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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40831 del 18 settembre 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), legge 22 aprile 2005, n. 69, sussiste quando anche solo un frammento della condotta, inteso in senso naturalistico, si sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27992 del 13 giugno 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguarda fatti commessi in parte nel territorio dello Stato, il motivo obbligatorio di rifiuto della consegna, previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), l. 22 aprile 2005, n....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13868 del 22 marzo 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), legge 22 aprile 2005, n. 69, configurabile quando una parte della condotta si sia verificata in territorio italiano, non opera in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5548 del 1 febbraio 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), legge 22 aprile 2005, n. 69, configurabile quando una parte della condotta si sia verificata in territorio italiano, non opera in...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 33218 del 28 luglio 2011
«In tema di mandato d'arresto europeo, l'omessa acquisizione del titolo restrittivo interno in base al quale il m.a.e. è stato emesso è ostativa alla consegna quando, dal contenuto dello stesso m.a.e. e degli atti inoltrati a corredo, non sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13446 del 1 aprile 2016
«In tema di mandato di arresto europeo, ai fini dell'applicazione del motivo di rifiuto della consegna di cui all'art. 18, comma primo, lett. p), L. 22 aprile 2005, n. 69, non è sufficiente che si proceda per reati commessi almeno in parte nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27825 del 30 giugno 2015
«In tema di mandato d'arresto europeo, il divieto di consegna previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), della legge n. 69 del 2005, presuppone che la giurisdizione italiana in ordine al "locus commissi delicti" risulti con certezza, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42536 del 9 ottobre 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguarda fatti commessi in parte nel territorio dello Stato ed in parte in territorio estero, la sussistenza del motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13455 del 18 marzo 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), L. 22 aprile 2005, n. 69, sussiste quando una parte della condotta, anche minima e consistente in frammenti privi dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6151 del 5 febbraio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), L. 22 aprile 2005, n. 69, sussiste anche quando nel territorio dello Stato si sia verificato solo un frammento della condotta che, pur privo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6001 del 4 febbraio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), L. 22 aprile 2005, n. 69, sussiste anche quando nel territorio dello Stato si sia verificato un frammento della condotta che, pur privo dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5750 del 4 febbraio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguardi fatti commessi in parte nel territorio dello Stato ed in parte in territorio estero, la sussistenza del motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14043 del 16 gennaio 2020
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo straniero che commette il reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana in forza del principio di territorialità e non può invocare, neppure in forma putativa,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47071 del 16 novembre 2007
«Deve intendersi processualmente rappresentato dal difensore l'imputato, cittadino extracomunitario, espulso dal territorio dello Stato a seguito di provvedimento prefettizio adottato a norma dell'art. 13 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31851 del 6 ottobre 2020
«In tema di misure cautelari reali, è legittimo il sequestro preventivo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di noleggio di vetture con conducente (N.C.C.) per il reato di falso ideologico per induzione del pubblico funzionario che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 70 del 15 marzo 1996
«È costituzionalmente illegittimo, in applicazione dell'art. 27 della legge 11 marzo 1953 n. 87, l'art. 24, comma 1, cod. proc. pen., nella parte in cui dispone che, a seguito dell'annullamento della sentenza di primo grado per incompetenza per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36352 del 28 maggio 2004
«L'attribuzione degli affari civili e penali che rientrano nel territorio delle sezioni distaccate (nella specie, di Corte di Appello) non costituisce una competenza che può essere assimilata - sotto ogni profilo, incluso quello della nullità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27989 del 15 aprile 2021
«In forza dell'art. 6, secondo comma, cod. pen., secondo cui il reato si considera commesso nel territorio dello Stato quando l'azione o l'omissione che lo costituisce è ivi avvenuta in tutto o in parte, sussiste la giurisdizione dello Stato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28594 del 27 aprile 2021
«La circostanza aggravante di aver agito al fine di agevolare l'attività di un'associazione di tipo mafioso e quella dei motivi futili o abietti possono concorrere se quella comune, nei termini fattuali della contestazione e dell'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16101 del 20 gennaio 2021
«In tema di circostanze, l'aggravante dei motivi abietti è configurabile qualora il delitto sia finalizzato al conseguimento di un incontrastato controllo criminale sulle attività economiche che si svolgono sul territorio.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19292 del 24 marzo 2004
«In tema di conversione, per insolvibilità, della pena pecuniaria in libertà controllata, la competenza alla gestione complessiva della misura sostitutiva e, quindi, anche ad eventuali modificazioni della medesima, pur nel caso di trasferimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47054 del 16 novembre 2021
«Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta dell'imprenditore che, senza essere inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale e pur privo della "affectio societatis", instauri con la cosca un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40274 del 5 ottobre 2021
«Ai fini del concorso nel delitto di strage, è sufficiente un contributo limitato alla sola fase preparatoria e di organizzazione logistica del reato materialmente commesso da altri concorrenti, non occorrendo la conoscenza dell'identità di chi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23101 del 18 maggio 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, la pericolosità sociale rilevante per l'applicazione della misura facoltativa dell'espulsione dal territorio dello Stato di cui all'art. 235 cod. pen. consiste nel pericolo di commissione di nuovi reati e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14704 del 22 aprile 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, il giudizio di pericolosità del condannato richiesto per l'applicazione dell'espulsione dal territorio dello Stato deve essere effettuato sulla scorta dei parametri valutativi di cui all'art. 133 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16000 del 6 aprile 2006
«In tema di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, costituisce violazione del principio di specialità (art. 14 lett. b) della Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 3 dicembre 1957 e resa esecutiva in Italia con legge 30...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9202 del 28 febbraio 2007
«In tema di mandato di arresto europeo, se la persona oggetto del mandato d'arresto europeo ai fini di un'azione penale è cittadino o residente dello Stato italiano, la consegna è subordinata alla condizione, prevista dall'art. 19 lett. c) L. 22...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45524 del 20 dicembre 2010
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna presentata dall'autorità straniera riguardi fatti commessi in parte nel territorio dello Stato ed in parte in territorio estero, la verifica della sussistenza del motivo di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19155 del 15 aprile 2021
«Non è affetta dal vizio di contraddittorietà della motivazione la sentenza di condanna che disponga l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, in tal modo attestandone la pericolosità sociale, nonostante l'intervenuta revoca della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16400 del 17 febbraio 2021
«L'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a due anni, prevista dall'art. 235 cod. pen., costituisce una misura di sicurezza personale di carattere facoltativo applicabile...»