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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5969 del 19 giugno 1997
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, l'ipotesi aggravata consistente nel far mancare ai familiari i mezzi di sussistenza, non ha carattere meramente sanzionatorio dell'obbligo civile derivante dalla sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5523 del 4 giugno 1996
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare (art. 570 c.p.) occorre distinguere tra assegno stabilito dal giudice civile e mezzi di sussistenza, essendo questi ultimi del tutto indipendenti dalla valutazione del giudice civile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4636 del 21 aprile 1994
«Ai fini dell'individuazione della competenza territoriale a conoscere delle materie attribuite alla magistratura di sorveglianza ai sensi dell'art. 677, comma primo, c.p.p., secondo cui la competenza appartiene al tribunale o al magistrato di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12400 del 17 settembre 1990
«Ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 570, comma secondo, n. 2 c.p. lo stato di bisogno del figlio minore ricorre anche quando alla somministrazione dei mezzi di sussistenza provveda la madre o altri congiunti in mancanza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17244 del 7 dicembre 1989
«Il reato di cui all'art. 570, comma secondo, n. 2, c.p. può sussistere anche nel caso in cui l'obbligato corrisponda l'assegno liquidato dal giudice civile, qualora quest'ultimo sia divenuto successivamente inferiore al necessario per vivere.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12670 del 20 settembre 1989
«Ai fini della configurabilità del delitto di omessa prestazione di mezzi di sussistenza, ai sensi dell'art. 570, secondo comma, n. 2, c.p., in favore dei figli minori affidati alla moglie separata, il provvedimento del giudice civile con cui è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5431 del 28 maggio 1985
«Il dolo del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, nell'ipotesi di omessa prestazione dei mezzi di sussistenza, non richiede la qualificazione specifica espressa dal preciso fine di far mancare quei mezzi all'avente diritto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6575 del 16 febbraio 2009
«A differenza dell'art. 12 sexies della L. 1 dicembre 1970, n. 898, che punisce il mero inadempimento dell'obbligo di corresponsione ai figli (senza limitazione di età) affidati al coniuge divorziato dell'assegno di mantenimento stabilito dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2008 del 3 marzo 1984
«In materia di reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare soltanto l'accertamento giudiziale della separazione per colpa del coniuge può far venir meno l'obbligo giuridico del versamento dei mezzi di sussistenza da parte di chi vi è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2148 del 31 gennaio 2014
«Il coerede che abbia goduto in via esclusiva dei beni ereditari è obbligato, agli effetti dell'art. 723 cod. civ., per il fatto oggettivo della gestione, sia al rendiconto che a corrispondere i frutti agli altri eredi a decorrere dalla data di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13220 del 19 dicembre 2000
«Non è configurabile il delitto di omissione di soccorso, sotto il profilo del mancato avviso dell'autorità, quando il soggetto obbligato a tale adempimento, per la qualifica rivestita, sia egli stesso emanazione dell'autorità cui l'avviso può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1703 del 24 gennaio 2013
«In tema di liquidazione delle spese giudiziali, nessuna norma prevede, per il caso di soccombenza reciproca delle parti, un criterio di valutazione della prevalenza della soccombenza dell'una o dell'altra basato sul numero delle domande accolte o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48544 del 28 dicembre 2011
«In tema di diffamazione, sussiste l'esimente di cui all'art. 598 c.p. - per il quale non sono punibili le offese contenute negli scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle autorità giudiziarie o amministrative - allorché le espressioni offensive...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24054 del 9 giugno 2006
«In relazione al delitto di divulgazione di materiale pedopornografico, la confisca dello stesso e degli apparecchi di qualunque tipo ad esso riferibili ha natura obbligatoria e va disposto anche nel caso di sentenza di patteggiamento o di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4852 del 4 aprile 1990
«L'avere acquisito, mediante cessioni o rapimenti, la padronanza assoluta su dei bambini, tenendoli in stato di soggezione e costringendoli a rubare per portare a casa giornalmente e obbligatoriamente la refurtiva, rappresenta una evidente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 49 del 3 gennaio 2014
«In tema di società in nome collettivo, il beneficio d'escussione disciplinato dall'art. 2304 cod. civ. ha efficacia limitatamente alla fase esecutiva, consentendo al creditore di procedere coattivamente a carico del socio a condizione di aver...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5628 del 12 marzo 2014
«In tema di espropriazione forzata promossa dal creditore ipotecario in danno del terzo acquirente del bene ipotecato, l'estinzione della garanzia reale (nella specie, per mancato rinnovo nel termine ventennale previsto dalla legge) comporta il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9930 del 8 maggio 2014
«Le prescrizioni presuntive, trovando ragione unicamente nei rapporti che si svolgono senza formalità, dove il pagamento suole avvenire senza dilazione, non operano se il credito trae origine da contratto stipulato in forma scritta; tuttavia delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34902 del 17 settembre 2007
«In tema di violenza sessuale, la diminuente prevista dall'art. 609 bis, ultimo comma, c.p. per i casi di minore gravità non è soggetta al giudizio di comparazione di cui all'art. 69 c.p.p., stante l'obbligatorietà della sua applicazione allorché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44023 del 18 novembre 2009
«La pronuncia della sentenza di patteggiamento per il reato di violenza sessuale comporta obbligatoriamente l'applicazione della pena accessoria dell'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela ed alla curatela, trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22066 del 20 maggio 2003
«In tema di prova testimoniale, l'assistenza dei familiari o di un esperto in psicologia infantile all'esame testimoniale del minore è facoltativa e non obbligatoria (art. 498, comma n. 4 c.p.p.) né è imposta dall'art. 609 decies c.p., che ha la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15358 del 5 dicembre 2001
«La qualità di litisconsorti necessari, ex art. 784 c.p.c., di tutti i condomini rispetto alla domanda di scioglimento della comunione permane in ogni grado del processo, indipendentemente dall'attività e dal comportamento di ciascuna parte. Ne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9738 del 7 ottobre 1988
«Il danno e il profitto nei reati contro il patrimonio non possono ritenersi realizzati nel momento in cui si costituisce il rapporto obbligatorio, ma solo quando il detto rapporto produce i suoi effetti concreti e la mera possibilità si risolve in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 6152 del 17 marzo 2014
«In tema di giudizio civile di cassazione, per effetto delle modifiche introdotte dagli artt. 75 e 81 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, conv. in legge 9 agosto 2013, n. 98, non è più obbligatoria la partecipazione del P.M. in tutte le udienze che si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8364 del 9 aprile 2014
«Nelle controversie instaurate con opposizione ad ordinanza ingiunzione, irrogativa di sanzione amministrativa per omissioni contributive relative ad un rapporto di lavoro subordinato del quale l'opponente contesti l'esistenza, è inammissibile la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26046 del 18 giugno 2003
«L'art. 640 quater c.p., nello stabilire che, nei casi di cui agli artt. 640, secondo comma, n. 1 (truffa in danno dello Stato o di altro ente pubblico ovvero con pretesto di esonero dal servizio militare), 640 bis (truffa aggravata per il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9552 del 23 ottobre 1997
«Il termine per la presentazione della querela per il reato di insolvenza fraudolenta decorre non già dalla data in cui si verifica l'inadempimento dell'obbligazione, ma da quella in cui il creditore acquisisce la certezza che l'obbligato,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27540 del 6 luglio 2009
«Non sussiste il delitto di appropriazione indebita allorchè il titolo del possesso è tale da trasferire nel possessore la proprietà del bene. (Nella fattispecie, relativa a somma versata da benefattori su un conto bancario intestato ad...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8764 del 7 marzo 2005
«Non concretizza il reato di appropriazione indebita, nè, eventualmente quello di furto, la violazione dell'obbligo di custodia dei beni da parte dell'obbligato, in assenza della prova di comportamenti dolosamente preordinati a favorirne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9410 del 24 ottobre 1981
«La semplice ritenzione precaria, attuata a garanzia di un preteso diritto di credito, conservando la cosa a disposizione del proprietario a condizione dell'adempimento della prestazione cui lo si ritiene obbligato, non costituisce appropriazione...»