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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2362 del 8 maggio 2014
«Il principio dispositivo, cui risponde il processo amministrativo, consente alle parti di operare una gradazione fra le domande, imponendo il carattere prioritario ed assorbente di quella che assicuri nel modo più soddisfacente, in rapporto agli...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 300 del 29 settembre 2003
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 11 della legge 28 dicembre 2001, n.448 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)], in quanto la disciplina delle...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 689 del 5 aprile 2016
«L'articolo 1, paragrafi 1, terzo comma, e 3, della direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 888 del 4 marzo 2016
«L'art. 34, comma 2, c.p.a. (secondo cui "in nessun caso il giudice può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati") è espressione del principio costituzionale fondamentale di separazione dei poteri (e di riserva di...»
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Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. VII, sentenza n. 652 del 7 luglio 2017
«Il diritto al credito di imposta, nei rapporti transfrontalieri tra società madre e società figlia, non può derivare dalla mera astratta soggezione della prima all’imposizione sui redditi di impresa nello Stato del Lussemburgo, ma occorre la prova...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4204 del 20 giugno 2019
«Nel giudizio amministrativo, l'interesse a ricorrere, la cui carenza è rilevabile d'ufficio dal giudice in qualunque stato del processo, costituisce una condizione dell'azione che deve persistere per tutto il giudizio dal momento introduttivo a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 25 del 10 gennaio 2012
«...prodotti nella medesima devono ritenersi pienamente pubblici e accessibili per gli interessati con semplice istanza di copie presso la Segreteria della Sezione del Consiglio di Stato presso la quale pende in fase interlocutoria il ricorso.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La titolarità di una posizione sostanziale differenziata che abilita un determinato soggetto all'esercizio dell'azione (legittimazione al ricorso) si distingue dall'utilità ricavabile dall'accoglimento della domanda di annullamento (interesse al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4460 del 2 settembre 2014
«La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse presuppone che, per eventi successivi alla instaurazione del giudizio, debba essere esclusa l'utilità dell'atto impugnato, ancorché meramente strumentale o...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2638 del 15 giugno 2016
«L'istituto del beneficio dell'errore scusabile previsto dall'art. 37 c.p.a. riveste carattere eccezionale (nella misura in cui si risolve in una deroga al principio fondamentale di perentorietà dei termini processuali), ed è soggetto a regole di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 33 del 10 dicembre 2014
«La diretta applicabilità delle disposizioni processuali civili al processo amministrativo è consentita (anzi: imposta) nelle sole ipotesi in cui il primo ordinamento esprima principi generali che non rinvengono nel secondo una sufficiente ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6285 del 27 dicembre 2013
«L'impugnativa dinanzi al giudice amministrativo va assimilata alla citazione nel giudizio civile, ed è quindi caratterizzata dalla provocatio ad iudicium così che l'atto introduttivo del giudizio con cui il soggetto chiede tutela è l'atto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 189 del 20 gennaio 2016
«In assenza di apposita autorizzazione presidenziale, è inammissibile nel processo amministrativo la notifica del ricorso mediante posta elettronica certificata ai sensi della legge n. 53/1994; invero, siffatta modalità di notifica non è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4218 del 25 luglio 2012
«La notificazione degli atti giudiziari a mezzo posta è riservata, ai sensi della L. n. 890 del 1992, a Poste Italiane s.p.a. quale fornitore del servizio universale. Infatti, pur essendo stata introdotta la liberalizzazione dei servizi postali,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26022 del 26 dicembre 2010
«La notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario e l'avviso di ricevimento prescritto dall'art. 149 c.p.c. e dalle disposizioni della L. n. 890/1982 è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25127 del 13 dicembre 2010
«La notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato dell'istante, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario, posto che, come affermato dalle...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4930 del 28 ottobre 2015
«Nel caso in cui alcuni soggetti - in qualità di medici interessati alla frequenza dei corsi di specializzazione - abbiano impugnato davanti al G.A. le graduatorie nazionali di merito nominative per l'accesso alle scuole di specializzazione nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4494 del 3 settembre 2014
«L'aggiudicatario provvisorio assume la veste di controinteressato nel ricorso proposto dal concorrente escluso, solo quando l'esclusione e l'aggiudicazione siano avvenute contestualmente, ossia senza soluzione di continuità, potendo il soggetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1896 del 14 aprile 2015
«...Stato d'Europa, o di novanta giorni se risiedono fuori d'Europa"), atteso che il termine legale accelerato per l'impugnazione degli atti di gara non tollera deroghe ed è destinato a prevalere sulla disciplina generale dei termini processuali.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2242 del 6 febbraio 2015
«Inerisce alla questione di giurisdizione, ed è quindi soggetta al sindacato della Corte di Cassazione, l'impugnazione della sentenza del Consiglio di Stato che, in presenza di due soli partecipanti alla procedura di gara che propongano...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3615 del 21 luglio 2015
«Nel giudizio amministrativo avente oggetto procedure di gara, il ricorso incidentale va esaminato prima del ricorso principale, quando abbia carattere "escludente", cioè quando sia con esso contestata la legittimazione a ricorrere del ricorrente...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 30 gennaio 2014
«Con riferimento alla necessità che il ricorso incidentale sia sempre esaminato prima del ricorso principale quando prospetti carenze oggettive dell'offerta dell'impresa non aggiudicataria, il discrimine è rintracciato nella introduzione, da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1626 del 16 marzo 2011
«Il ricorso non sottoscritto da un legale abilitato, deve ritenersi inammissibile per mancata valida instaurazione del contraddittorio, essendo nullo l'atto difensivo prodotto da un soggetto sfornito dello "ius postulandi" dinanzi al Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4370 del 18 settembre 2017
«A norma dell'art. 45, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) l'onere della prova dell'avvenuto perfezionamento della notificazione del ricorso al destinatario è adempimento indispensabile affinché la domanda introdotta possa essere esaminata, a nulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4985 del 30 novembre 2015
«Un ricorso innanzi al T.A.R. non può essere dichiarato inammissibile perché il suo deposito presso la Segreteria del Tribunale è stato effettuato a mezzo del servizio postale, anziché mediante consegna manuale. Invero, il principio generale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1578 del 11 marzo 2011
«Ai sensi dell'art. 37 comma 1, c.p.a. sussistono i presupposti per ammettere l'appellante al beneficio della rimessione in termini per errore scusabile ove il ricorso in appello sia stato notificato e depositato poche settimane dopo l'entrata in...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 196 del 20 gennaio 2016
«Nel processo amministrativo, il termine previsto dall'art. 46, comma 1, c.p.a., per la costituzione in giudizio delle parti intimate - e, in particolare, delle Amministrazioni - ha natura ordinatoria, con la conseguenza che esse possono...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 25 febbraio 2013
«Il termine per la costituzione in giudizio delle parti intimate previsto dall'art. 46, comma 1, del codice del processo amministrativo ha natura ordinatoria; esse possono perciò costituirsi in giudizio anche nell'udienza di merito ma svolgendo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4524 del 19 settembre 2008
«Nel caso in cui il ricorso è stato proposto ad una sezione staccata del Tar e successivamente, su istanza dell'amministrazione resistente, è stato trasmesso alla Sede principale del Tribunale ai sensi dell'art. 32, L. 6 dicembre 1971, n. 1034, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1982 del 12 giugno 2008
«La norma del secondo comma dell'art. 32 della L. Tar, che rende non impugnabile la decisione sulla competenza, impedisce che si possa ulteriormente discutere sulla concreta applicazione delle regole di competenza stabilite dall'articolo 2 della...»