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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2678 del 26 marzo 1996
«L'assicurazione contro la responsabilità civile ex art. 1917 c.c. non può essere inquadrata i contratti a favore di terzo, poiché, per effetto della stipulazione, non sorge alcun rapporto giuridico diretto ed immediato tra il danneggiato e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 50 del 6 gennaio 1981
«In tema di assicurazione contro i danni, (nella specie, contro il furto), l'alienazione della cosa assicurata, secondo la disciplina dettata dall'art. 1918 c.c., comporta l'automatico subentrare dell'acquirente nel rapporto assicurativo ed il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9388 del 10 novembre 1994
«Con riguardo ad un contratto di assicurazione contro gli infortuni, compreso l'evento morte, la prestazione dell'assicuratore, quale obbligazione pecuniaria (avente per oggetto il pagamento del capitale assicurato, ex art. 1882, seconda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8558 del 20 ottobre 1994
«In tema di assicurazione sulla vita, nel caso in cui le parti, in deroga a quanto disposto dall'art. 1924, comma 2, c.c., abbiano previsto la possibilità di riattivazione automatica del rapporto, entro sei mesi dalla scadenza del premio non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 401 del 20 gennaio 1988
«Con riguardo a contratto di assicurazione sulla vita, la dichiarazione di riscatto da parte dell'assicurato produce i suoi effetti dal momento in cui perviene all'assicuratore trattandosi di dichiarazione ricettizia, ma il dichiarante (purché in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 172 del 22 gennaio 1972
«Il principio secondo cui il rilascio di una quietanza presuppone la esistenza di un negozio produttivo dell'obbligazione di pagamento, la cui esistenza la quietanza stessa serve a documentare, non può essere invocato a sostegno di una sanatoria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6205 del 27 novembre 1979
«L'assimilazione in via analogica tra l'assicurazione volontaria contro gli infortuni e l'assicurazione sulla vita non può essere totale e assoluta, in quanto il rischio coperto dalla prima forma di assicurazione, per la sua peculiarità, può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9462 del 26 settembre 1997
«La stipulazione, da parte di un agente munito del potere rappresentativo di una compagnia di assicurazione, di clausole derogatorie al disposto di cui all'art. 1901 c.c. (nella specie, previsione dell'efficacia del rapporto assicurativo sin dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4209 del 6 aprile 1992
«L'estensione della disciplina dell'art. 1933 c.c., riguardante i contratti di giuoco, ai mutui a questi collegati — quali dazioni di denaro o di fiches, promesse di mutuo, riconoscimento di debito — sussiste solo quando essi costituiscano mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2655 del 5 febbraio 2008
«L'obbligazione principale e quella fideiussoria, benché fra loro collegate, mantengono una propria individualità non soltanto soggettiva — data l'estraneità del fideiussore al rapporto richiamato dalla garanzia — ma anche oggettiva, in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26674 del 18 dicembre 2007
«Il rapporto di subordinazione e dipendenza dell'obbligazione fideiussoria rispetto a quella principale si riflette necessariamente sul problema della prova, nel senso che il giudice chiamato ad accertare, nei confronti del fideiussore; l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3257 del 14 febbraio 2007
«In tema di garanzia personale, la cosiddetta assicurazione fideiussoria (o cauzione fideiussoria o assicurazione cauzionale), è una figura intermedia tra il versamento cauzionale e la fideiussione ed è caratterizzata dall'assunzione dell'impegno,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14656 del 15 ottobre 2002
«Nei contratti di cosiddetta assicurazione fideiussoria, nei quali la funzione di garanzia è prevalente su quella assicurativa, possono trovare applicazione le regole che disciplinano il rapporto di assicurazione (tra cui, in particolare, quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6757 del 17 maggio 2001
«Ai sensi dell'art. 1322, secondo comma, c.c., sono ammissibili sia il contratto di garanzia cosiddetta autonoma (performance bond) - con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia «a semplice o prima domanda» del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27333 del 12 dicembre 2005
«Contratto autonomo di garanzia è quello in base al quale una parte si obbliga, a titolo di garanzia, ad eseguire a prima richiesta la prestazione del debitore indipendentemente dall'esistenza, dalla validità ed efficacia del rapporto di base, e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8540 del 23 giugno 2000
«Il contratto autonomo di garanzia, definito anche garanzia a prima domanda, si configura come un coacervo di rapporti nascenti da autonome pattuizioni tra il destinatario della prestazione (beneficiario della garanzia), il garante (di solito una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8990 del 11 settembre 1997
«La sottoscrizione per avallo importa che la garanzia prestata dall'avallante non si estende, salva la dichiarazione di una volontà diversa, al rapporto causale intercorrente tra creditore e debitore principale e che la garanzia cessa se il titolo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5166 del 9 marzo 2005
«La validità delle clausole cosiddette omnibus dei contratti di fideiussione bancaria relativi ad apertura di credito, nonché della relativa deroga alla clausola di cui all'art. 1956 c.c., trova la sua ratio nel principio che deve presiedere al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4801 del 13 aprile 2000
«La fideiussione omnibus, nella sua forma standard, adottata in modo vincolante da tutte le banche, non costituisce il frutto di una intesa limitatrice della concorrenza e di un abuso di posizione dominante, in contrasto con gli artt. 85 e 86 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11875 del 16 novembre 1995
«Alla fideiussione prestata per tutte le obbligazioni che il garantito assumerà verso un istituto di credito (cosiddetta fideiussione omnibus ) si applica il principio della accessorietà espresso dall'art. 1941 c.c., secondo il quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7960 del 29 agosto 1996
«Lo sconto di tratte non accettate (che, pur non riconducibile allo sconto in senso proprio, è largamente in uso nella pratica) non comporta il trasferimento alla banca scontatrice dei diritti sottostanti ai titoli scontati, né, in particolare,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10864 del 1 ottobre 1999
«Nella fideiussione, la clausola cosiddetta «a prima richiesta e senza Eccezioni», in cui si consente al creditore di esigere dal garante il pagamento immediato del credito senza la possibilità di eccepire l'eventuale avvenuto adempimento da parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 711 del 21 gennaio 1995
«In tema di fideiussione prestata a garanzia di un'apertura di credito in conto corrente, senza predeterminazione di durata, il recesso del fideiussore è operante dal momento in cui viene a conoscenza della banca e produce l'effetto di limitare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1572 del 7 marzo 1984
«Con riguardo a fidejussione prestata per un'apertura di credito bancario, il recesso del fidejussore, ove consentito nel perdurare del rapporto principale, produce l'effetto di circoscrivere l'obbligazione accessoria al saldo del debitore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8064 del 27 giugno 1992
«Il negozio fideiussorio interviene tra il fideiussore ed il creditore, mentre (salvo diverse intese tra le parti) il debitore resta ad esso estraneo anche nel caso in cui il debitore abbia assunto per contratto l'obbligazione di prestare una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 612 del 27 gennaio 1981
«L'obbligazione fideiussoria è un'obbligazione di natura accessoria in quanto presuppone l'obbligazione principale del debitore di cui garantisce l'adempimento; tuttavia, nei rapporti tra il creditore e il debitore principale l'obbligo da questi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 412 del 12 gennaio 2007
«La clausola, con la quale il fideiussore si impegni a soddisfare il creditore su semplice richiesta del medesimo configura una valida espressione di autonomia negoziale e dà vita ad un contratto atipico di garanzia, che pur derogando al principio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 365 del 17 gennaio 1996
«L' obbligazione principale e quella fideiussoria, per quanto tra loro collegate, essendo quella garantita presupposto dell'obbligazione di garanzia e questa servendo allo scopo di quella, mantengono una propria individualità non soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5044 del 3 marzo 2009
«Nel contratto autonomo di garanzia - ai fini della cui distinzione dalla fideiussione non è decisivo l'impiego o meno di espressioni quali "a prima richiesta" o "a semplice richiesta scritta", ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3179 del 11 febbraio 2008
«In presenza di un contratto di garanzia cosiddetta autonoma (performance bond), con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia «a semplice o prima domanda» del creditore, l'obbligo della banca controgarante di...»