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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12298 del 21 agosto 2003
«In materia di condominio, la previsione contenuta nel regolamento di condominio che impone ai condomini l'obbligo di comunicare i mutamenti dei loro indirizzi e i trasferimenti delle unità immobiliari facenti parte dello stabile è pienamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1791 del 12 febbraio 1993
«Per la nomina dell'amministratore del condominio di un edificio è applicabile l'art. 1392 c.c., in base al quale, salvo che siano prescritte forme particolari e solenni per il contratto che il rappresentante deve concludere, la procura che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4706 del 30 marzo 2001
«Il procedimento di nomina o di revoca dell'amministratore di condominio anche quando si inserisce in una situazione di conflitto tra i condomini o tra alcuni condomini e l'amministratore ha natura di procedimento di volontaria giurisdizione e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6843 del 17 giugno 1991
«Il conduttore di un'unità immobiliare di un edificio in condominio, ancorché abbia diritto a norma dell'art. 10 della L. n. 392 del 1978 a partecipare all'assemblea dei condomini, non è legittimato — in caso di mancata nomina dell'amministratore —...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 432 del 12 gennaio 2007
«In tema di condominio negli edifici, la ripartizione della spesa per la pulizia delle scale va effettuata in base al criterio proporzionale dell'altezza dal suolo di ciascun piano o porzione di piano a cui esse servono, in applicazione analogica,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3264 del 17 febbraio 2005
«In tema di condominio d'edifici, la regola posta dall'art. 1124 c.c. relativa alla ripartizione delle spese di manutenzione e di ricostruzione delle scale (per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzione di piano, per l'altra metà in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1477 del 22 febbraio 1999
«La manutenzione e la riparazione del solaio di copertura di un locale interrato costituendone parte integrante compete unicamente, salvo diversa pattuizione, al suo proprietario, anche se l'area soprastante appartenente ad altro soggetto riceva da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3178 del 23 marzo 1991
«Il solaio che separa il piano sottostante da quello sovrastante di un edificio appartenente a diversi proprietari deve ritenersi, salvo prova del contrario, di proprietà comune dei proprietari dei due piani costituendo l'inscindibile struttura...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1362 del 18 marzo 1989
«Qualora la proprietà di un locale sotterraneo spetti ad un soggetto diverso dal proprietario del fondo sovrastante (nella specie, autorimessa sottostante ad area adibita a giardino ed accesso a vicino fabbricato), le spese di manutenzione o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3715 del 21 ottobre 1976
«Il solaio che divide due piani di un edificio va considerato comune ai proprietari di tali piani, in quanto svolge allo stesso tempo la duplice funzione di sostegno del piano superiore e di copertura del piano inferiore, costituendo un corpo unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2924 del 28 aprile 1986
«Mentre il lastrico solare, al pari del tetto, assolve essenzialmente la funzione di copertura dell'edificio, di cui forma parte integrante sia sotto il profilo meramente materiale, sia sotto il profilo giuridico, la terrazza a livello è invece...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1501 del 21 maggio 1974
«L'art. 1126 c.c., nel prevedere la possibilità di uso esclusivo del lastrico solare, non specifica la natura giuridica di tale diritto, il quale può avere carattere reale o personale ed è comunque quello che risulta dal titolo, ma, in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7472 del 4 giugno 2001
«L'art. 1126 c.c., nel chiamare a partecipare alla spese relativa alle riparazioni del lastrico solare, nella misura di due terzi, «tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve», si riferisce a coloro ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10602 del 5 novembre 1990
«L'obbligo dei condomini dell'edificio cui il lastrico solare serve di copertura, di concorrere nelle spese di ricostruzione e di manutenzione dello stesso — ancorché esso sia in tutto o in parte sottratto all'uso comune — trova fondamento non già...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15702 del 12 agosto 2004
«In tema di regolamento di condominio cosiddetto «contrattuale» la clausola secondo cui i proprietari esclusivi delle terrazze di copertura (equiparabili al lastrico solare) devono contribuire alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3542 del 15 aprile 1994
«La spesa per la riparazione o ricostruzione del lastrico o della terrazza a livello deve essere sostenuta per un terzo da coloro che ne hanno l'uso esclusivo e per due terzi dai condomini dell'edificio o delle parti di edificio a cui il lastrico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5125 del 3 maggio 1993
«In base al criterio di ripartizione delle spese stabilito dall'art. 1126 c.c. il proprietario esclusivo del lastrico solare (cui va equiparata la terrazza a livello) deve contribuire nelle spese di riparazione soltanto nella misura di un terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22224 del 17 ottobre 2006
«La sopraelevazione dell'ultimo piano dell'edifico, da parte del condomino che ne sia proprietario, non conferisce agli altri condomini il diritto alla riduzione in pristino nel caso in cui la relativa domanda sia sorretta dalla mera deduzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15504 del 6 dicembre 2000
«I condomini possono opporsi, ai sensi dell'art. 1127, comma terzo, c.c., alla sopraelevazione del proprietario esclusivo del lastrico solare o dell'ultimo piano di un edificio condominiale, se il nuovo piano o la nuova fabbrica non soltanto ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5164 del 10 giugno 1997
«I sottotetti, le soffitte, le cantine, i solai vuoti e gli analoghi spazi non praticabili destinati ad isolare il corpo di fabbrica dalla sua copertura costituiscono una pertinenza dell'intero edificio condominiale (o del suo ultimo livello) ove...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 926 del 30 gennaio 1997
«Lo spazio aereo sovrastante il suolo costituisce una proiezione di questo ultimo verso l'alto ed è perciò liberamente utilizzabile dal proprietario del suolo quando non vi osti un diritto reale di terzi. Ne consegue che l'acquisto per usucapione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10397 del 3 dicembre 1994
«L'art. 1127 del codice civile, disciplinante il regime legale delle sopraelevazioni, è derogabile, come emerge dall'espressa riserva contenuta nel comma 1, da una convenzione preesistente o coeva alla costituzione del condominio. Ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1509 del 19 aprile 1975
«La vendita dell'area soprastante l'edificio da parte del proprietario di esso, con il divieto per l'acquirente di costruire su di essa più di un piano e con il patto che il lastrico soprastante il piano sopraelevato resterà solo in parte di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4220 del 20 giugno 1983
«La vendita, da parte del proprietario dell'ultimo piano di edificio condominiale ad un terzo, dell'«area fabbricabile al di sopra del culmine massimo del tetto», comportando l'acquisto di un diritto reale su uno strato di area avulso, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4009 del 11 giugno 1983
«Il proprietario dell'ultimo piano di edificio condominiale, in mancanza del consenso degli altri partecipanti, non può sottrarsi al divieto di sopraelevazioni non consentite dalle condizioni statiche del fabbricato (art. 1127 secondo comma c.c.),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1300 del 5 aprile 1977
«Il divieto di sopraelevazione, nel caso in cui le strutture dell'edificio condominiale siano inidonee a sorreggere il nuovo piano, ha carattere assoluto e non può essere rimosso neanche dall'unanime consenso di tutti i condomini. Il consenso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13426 del 12 settembre 2003
«In tema di sopraelevazione dell'ultimo piano o del lastrico solare degli edifici costituiti in condominio, il pregiudizio all'aspetto architettonico, che ai sensi del terzo comma dell'art. 1127 c.c. consente l'opposizione dei condomini, consiste...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4804 del 24 ottobre 1978
«Il sopralluogo per l'ispezione giudiziale è un atto dell'ufficio, non personale del giudice, che si concretizza in un processo verbale. Ne consegue che l'utilizzazione e valutazione delle risultanze del sopralluogo, da parte del giudice investito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12880 del 16 giugno 2005
«In tema di condominio, l'indennità prevista dall'ultimo comma dell'art. 1127. c.c. trae fondamento dalla considerazione che, per effetto della sopraelevazione, il proprietario dell'ultimo piano aumenta, a scapito degli altri condomini, il proprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1697 del 16 marzo 1982
«Al fine dell'art. 1127 c.c., la sopraelevazione di edificio condominiale deve intendersi non nel senso di costruzione oltre l'altezza precedente di questo, ma come costruzione di uno o più nuovi piani (o d'una o più nuove fabbriche) sopra l'ultimo...»