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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7280 del 29 maggio 2001
«Il rapporto di pregiudizialità che ai sensi dell'art. 295 c.p.c. impone al giudice la sospensione del processo, non può configurarsi nella ipotesi di cause pendenti tra soggetti diversi, perché la pronuncia di ciascun giudizio non potendo fare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8859 del 28 giugno 2001
«La formazione della cosa giudicata per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8920 del 2 luglio 2001
«Il convenuto che si costituisce in cancelleria anteriormente alla prima udienza di trattazione ha l'onere di disconoscere la scrittura privata che sia stata prodotta dall'attore, con la comparsa di risposta; se si costituisce, invece alla prima...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9969 del 21 luglio 2001
«Non sussiste la nullità della notificazione dell'atto di appello ad una Amministrazione dello Stato, parte contumace nel giudizio di primo grado, effettuata direttamente all'Amministrazione anziché presso l'Avvocatura dello Stato, allorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10420 del 18 luglio 2002
«Allorquando due giudizi tra le stesse parti vertano sullo stesso rapporto giuridico e uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento già compiuto in ordine a una situazione giuridica e la soluzione di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11076 del 26 luglio 2002
«Il principio, desumibile dall'ultimo comma dell'art. 330 c.p.c., della temporaneità della qualità di domiciliatario della parte, che, ai fini della notificazione dell'impugnazione, permane nel procuratore alle liti solo per il periodo di un anno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11209 del 29 luglio 2002
«Il provvedimento che dispone la sospensione del processo, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., può essere impugnato esclusivamente con regolamento necessario di competenza ai sensi dell'art. 42 c.p.c., e non anche con conflitto di competenza ex art. 45...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12240 del 19 agosto 2002
«Il termine di venti giorni per il deposito del ricorso per cassazione — fissato, a pena di improcedibilità, dall'art. 369 c.p.c. — decorre, nel caso in cui esso risulti proposto contro due o più parti, dalla data dell'ultima notificazione eseguita...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12343 del 22 agosto 2002
«Il giudicato formatosi in un giudizio in cui sia stato parte l'amministratore di un condominio, fa stato anche nei confronti dei singoli condomini, pure se non intervenuti nel giudizio, atteso che il condominio è ente di gestione sfornito di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12536 del 26 agosto 2002
«In tema di liquidazione del compenso agli arbitri, lo speciale procedimento di liquidazione di cui all'art. 814 c.p.c. può essere legittimamente esperito qualora (e solo se) sia stato pronunciato un lodo a carattere definitivo (tale, cioè, da aver...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13607 del 17 settembre 2002
«Il diritto dell'arbitro di ricevere il pagamento dell'onorario sorge per il fatto di avere effettivamente espletato l'incarico, senza che, nella sommaria procedura di liquidazione apprestata dall'art. 814 c.p.c., esperibile allorché il lodo sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13907 del 24 settembre 2002
«Sebbene la fauna selvatica rientri nel patrimonio indisponibile dello Stato, la legge 11 febbraio 1992, n. 157 (recante «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio») attribuisce alla Regioni a statuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14561 del 11 ottobre 2002
«L'art. 1469 bis c.c., che presume la vessatorietà della clausola tra professionista e consumatore quando sia stato stabilito per le controversie relative ai contratti conclusi tra i medesimi come sede del foro competente una località diversa da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15801 del 11 novembre 2002
«In tema di revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., i documenti il cui rinvenimento consente tale tipo di impugnazione debbono fornire la prova, non potuta fornire nel giudizio conclusosi con la sentenza impugnata, del fondamento di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16263 del 19 novembre 2002
«Il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione avverso le decisioni del Consiglio di Stato e del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana per motivi inerenti alla giurisdizione è soggetto al termine di sessanta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16430 del 21 novembre 2002
«Un ricorso inammissibile quale istanza di regolamento preventivo di giurisdizione è suscettibile di conversione in ricorso per denuncia di conflitto negativo, ex art. 362, secondo comma, n. 1, c.p.c., ove ne presenti i presupposti ed i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 203 del 9 gennaio 2002
«L'ente pubblico proprietario di una strada extraurbana ha l'obbligo di mantenere in buono stato di manutenzione anche la zona non asfaltata, posta a livello tra i margini della carreggiata stradale e i limiti della sede stradale — definita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2002
«In tema di assegno circolare, il girante, in forza della girata per l'incasso, non si spoglia della titolarità dell'effetto; tuttavia, con detta girata egli conferisce all'istituto giratario il mandato di agire per la riscossione in suo nome e conto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5136 del 11 aprile 2002
«La persona fisica che, nella qualità di organo della persona giuridica, abbia conferito mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità allorché la controparte, non avendo eccepito o contestato alcunché al riguardo, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5206 del 11 aprile 2002
«Dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione proposto in via principale, il ricorso incidentale assume la funzione di ricorso principale, del quale deve possedere i requisiti di tempestività e deve rispettare le condizioni di notifica. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5586 del 18 aprile 2002
«Ai fini del divieto di deduzione di fatti nuovi in appello, in relazione alla domanda con la quale un lavoratore, dipendente di un'azienda esercente pubblico servizio di trasporto, abbia contestato la legittimità della sua sottoposizione ad esodo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6794 del 11 marzo 2002
«Nel processo del lavoro, si ha introduzione di una domanda nuova per modificazione della causa petendi, non consentita in appello, quando il fatto che giustifica la pretesa sia alterato nei suoi elementi materiali, e quindi, non sia in questione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9289 del 25 giugno 2002
«...come organi giurisdizionali dello Stato – costituisce una questione, non già di competenza in senso tecnico, ma di merito, in quanto direttamente inerente alla validità o all'interpretazione del compromesso o della clausola compromissoria.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1010 del 23 gennaio 2003
«Qualora la notificazione dell'impugnazione presso il procuratore costituito non sia andata a buon fine, per non avere l'ufficiale giudiziario reperito detto procuratore nel luogo indicato dall'istante, la questione della conoscenza o conoscibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1013 del 23 gennaio 2003
«Nel giudizio instaurato dal lavoratore subordinato contro il datore di lavoro (anche per la regolarizzazione della posizione assicurativa o pensionistica) non sussiste l'esigenza dell'integrazione del contraddittorio nei confronti dei soggetti del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10463 del 2 luglio 2003
«In sede di ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione proposto avverso una sentenza della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, legittimi e necessari contraddittori sono, oltre al magistrato incolpato, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10636 del 5 luglio 2003
«La speciale normativa di cui all'art. 10 della legge 10 ottobre 1942, n. 1408, regolante l'Istituto Postelegrafonici anche se prevede che l'assistenza legale, nonché la rappresentanza e difesa in giudizio dell'istituto siano affidate...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1069 del 24 gennaio 2003
«Con riferimento alla notifica del controricorso e del ricorso incidentale, ove il procedimento notificatorio non si sia concluso ma sia stato soltanto tentato (nella specie: in luogo ove il domiciliatario era del tutto ignoto), si è di fronte ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11003 del 14 luglio 2003
«Il fatto che i figli della vittima, deceduta a seguito di un sinistro, siano maggiorenni ed economicamente indipendenti non esclude la configurabilità, e la conseguente risarcibilità, del danno patrimoniale da essi subito per effetto del venir...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11150 del 16 luglio 2003
«Qualora sia stata proposta una azione revocatoria, esiste litisconsorzio necessario tra creditore, debitore alienante e terzo acquirente, conseguentemente, nel caso in cui il giudizio non sia stato introdotto nei confronti di tutte le parti...»