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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27061 del 28 aprile 2023
«In tema di truffa, la persona offesa dal reato, titolare del diritto di querela, è il detentore del bene giuridico leso o messo in pericolo e, dunque, colui che subisce le conseguenze patrimoniali dell'azione delittuosa correlative al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27986 del 15 aprile 2016
«La causa di giustificazione dell'esercizio del diritto di cronaca non opera in riferimento al reato di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale, dovendosi ritenere che, in relazione a tale ipotesi, il legislatore ha valutato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2887 del 12 dicembre 2013
«Il reato di divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale, previsto dall'art. 734 bis cod. pen., prescinde alla volontarietà della condotta divulgativa ed è perciò punibile anche a titolo di colpa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10338 del 3 maggio 2013
«Pur quando il lavoratore sia stato avviato al lavoro ai sensi della legge 2 aprile 1968, n. 482, il suo diritto - quale portatore di handicap - a non essere trasferito presso altra sede lavorativa, se non con il proprio consenso, resta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24862 del 23 novembre 2006
«Le controversie in materia di accertamento sanitario della possibilità di inserimento del disabile in un determinato contesto lavorativo, ai sensi dell'art. 10, comma 3, legge 12 marzo 1999 n. 68, investendo un atto di certazione della commissione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20494 del 29 agosto 2017
«In tema di trasporto con finalità riabilitative dei portatori di "handicap", l'art. 26 della l. n. 104 del 1992 prevede che i costi siano ripartiti tra i comuni interessati al servizio e le AUSL, le quali lo organizzano ed eseguono direttamente,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25101 del 8 ottobre 2019
«La predisposizione di un piano educativo individualizzato, elaborato con il concorso di insegnanti della scuola di accoglienza e di operatori della sanità pubblica, che abbia indicato il numero di ore necessarie per il sostegno scolastico...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25011 del 25 novembre 2014
«In tema di sostegno all'alunno in situazione di handicap, il "piano educativo individualizzato", definito ai sensi dell'art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, obbliga l'amministrazione scolastica a garantire il supporto per il numero di ore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15301 del 12 giugno 2018
«Il personale educativo degli enti locali non può essere equiparato al personale docente in quanto svolge funzioni diverse, come emerge dall'art. 13, comma 3, della l. n. 104 del 1992 che, nel prevedere misure che rendano effettivo il diritto allo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 226 del 6 luglio 2001
«L'obbligo di frequenza della scuola fino a quattordici anni è elevato per gli alunni disabili a 18 anni. Dopo tale età, per gli alunni handicappati l'istruzione costituisce un diritto, non più un obbligo, che potrà essere esercitato mediante la...»
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TAR Reggio Calabria, sentenza n. 311 del 10 marzo 1999
«A norma dell'art. 21 l. 5 febbraio 1992 n. 104, l'insegnante di scuola media portatore di handicap con riduzione della capacità lavorativa in misura superiore a due terzi ha diritto alla precedenza assoluta, in sede di trasferimento a domanda, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 394 del 19 gennaio 1998
«L'art. 21 l. 5 febbraio 1992 n. 104 - secondo cui la persona handicappata assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili - va interpretata nel senso che sono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 47 del 2 gennaio 2024
«In tema di diritto del lavoratore che assiste un familiare portatore di handicap a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio del familiare e a non essere trasferito ad altra sede senza il proprio consenso, ai sensi dell'art. 33, comma 5,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 35105 del 29 novembre 2022
«Nelle operazioni di trasferimento del personale scolastico che coinvolgano una pluralità di dipendenti fra i quali anche i soggetti titolari del diritto di precedenza di cui all'art. 33L. 05/02/1992, n. 104, Art. 33 - (Agevolazioni), comma 5,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22885 del 13 agosto 2021
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, si deve negare che il diritto al trasferimento riconosciuto dall'art. 33, quinto comma, della l. n. 104 del 1992, possa assumere a suo esclusivo presupposto la vacanza del posto a cui il lavoratore...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3542 del 18 giugno 2012
«In tema di tutela dei portatori di "handicap", alla previsione di "forme di assistenza domiciliare e di aiuto personale, anche della durata di 24 ore" ex art. 39 della legge n. 104/1992 non corrisponde un diritto soggettivo del disabile: è facoltà...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8694 del 9 aprile 2018
«Le opere creative realizzate dal lavoratore subordinato al di fuori del rapporto di lavoro sono protette ai sensi dell'art. 1 della l. n. 633 del 1941, come modificato dall'art. 1 del d.lgs. n. 518 del 1992, sicchè, in caso di lesione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25173 del 28 novembre 2011
«In tema di diritto d'autore, il concetto giuridico di creatività, cui fa riferimento l'art. 1 della legge n. 633 del 1941, non coincide con quello di creazione, originalità e novità assoluta, riferendosi, per converso, alla personale e individuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 33100 del 28 novembre 2023
«L'opera di industrial design può ricevere tutela nell'ambito del diritto d'autore ove, ai sensi dell'art. 2, n. 10, della l. n. 633 del 1941, contenga un quid pluris, costituito dal valore artistico - che va provato da chi ne invoca la protezione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1607 del 12 dicembre 1995
«Il preteso diritto di autore di opera collettiva dell'autore del programma radiofonico non può pregiudicare - secondo l'art. 3 l. 22 aprile 1941 n. 633 -, i diritti di autore sulle opere o sulle parti di opere di cui l'opera collettiva è composta....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11464 del 3 giugno 2015
«L'opera derivata, cui l'art. 4 della legge 22 aprile 1941, n. 633, conferisce autonoma tutela, attribuendo al suo autore un diritto esclusivo morale e di utilizzazione economica, si caratterizza per un'elaborazione creativa dell'opera originale e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 559 del 17 gennaio 2001
«In tema di diritto di autore, la rielaborazione di un opera lirica - cosiddetta "edizione critica" - deve ritenersi autonomamente protetta, giusta disposto dell'art. 4 l. n. 633 del 1941, tutte le volte in cui, pur nel rispetto del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 1 luglio 2004
«Ai fini della attribuzione al lavoratore (nella specie, giornalista televisivo), anziché al datore di lavoro, dei diritti patrimoniali conseguenti ad una sua opera creativa tutelata dal diritto di autore, occorre verificare in modo rigoroso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2197 del 4 febbraio 2016
«L'art. 11 della l. n. 633 del 1941, che riconosce agli enti privati il diritto di autore sulle pubblicazioni dagli stessi curate, va coordinato con l'art. 3 della medesima legge, che fa salvi i diritti degli autori delle singole opere, sicché, nel...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 8 del 9 giugno 2005
«Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 633 del 1941, alle amministrazioni dello Stato spetta il diritto d'autore sulle opere create e pubblicate sotto il loro nome ed a loro conto e spese; pertanto la realizzazione di un cd rom avente quale lo scopo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23935 del 7 agosto 2023
«In tema di diritto d'autore, ai sensi dell'art. 12 della l. n. 633 del 1941, la prima pubblicazione dell'opera artistica, tramite la sua utilizzazione economica, non coincide necessariamente con la cessione onerosa a terzi dell'opera stessa,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29811 del 12 dicembre 2017
«In tema di diritto d'autore, l'attività di "sincronizzazione" di un'opera musicale - intesa quale abbinamento od associazione permanente tra l'opera e le immagini (fisse o in movimento) - dà luogo ad un prodotto diverso (un'opera cinematografica,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12954 del 22 giugno 2016
«In tema di diritto d'autore, la violazione di un diritto d'esclusiva che spetta all'autore ai sensi dell'art. 12 della l. n. 633 del 1941 costituisce danno "in re ipsa", analogamente a quella di un diritto assoluto o di un diritto personale, senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11300 del 10 maggio 2010
«In tema di diritto d'autore, la proiezione sullo schermo televisivo del testo di canzoni contemporaneamente all'esecuzione in studio degli stessi brani musicali (nell'ambito di trasmissioni che seguono lo schema del cosiddetto "Karaoke"),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12820 del 18 ottobre 1999
«In tema di tutela del diritto d'autore, l'autore dell'opera musicale ha il diritto esclusivo non solo di eseguire o rappresentare in pubblico la sua opera e di riprodurla con qualsiasi mezzo ivi compresa la fonografia, ma anche di diffonderla con...»