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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42557 del 29 ottobre 2004
«L'estinzione per prescrizione di una contravvenzione (nella specie: art. 186 codice della strada) che commini oltre alla sanzione penale anche una sanzione amministrativa, non comporta anche l'estinzione di quest'ultima, atteso che l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 788 del 12 gennaio 2004
«In tema di rapina, il profitto ingiusto può consistere anche nella temporanea utilizzazione della cosa, oltre che nell'impossessamento definitivo di essa. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto la sussistenza del delitto di rapina nel caso di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23072 del 17 giugno 2005
«In tema di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone determinato dall'esercizio di una professione o di un mestiere rumorosi (nella specie rumori causati dal transito dei veicoli su un tronco autostradale), il rispetto dei limiti di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36082 del 2 ottobre 2007
«Integra il delitto di violenza privata (art. 610 c.p.), la condotta di colui che — nel corso di una lite con minacce e lesioni per motivi di viabilità stradale — si appropri delle chiavi di avviamento del motore dell'auto della parte lesa,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7660 del 23 febbraio 2007
«In tema di associazione a delinquere di stampo mafioso, sussiste la responsabilità del cosiddetto capo mandamento della provincia, a titolo di concorso nel reato-fine « eccellente» (nella specie strage e delitti connessi) qualora quest'ultimo —...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44157 del 26 novembre 2008
«Nel reato di furto, la circostanza aggravante della esposizione del bene alla pubblica fede non sussiste qualora la tutela dello stesso risulti garantita da congegni idonei ad assicurare una sorveglianza assidua e continuativa. (Fattispecie di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10619 del 10 marzo 2009
«Persone offese del delitto di falsità in scrittura privata sono sia il soggetto cui sia stata attribuita la falsa attestazione, sia quello che abbia subito un danno per l'uso del documento contraffatto. (Fattispecie in tema di falsa attestazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10676 del 18 marzo 2010
«In materia di omicidio colposo, l'automobilista il quale per colpa - consistita in violazione di regole di prudenza e delle norme sulla circolazione, sbandi ripetutamente e si arresti, alla fine, ponendosi di traverso sulla carreggiata di una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20749 del 1 giugno 2010
«Integra il delitto di violenza privata il lancio sulla sede stradale di sassi di notevoli dimensioni, perché costringe gli automobilisti in transito a brusche frenate o a sterzate improvvise.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20231 del 25 maggio 2012
«È legittima la costituzione di parte civile nel processo penale di un soggetto non legato da rapporti di stretta parentela e non convivente con la vittima del reato (nella specie figlio della moglie di quest'ultimo), al fine di ottenere il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16381 del 10 aprile 2013
«Integra il delitto di peculato, e non quello di abuso di ufficio, la condotta del pubblico ufficiale che, comportandosi "uti dominus" rispetto alla cosa di cui abbia il possesso per ragioni di ufficio, la ceda, anche provvisoriamente, a terzi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23944 del 3 giugno 2013
«Il raddoppio dei termini prescrizionali previsto dall'art. 157, comma sesto, c.p. è applicabile esclusivamente alle ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla circolazione stradale (art. 589, commi secondo e terzo,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29735 del 11 luglio 2013
«I nonni della vittima di un incidente stradale sono legittimati "iure proprio" a costituirsi parte civile per il risarcimento dei danni patrimoniali e morali, a prescindere dall'esistenza di un rapporto di convivenza con la vittima medesima .»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29742 del 11 luglio 2013
«È configurabile il delitto tentato e non quello consumato di violenza privata allorché, pur sussistendo l'idoneità dell'azione a limitare la libertà del soggetto passivo, quest'ultimo non adotti la condotta che la violenza e la minaccia esercitate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3196 del 22 gennaio 2013
«In tema di reati contro il patrimonio, sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 c.p. - sub specie di esposizione per necessità alla pubblica fede - nel caso in cui si verifichi il furto di una bicicletta parcheggiata sulla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21816 del 28 maggio 2014
«Ai fini della configurabilità del reato di frode in assicurazione, la nozione di "sinistro", prevista dal secondo comma dell'art. 642 c.p. si riferisce non solo all'ipotesi dell'incidente stradale ma a qualsiasi evento pregiudizievole subito dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33857 del 30 luglio 2014
«Il delitto di omissione di atti d'ufficio è un reato di pericolo la cui previsione sanziona il rifiuto non già di un atto urgente, bensì di un atto dovuto che deve essere compiuto senza ritardo, ossia con tempestività, in modo da conseguire gli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33253 del 28 luglio 2015
«Integra il delitto di violenza privata la condotta di chi alla guida del proprio veicolo, compie deliberatamente manovre tali da interferire significativamente nella guida di altro utente della strada, costringendolo ad una condotta diversa da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6664 del 18 febbraio 2016
«In tema di misure coercitive disposte nell'ambito di una procedura di estradizione passiva, il pericolo di fuga, che giustifica il mantenimento del provvedimento limitativo della libertà personale, attiene al pericolo di allontanamento dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11508 del 30 aprile 2019
«La controversia riguardante la contestazione della legittimità degli esiti della procedura di gara volta ad individuare l'aggiudicatario della gestione del "servizio di ristoro ed attività commerciali connesse" (c.d. non oil) di un'area di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 108 del 16 gennaio 2017
«La giurisprudenza della Corte di Giustizia ha chiarito che, se in linea generale i bisogni non aventi carattere industriale o commerciale si caratterizzano di norma per il fatto di non trovare una adeguata "risposta" nell'offerta degli operatori...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1141 del 23 febbraio 2018
«È legittima la scelta dell'amministrazione di non proseguire nelle attività di verifica di conformità urbanistico-ambientale rispetto alle attività progettuali inerenti i lavori di adeguamento e messa in sicurezza di una porzione di una tratta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3178 del 29 maggio 2012
«In tema di omologazione delle barriere stradali di sicurezza, l'art. 5 D.M. 18 febbraio 1992 n. 223 non prevede una previa valutazione tecnica del Consiglio superiore dei lavori pubblici, ma un "parere" tecnico, come tale rientrante nel campo di...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Savona, Sez. III, sentenza n. 397 del 12 ottobre 2017
«Non è assimilabile a “prestazioni occasionali ex art. 67, lett. e), del TUIR”, l’attività di collaboratore volontario del Patronato INAPA (Confartigianato), resa in base ad un rapporto disciplinato dall’Accordo di cui alla Circ. Ministero del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48249 del 19 ottobre 2017
«In tema di lesioni personali stradali gravi e gravissime di cui all'art. 590-bis cod. pen., persiste la competenza per materia del giudice di pace per i fatti commessi in data anteriore all'entrata in vigore della legge 24 marzo 2016 n. 41,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1692 del 11 aprile 2017
«L'art. 24, co. 4, della L. n. 241/1990, nel prevedere che "l'accesso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento", fa capire che un differimento dell'accesso ai documenti pretesi dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8648 del 9 dicembre 2010
«La cognizione della controversia avente ad oggetto il provvedimento prefettizio, adottato ai sensi dell'art. 128 Codice della Strada, disponente la revisione della patente di guida, appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo, sicché...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 28 del 20 luglio 2012
«La natura mista (cognitiva ed esecutiva) dell'azione ex art. 2932 c.c. - derogatoria della normale separazione tra azione cognitoria e azione esecutiva - non la rende incompatibile con la struttura del processo amministrativo come delineato dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 810 del 27 gennaio 1997
«In caso di cessazione della locazione di un bene su un immobile complementare - nella specie spazio scoperto, adibito a stazionamento di un camion per la vendita di panini e bevande, situato su un’area di parcheggio per i clienti di un esercizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1394 del 28 febbraio 2019
«Va intrapresa la strada del ricorso in ottemperanza anche dopo l'adozione di atti esecutivi a contenuto discrezionale, ma violativi del giudicato, senza la necessità di operare la distinzione concettuale tra elusione e violazione del giudicato,...»