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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4151 del 6 agosto 2013
«La valutazione ambientale strategica (V.A.S.) è lo strumento volto a garantire gli effetti sull'ambiente dei piani e dei programmi, così da anticipare la valutazione della compatibilità ambientale ad un momento anteriore alla...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 811 del 27 settembre 2012
«La valutazione ambientali strategica (v.a.s.) delle opere pubbliche, prevista dalla direttiva C.E. 27 giugno 2001 n. 42, è finalizzata a garantire che gli effetti sull'ambiente di determinati piani e programmi siano considerati...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 23 luglio 2009
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 Cost., la q.l.c. dell'art. 306, commi 1, 2 e 5, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il quale, in punto di determinazione delle misure di ripristino ambientale, prevede, in particolare,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1541 del 19 marzo 2012
«Anche a seguito della modifica dell'art. 10 del D.Lgs. n. 152/2006 (di cui al D.Lgs. n. 128/2010), volta a coordinare al massimo le procedure di V.I.A. e di A.I.A., resta ferma la loro diversità di funzione, in quanto orientate, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4471 del 26 settembre 2017
«La VAS è la valutazione delle conseguenze ambientali di piani e programmi al fine ultimo di assicurare lo sviluppo sostenibile di un territorio sotto il profilo ambientale. È una procedura finalizzata precipuamente a mettere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«I termini per la conclusione del procedimento di verifica dell'assoggettabilità di un progetto a V.I.A. (Valutazione d'Impatto Ambientale) ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 possono ritenersi non perentori bensì...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19576 del 17 dicembre 2013
«In tema di inquinamento delle acque, il regime della autorizzazione integrata ambientale non assorbe né sostituisce la disciplina relativa alla autorizzazione allo scarico di cui all'art. 124 del D.Lgs. n. 152 del 2006 qualora...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6824 del 3 dicembre 2018
«Ai sensi dell'art. 29-decies, comma 10, Testo Unico dell'ambiente (D.Lgs. n. 152/2006) le situazioni di pericolo per la salute sono tutelate mediante l'adozione da parte del Comune delle misure previste dall'art. 217 del Testo Unico delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 341 del 26 novembre 2010
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sollevata in relazione agli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nonché ai principi di leale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17783 del 30 luglio 2009
«La precisa determinazione delle aree soggette a rischio idrogeologico - che avviene attraverso l'adozione del piano stralcio previsto dall'art. 1 del D.L. 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 26 febbraio 2013
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 32, comma 2, della L.R. n. 1 del 2012 della Regione Campania, la quale prevede che "le disposizioni di cui al regolamento regionale n. 10 del 2010, che disciplinano il conferimento a...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 593 del 7 settembre 2009
«Unicamente in sede di rilascio del titolo abilitativo definitivo, sia possibile verificare puntualmente la realizzazione dei lavori necessari per l'adeguamento alla normativa in materia di scarico di reflui, così da far acquisire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21260 del 5 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazione della disciplina dei rifiuti, l'art. 15 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, al comma 1 indica soltanto alcuni dati che "in particolare" devono risultare dal formulario di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47712 del 14 giugno 2018
«In tema di trattamento di rotaie dismesse, continua ad applicarsi il D.M. 5 febbraio 1998, in uno con il richiamo alle specifiche CECA, che prescrive per il recupero di questi rifiuti che l'operazione di "cesoiatura" avvenga...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VI, sentenza n. 551 del 18 dicembre 2014
«Il diritto dell'Unione e la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15849 del 12 febbraio 2019
«Non integra il reato di cui all'art. 353-bis cod. pen. la designazione del gestore del servizio di smaltimento rifiuti disposta dal sindaco con ordinanza contingibile ed urgente, a condizione che ricorrano situazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15410 del 11 febbraio 2016
«L'adozione di ordinanze contingibili ed urgenti da parte del Sindaco ai sensi dell'art. 191 D.Lgs. n. 152/2006 integra una causa di esclusione della tipicità per quelle attività di smaltimento di rifiuti non autorizzate, che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2713 del 3 giugno 2015
«La disposizione contenuta nell'art. 191 D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), preordinata al superamento di particolari situazioni di emergenza nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti mediante l'adozione di misure positive...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1344 del 18 gennaio 2019
«In tema di TARSU, la mancata tempestiva adozione, da parte del Ministero dell'Ambiente, del decreto di cui all'ultima parte dell'art. 195, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 152 del 2006 (nella formulazione, applicabile "ratione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 2 aprile 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 22, comma 2, della legge della Regione Puglia 28 dicembre 2006, n. 39 in base al quale "La Regione provvede entro trenta giorni,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 150 del 11 luglio 2018
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 L. reg. Calabria 19 febbraio 2016 n. 8, nella parte in cui prevede che, nelle more dell'approvazione del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, di cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 11 luglio 2018
«È dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata dal TAR Basilicata in riferimento agli artt. 117, secondo comma, lett. s), e 41 Cost. - dell'art. 1, comma 1, della legge reg. Basilicata n. 19 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2305 del 15 maggio 2017
«I Consigli regionali in scadenza dispongono di poteri attenuati, confacenti alla loro situazione; pertanto, in mancanza di esplicite indicazioni contenute negli statuti, devono limitarsi al "solo esercizio delle attribuzioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 373 del 22 dicembre 2010
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 3, comma 1, lett. f), secondo periodo, della L.R. 31 dicembre 2009, n. 36 della Regione Puglia, il quale stabilisce che "in particolare, la Regione regolamenta gli ambiti di attività soggetti...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 15 del 27 gennaio 2003
«Dall'art. 3, n. 1, della direttiva 75/439, concernente l'eliminazione degli oli usati, come modificata dalla direttiva 87/101, risulta che il riferimento ai «vincoli di carattere tecnico, economico o organizzativo» contemplati dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22006 del 9 giugno 2010
«Il sistema delineato dagli artt. 242 e 257 T.U.A., D.Lgs. n. 152/06 che, attraverso la sanzione penale, per un verso persegue l'obiettivo di indurre chi inquina ad attivarsi tempestivamente per rimuovere le conseguenze dannose...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17813 del 15 novembre 2018
«Il reato di omessa bonifica dei siti inquinati è configurabile non solo nel caso in cui il soggetto obbligato non vi provveda in conformità al progetto approvato dall'autorità competente nell'ambito del procedimento di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»