A, voce 160103, del D.Lgs. 3 aprile...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18390 del 18 settembre 2015
«I produttori di tubi in polietilene, non rientranti nell'elenco di cui all'art. 44, D.Lgs. n. 22 del 1997, sono soggetti all’obbligo di iscrizione al Consorzio e di contribuzione, ex art. 48, commi 1, 2, 4, 5, dello stesso D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 32724 del 18 dicembre 2018
«Nonostante la soppressione disposta dal D.Lgs. n. 152/2006, art. 238, comma 1, la TIA resta tuttavia in vigore, secondo quanto disposto dal successivo comma 11, fino all'emanazione del regolamento, previsto dal comma 6, che dovrà...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31286 del 4 dicembre 2018
«... TIA 2, ha abrogato, a decorrere dalla sua entrata in vigore, la cd. TIA 1, introdotta dal D.Lgs. n. 22 del 1997, prevedendo, al comma 11, che, sino all'emanazione delle relative norme attuative, i Comuni possono continuare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23564 del 23 settembre 2019
«Esse, dunque, per loro natura non sono suscettibili di usucapione, a nulla rilevando che l'usucapione sia giunta a maturazione prima dell'entrata in vigore della menzionata legge, atteso che il diritto d'azione (nella specie, il diritto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29855 del 13 giugno 2006
«In tema di reati ambientali, il reato di inquinamento previsto dagli artt. 51-bis e 17, comma secondo, D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 - di natura permanente anche dopo l'entrata in vigore degli artt. 242 e 257 del D.Lgs. n. 152 del 2006 che ha...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 36275 del 25 agosto 2016
«In tema di rifiuti, il trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto formulario, o con un formulario con dati incompleti o inesatti, eseguito sino al 16 agosto 2011 non è più sanzionato penalmente né dal nuovo testo dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2284 del 28 novembre 2017
«Il disposto di cui al comma 4-bis dell'art. 260 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, introdotto dall'art. 1, comma 3 della legge 22 maggio 2015, n. 68, si applica anche ai fatti precedenti all'entrata in vigore della disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38674 del 7 aprile 2017
«In tema di attività di incenerimento di rifiuti, è necessario che la verifica dell'impatto ambientale (V.I.A.), non effettuata in fase di prima autorizzazione, preceda il rinnovo di quest'ultima che sia successivo all'entrata in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40964 del 11 ottobre 2006
«Mancando questo presupposto, la gestione dell'impianto non è soggetta alla richiesta di autorizzazione. Queste considerazioni diventano ancora più cogenti dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (norme in materia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29113 del 5 dicembre 2017
«In caso di fallimento del soggetto proprietario di aree inquinate, il Comune ha diritto all'ammissione allo stato passivo per le somme corrispondenti ai costi di ripristino ambientale, atteso che per le fattispecie sostanziali (per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 214 del 18 giugno 2008
«Pertanto, la norma regionale, che ha per oggetto diretto e specifico la tutela dell'ambiente, si pone in violazione di tali principi in evidente contrasto con quanto statuito dal legislatore statale. È costituzionalmente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40243 del 4 luglio 2018
«In tema di emissioni in atmosfera, in analogia alla situazione transitoria verificatasi al momento dell'entrata in vigore del D.P.R. n. 203/1988, la condotta punita a norma del combinato disposto tra l'art. 279 e la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21625 del 20 aprile 2007
«Ex art. 281, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006, per gli impianti anteriori al 1998 le domande di autorizzazione devono essere presentate tra la data di entrata in vigore del decreto stesso e il 31 dicembre 2010 e il gestore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«Il giudice della domanda di risarcimento del danno ambientale ancora pendente alla data di entrata in vigore della L. 6 agosto 2013, n. 97, che ha novellato l'art. 311 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. Testo Unico Ambiente), non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«La liquidazione del danno ambientale per equivalente è ormai esclusa alla data di entrata in vigore della L. n. 97 del 2013, ma il giudice può ancora conoscere della domanda pendente alla data di entrata in vigore della menzionata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16575 del 2 maggio 2007
«Sicché, le conclusioni raggiunte dalla giurisprudenza di legittimità in tema di risarcimento per danno ambientale, in particolare il superamento della funzione compensativa del risarcimento, vanno ribadite anche dopo l'entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
«Il giudice della domanda di risarcimento del danno ambientale ancora pendente alla data di entrata in vigore della L. 20 novembre 2009, n. 166, deve provvedere alla liquidazione del danno applicando, in luogo di qualunque criterio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9012 del 6 maggio 2015
«In materia di responsabilità per danno ambientale, la regola di cui all'art. 311, comma 3, penultimo periodo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nel testo modificato, da ultimo, dall'art. 25 della legge 6 agosto 2013, n. 97 - per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9013 del 6 maggio 2015
«Il giudice della domanda di risarcimento del danno ambientale ancora pendente alla data di entrata in vigore della L. 6 agosto 2013, n. 97 (Legge Europea 2013), essendo ormai esclusa la liquidazione per equivalente di quello, può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24677 del 9 luglio 2014
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 a seguito della abrogazione dell'art. 18, comma terzo, della L. n. 349 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19781 del 14 settembre 2006
«In base all’art. 18, quarto comma, del nuovo codice della strada, l’ente proprietario della strada ha il potere-dovere di verificare le situazioni di fatto esistenti all’atto della sua entrata in vigore al fine di renderle conformi alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15348 del 21 luglio 2005
«In tema di violazioni del codice della strada, alla luce degli artt. 200 e 201, recanti la speciale disciplina dell’accertamento e della contestazione, è legittimo l’accertamento successivo al momento della violazione, ove si consideri che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23082 del 30 ottobre 2009
«L’art. 88, comma 3, del codice della strada punisce, con le sanzioni previste dall’art. 46 della legge 6 giugno 1974, n. 298, due diverse fattispecie di illecito: quella di chi adibisce al trasporto di cose per conto terzi un veicolo non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22399 del 19 ottobre 2006
«In tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli, con riferimento alla individuazione del soggetto responsabile in solido, ai sensi dell’articolo 2054, terzo comma, c.c., con il conducente della vettura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48779 del 17 novembre 2016
«In tema di reati esclusi dalla depenalizzazione nelle ipotesi aggravate dalla recidiva, l’art. 5 D.Lgs. 5 gennaio 2016, n. 8, ha integrato la fattispecie contravvenzionale di guida senza patente di cui all’art. 116, comma 15 Cod....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21483 del 12 ottobre 2007
«In caso di trasformazione di illeciti penali in illeciti amministrativi, a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 507 del 1999, per fatti commessi nel vigore della precedente disciplina trova applicazione, ai sensi dell’art. 100...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49803 del 21 dicembre 2012
«Risponde, invece, del reato di guida senza patente lo straniero, residente in Italia da oltre un anno, che guidi con patente estera non più in corso di validità. (La Corte ha anche tenuto a ricordare che, secondo il nuovo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8824 del 8 agosto 1994
«A seguito delle modifiche apportate all’art. 216 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 dall’art. 115 del Decreto Legislativo 10 settembre 1993, n. 360, il porsi alla guida di un veicolo dopo che la patente sia stata ritirata perché...»