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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 32243 del 13 dicembre 2018
«In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, la competenza del giudice di pace deve essere attribuita per materia in ordine alle controversie aventi ad oggetto opposizione a verbale di accertamento, ex art. 7 del...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 434 del 14 maggio 2019
«Nell'ambito dell'espropriazione per pubblica utilità, l'inclusione del terreno espropriato in una fascia di rispetto stradale vale a qualificarlo come non edificabile, e dunque il parametro risarcitorio va individuato in via equitativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15519 del 7 dicembre 2001
«Premesso che il piano regolatore generale contiene di regola il programma generale di sviluppo urbanistico, e che le previsioni, necessariamente generiche, in esso contenute, sono condizionate dalle caratteristiche fisico-geografiche del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 12 del 22 ottobre 2007
«Rientra nella giurisdizione esclusiva del g.a. la controversia relativa all'accertamento di intervenuta accessione invertita e alla conseguente domanda di risarcimento, in presenza di un agire dell'amministrazione causalmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22540 del 25 settembre 2018
«La modificazione della domanda ex art. 183 c.p.c. è consentita sempre che rimangano immutate le parti del giudizio nonché la vicenda sostanziale oggetto dello stesso. (Nella specie, in un giudizio per risarcimento danni da sinistro stradale, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3786 del 1 agosto 2015
«È illegittimo il silenzio-assenso formatosi su un'istanza di rilascio del certificato di abitabilità afferente a un complesso residenziale di recente realizzazione, se la strada di accesso ad esso è risultata di larghezza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 143 del 16 giugno 2016
«Non sono fondate - con riferimento agli artt. 3 comma 1, 81 ultimo comma, 114 comma 2, 117 comma 2 lett. p), 3, 4 e 6, 118, comma 1, e 119 commi 1 , 2 e ultimo comma, Cost., oltre all'art. 5 comma 1 lett. e) e comma 2,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
«È legittima l'ordinanza del sindaco di chiusura di una strada per consentire l'esecuzione di lavori, perché trova fondamento nel combinato disposto degli art. 6, comma 4, e 7, comma 3, c. strad., in materia di disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2279 del 28 gennaio 2019
«Il cd. supercondominio viene in essere "ipso iure et facto", ove il titolo non disponga altrimenti, in presenza di beni o servizi comuni a più condomìni autonomi, dai quali rimane, tuttavia, distinto; il potere degli amministratori di ciascun...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25770 del 14 ottobre 2019
«Nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall'inizio, assume la veste di litisconsorte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16893 del 25 giugno 2019
«Il giudice civile investito della domanda di risarcimento del danno da reato ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22167 del 5 settembre 2019
«In tema di notificazione di atti (nella specie, di verbali di accertamento di infrazioni al codice della strada) eseguita ai sensi dell'art. 140 c.p.c., la "casa del Comune" in cui l'ufficiale notificante deve depositare la copia dell'atto da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18218 del 17 maggio 2005
«Il c.d. "scarico indiretto" non è più considerato scarico, ma viene classificato come "rifiuto liquido costituito da acque reflue" ed è sottoposto alla disciplina dei rifiuti; d'altra parte lo scarico diretto di reflui liquidi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19281 del 17 luglio 2019
«Legittimato passivo rispetto alla querela di falso civile è solo il soggetto che intenda valersi del documento in giudizio per fondarvi una domanda o un'eccezione e non già chi, in concreto, non intenda avvalersene o l'autore del falso ovvero chi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5725 del 27 febbraio 2019
«La confessione deve avere ad oggetto fatti obiettivi - la cui qualificazione giuridica spetta al giudice del merito - e risponde alla regola per la quale ove la parte riferisca fatti a sé sfavorevoli le sue dichiarazioni hanno valore confessorio....»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19121 del 17 luglio 2019
«Nei giudizi sulla responsabilità civile derivante da circolazione stradale, il terzo trasportato è incapace a deporre, ai sensi dell'art. 246 c.p.c., quando abbia riportato danni in conseguenza del sinistro.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24865 del 8 febbraio 2018
«Integra il reato previsto dall'art. 256, comma 1, lett. a) D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 il reimpiego di fresato bituminoso proveniente dalla asportazione del manto stradale mediante spandimento al suolo e compattamento,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45023 del 2 dicembre 2011
«Ai sensi del D.L.vo n. 152/06 e s.m.i. e del D.L.vo n. 4/08 il materiale composto da detriti ed inerti da demolizione rappresenta rifiuto non pericoloso il cui riutilizzo necessita di preventivo trattamento e per il quale si rende comunque...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11452 del 6 novembre 2018
«Il fresato bituminoso proveniente dall'asportazione del manto stradale mediante spandimento al suolo e compattamento costituisce un materiale classificato come rifiuto speciale dal codice europeo dei rifiuti (CER), che può essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3967 del 13 giugno 2019
«In materia di inquinamento, tra la disciplina di ordine generale contenuta nell'art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 e quella specifica per i soggetti proprietari e concessionari di strade contenuta nell'art. 14 del D.Lgs. n. 285/1992, viene ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1684 del 14 marzo 2019
«Il Responsabile dell'ufficio tecnico comunale è competente ad adottare nei confronti di A.N.A.S. un'ingiunzione alla rimozione dei rifiuti abbandonati. Il medesimo Responsabile è invece incompetente ad adottare un ordine di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
«L'art. 192, 1° e 3° comma del testo unico n. 152 del 2006, il quale dispone che "l'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati", prevede che il potere-dovere di ordinare la rimozione e il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17460 del 17 gennaio 2012
«Premesso che i rifiuti prodotti da un'attività di manutenzione di reti di distribuzione idrica non ricadono nell'ipotesi "generica" di cui all'art. 266, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), bensì in quella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23788 del 15 maggio 2007
«L'attività di gestione non autorizzata di rifiuti provenienti dal disfacimento del manto stradale (nella specie, fresato di asfalto) configura il reato di cui all'art. 256 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (prima previsto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2991 del 31 gennaio 2019
«In tema di tutela possessoria, non assumono rilevanza la legittimità dell'esercizio del vantato possesso e la sua rispondenza ad un valido titolo, quanto piuttosto la mera situazione di fatto esistente al momento dello spoglio o della turbativa,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11369 del 29 aprile 2019
«Nel giudizio di reintegrazione da spoglio, sussiste domanda nuova, inammissibile a norma dell'art. 183 c.p.c., soltanto nel caso in cui, in corso di causa, venga indicato, come oggetto di spoglio, un bene diverso da quello menzionato nell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20878 del 30 settembre 2020
«Per aversi accettazione tacita di eredità non basta che un atto sia compiuto dal chiamato all'eredità con l'implicita volontà di accettarla, ma è altresì necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di porre in essere, se non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16979 del 27 giugno 2018
«Il comportamento del proprietario di un fondo, il quale, nel lottizzarlo, metta volontariamente e con carattere di continuità una striscia di terreno a disposizione della collettività, assoggettandola al relativo uso pedonale e carrabile, rende...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9547 del 25 maggio 2020
«La domanda di risarcimento del danno, proposta dal proprietario di una strada già assoggettata a servitù di uso pubblico di passaggio, il quale deduca di aver subito la definitiva spoliazione del terreno per effetto dell'illecito spossessamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3089 del 13 febbraio 2007
«La proprietà e gli altri diritti reali di godimento appartengono alla categoria dei cosidetti diritti autodeterminati, individuati, cioè, sulla base della sola indicazione del relativo contenuto quale rappresentato dal bene che ne forma l'oggetto,...»