-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12 del 16 giugno 1995
«La proroga della custodia cautelare nel corso delle indagini preliminari è un istituto di carattere eccezionale, come risulta dalle aggettivazioni della disposizione che la prevede, con riferimento sia alle esigenze cautelari (che devono essere...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 754 del 22 marzo 1999
«Allorché vi sia stata, da parte della persona offesa, opposizione alla richiesta di archiviazione, il giudice per le indagini preliminari può disporre l'archiviazione de plano, senza procedere alla fissazione dell'udienza prevista dal secondo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4992 del 9 febbraio 2012
«Una volta disposto dalla Corte di Cassazione l'annullamento della sentenza di patteggiamento in relazione al calcolo riguardante l'ammontare del prezzo oggetto di confisca per equivalente, il giudizio di rinvio deve proseguire davanti al giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10 del 3 luglio 1992
«Pur dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 445/1990, con la quale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 554, comma 2, c.p.p., nella parte in cui questo non prevedeva che, a fronte di una richiesta di archiviazione per...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9 del 30 giugno 1998
«Ne consegue che, mancando la riproduzione fonografica o audiovisiva dell'interrogatorio o in assenza delle previste forme alternative ad essa, l'atto è colpito dalla sanzione di inutilizzabilità sia nei confronti della persona che lo rende, sia...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37725 del 8 novembre 2002
«In tema di archiviazione, qualora il giudice per le indagini preliminari non accolga la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero e provveda a fissare la data dell'udienza in camera di consiglio ex art. 409, comma 2, c.p.p....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42 del 6 febbraio 1995
«L'art. 263, comma quinto, c.p.p. rinvia all'art. 127 stesso codice per la regolamentazione del procedimento davanti al giudice per le indagini preliminari sull'istanza di restituzione delle cose sequestrate; ne consegue che - a norma del comma...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1167 del 28 gennaio 1999
«Le dichiarazioni assunte dal P.M. nella fase delle indagini preliminari, utilizzate per le contestazioni e acquisite al fascicolo per il dibattimento, ai sensi dell'art. 503, comma quinto, c.p.p., assumono piena efficacia probatoria al fine...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11313 del 21 marzo 2001
«In sede di richiesta, rivolta al giudice per le indagini preliminari, di applicazione di una misura cautelare, a sostegno della quale vengano indicati i risultati di intercettazioni di comunicazioni, il pubblico ministero non ha alcun obbligo di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9450 del 19 ottobre 1993
«E ciò vale anche in fase di indagini preliminari, sia per l'effetto dell'estensione all'indagato di tutte le garanzie assicurate all'imputato (art. 61 c.p.p.), sia per effetto del riferimento esplicito, contenuto nello stesso art. 143, comma terzo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4508 del 26 gennaio 1993
«In tema di udienza di convalida, una volta che il difensore di fiducia sia avvertito telefonicamente, ma il messaggio non giunge al destinatario, in quanto resti registrato sulla sua segreteria telefonica, non spetta al medesimo la conferma...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42469 del 5 novembre 2009
«È abnorme il provvedimento del giudice del dibattimento che, sulla base della ritenuta illegittimità della revoca, da parte del giudice per le indagini preliminari, del decreto penale di condanna per irreperibilità dell’imputato, cui aveva fatto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5698 del 6 febbraio 2003
«Il decreto di irreperibilità dell'imputato emesso nel corso delle indagini preliminari non spiega efficacia ai fini della notificazione del decreto di citazione a giudizio disposta dal pubblico ministero ai sensi dell'art. 552 c.p.p., in quanto la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3410 del 18 ottobre 1994
«Il decreto di irreperibilità emesso nella fase delle indagini preliminari ha efficacia anche ai fini dei procedimenti di riesame che si collochi in detta fase.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13682 del 28 dicembre 1998
«Le dichiarazioni spontanee rese ai sensi dell'art. 494 c.p.p., con le quali soggetti precedentemente avvalsisi della facoltà di non sottoporsi ad esame abbiano genericamente confermato quanto da essi dichiarato in fase di indagini preliminari e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 645 del 7 aprile 1992
«Ne consegue che nel corso delle indagini preliminari la notifica dell'avviso dell'interrogatorio ex art. 294 c.p.p. al difensore non domiciliato nella circoscrizione del giudice che procede, non può essere fatta presso il Presidente del Consiglio...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3214 del 30 giugno 1995
«...c.p.p., eseguita a cura del pubblico ministero anziché del giudice che ha emesso il provvedimento, così come previsto dall'art. 92 delle disposizioni di attuazione del codice di rito per le fasi successive alla chiusura delle indagini preliminari.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4047 del 15 dicembre 1992
«...né la eventuale conseguente perdita di efficacia di quest'ultima (art. 302 c.p.p.). Tali nullità vanno dedotte dinanzi allo stesso giudice per le indagini preliminari e, in caso di rigetto, con il mezzo di impugnazione di cui all'art. 310 c.p.p.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4445 del 3 febbraio 2006
«La competenza a provvedere sulla richiesta di restituzione nel termine per l'opposizione al decreto penale di condanna spetta al Giudice per le indagini preliminari e non al Giudice del dibattimento.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11510 del 22 marzo 2011
«La competenza a decidere sulla richiesta di restituzione nel termine per l'opposizione al decreto penale di condanna spetta al giudice per le indagini preliminari che ha emesso il decreto opposto. (In motivazione la Corte ha precisato che la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 681 del 27 marzo 1995
«Per «giudice che procede» deve correttamente intendersi il giudice designato dall'ordinamento a compiere gli atti — non tutti necessariamente giurisdizionali — occorrenti per l'esaurimento della fase che si è svolta davanti a lui e l'inizio di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1587 del 8 agosto 1996
«In tema di archiviazione, quando il decreto che la dispone sia annullato per omesso avviso della richiesta del P.M. alla persona offesa, gli atti non vanno restituiti al giudice per le indagini preliminari, dal momento che la nullità è conseguente...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4657 del 11 ottobre 1995
«La decisione del giudice sull'opposizione proposta contro il decreto del pubblico ministero che abbia provveduto, nel corso delle indagini preliminari, sulla restituzione delle cose sequestrate, deve essere assunta con la procedura di cui all'art....»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24633 del 16 giugno 2001
«Nel procedimento dinanzi al giudice monocratico, una volta emesso decreto di citazione a giudizio dal Pretore, a seguito di annullamento senza rinvio della Corte di cassazione (nella specie, di sentenza di patteggiamento), e introdotta, così, la...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 17 del 12 febbraio 1998
«Il provvedimento che dispone la trasmissione degli atti al giudice per le indagini preliminari, in conseguenza della dichiarazione di nullità del decreto che ha disposto il giudizio, è inoppugnabile, poiché non assume natura decisoria e si...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3955 del 4 novembre 1994
«Qualora l'istanza di patteggiamento venga formulata nel corso delle indagini preliminari, quantunque vi sia l'accordo delle parti sulla pena, il giudice non è abilitato a provvedere de plano, ma, al contrario, deve fissare apposita udienza, della...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 333 del 1 marzo 1993
«Poiché l'art. 180 del codice è formulato avendo riguardo alla figura dell'imputato, il riconoscimento delle stesse garanzie al fermato e all'arrestato, in relazione alle nullità incorse nel giudizio di convalida e nel successivo riesame, deve...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 116 del 19 aprile 1993
«Alla declaratoria di nullità del decreto di citazione a giudizio da parte del pretore per omessa citazione della persona offesa deve far seguito la rinnovazione del decreto di citazione ad opera dello stesso pretore del dibattimento e non già la...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45496 del 9 dicembre 2008
«La dichiarazione del testimone di non ricordare i fatti già riferiti alla polizia giudiziaria durante le indagini preliminari, non equivale alla volontaria sottrazione all'esame dibattimentale, sicchè trova applicazione, per i procedimenti oggetto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6422 del 1 giugno 1994
«Ove, infatti si seguisse una simile linea interpretativa si sovrapporrebbero surrettiziamente le nozioni di atto non rinviabile e di atto non ripetibile, risultando l'individuazione, come tale, sempre ripetibile (salvo che l'oggetto di esso sia...»