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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31974 del 6 dicembre 2019
«Il documento di trasporto firmato dal solo vettore, costituente scrittura proveniente dal terzo e, come tale, avente mero valore indiziario, necessita, ove non puntualmente confermato dalla deposizione del compilatore o da altre dichiarazioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28108 del 5 novembre 2018
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, ricorre il vizio di incompetenza assoluta dell'amministrazione quando l'atto emesso concerne una materia del tutto estranea alla sfera degli interessi pubblici attribuiti alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
«La mancanza nella disciplina di riferimento di una previsione puntuale e vincolante che regoli i tempi dello smaltimento dei rifiuti sanitari non vale, di per sé, come, peraltro, esattamente riconosciuto dal T.A.R., ad impedire...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2037 del 24 gennaio 2019
«In tema d'appalto, la domanda di riduzione del prezzo in presenza di difetti dell'opera può essere proposta, in luogo di quella originaria di risoluzione per inadempimento, sia nel giudizio di primo grado sia in quello d'appello, giacché, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8757 del 27 aprile 2005
«La sanzione amministrativa prevista dall’art. 21 c.d.s. per lavori o deposito di materiali su aree destinate alla circolazione o alla sosta di veicoli senza l’adozione degli accorgimenti indicati dalla stessa norma, deve essere irrogata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8040 del 21 marzo 2019
«In tema di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. di contratto preliminare stipulato da promittente venditore sposato in regime di comunione legale dei beni senza il consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo deve considerarsi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 636 del 14 gennaio 2019
«Il giudice del rinvio è investito della controversia nei limiti segnati dalla decisione di legittimità relativamente alle questioni da essa decise e non può, quindi, riesaminare gli antecedenti logici e giuridici delle stesse. Ne consegue che il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12679 del 19 maggio 2017
«In tema di noleggio con conducente (ncc), l’esistenza di un contratto di appalto, in virtù del quale l’autovettura adibita al servizio di autonoleggio sia a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati, esclude...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24673 del 21 novembre 2006
«In tema di violazioni del codice della strada, la disposizione contenuta nella seconda parte del comma terzo dell’art. 201 del medesimo (d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285) statuisce che comunque le notificazioni si intendono validamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14110 del 24 maggio 2021
«In tema di patti successori, per stabilire se una determinata pattuizione ricada sotto la comminatoria di nullità di cui all'art. 458 c.c. occorre accertare: 1) se il vincolo giuridico con essa creato abbia avuto la specifica finalità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21102 del 22 luglio 2021
«Nell'espromissione, che si perfeziona verso il creditore, senza bisogno di un suo atto di accettazione, quando egli venga a conoscenza dell'impegno assunto dall'espromittente, la causa del contratto è costituita puramente e semplicemente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20989 del 2 ottobre 2020
«Il contratto preliminare, avendo superato lo stadio precontrattuale, costituisce un accordo perfettamente compiuto, benché proteso alla stipulazione di un ulteriore contratto, quello definitivo, con la conseguenza che allo stesso preliminare non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6301 del 30 marzo 2004
«Il terzo contraente ha soltanto la facoltà e non pure l'obbligo di controllare, ai sensi dell'art. 1393 c.c., i poteri di colui che si qualifichi rappresentante, sicché - in assenza di altri elementi che dimostrino che egli abbia agito senza la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25528 del 18 dicembre 2015
«In tema di contratto a favore del terzo, oltre al contratto preliminare di compravendita è configurabile anche l'opzione di preliminare a favore di terzo ove il soggetto promittente, piuttosto che obbligarsi soltanto con l'altro stipulante a...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8766 del 30 marzo 2021
«Nel contratto a favore del terzo, la titolarità del rapporto fa capo ai contraenti, mentre la titolarità del diritto appartiene al terzo beneficiario, che non diventa mai parte del contratto e la cui adesione, rilevabile anche per "facta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4164 del 2 marzo 2015
«In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione procurando l'acquisto del promissario direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11605 del 14 maggio 2018
«Nel contratto preliminare di compravendita ad esecuzione anticipata, il promittente venditore ha diritto agli interessi compensativi ex art. 1499c.c. art. 1499 - Interessi compensativi sul prezzo c.c. esclusivamente per il periodo successivo alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15786 del 15 giugno 2018
«Nei contratti di appalto di opere pubbliche, disciplinati dall'art. 18 della l. n. 55 del 1990 (nel testo applicabile "ratione temporis"), l'assenso al subappalto del committente non implica l'automatica ed immediata estensione dei patti e delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32989 del 13 dicembre 2019
«In tema di appalto, il regime probatorio delle variazioni dell'opera muta a seconda che queste ultime siano dovute all'iniziativa dell'appaltatore o a quella del committente poiché, nel primo caso, l'art. 1659 c.c. richiede che le modifiche siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6931 del 22 marzo 2007
«In tema di appalto, in caso di mancata ultimazione dei lavori, il committente può chiedere il completamento dell'opera ex art. 1453 , primo comma, cod. civ., oppure può domandare la risoluzione del contratto in base alla stessa norma,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5144 del 26 febbraio 2020
«Nell'appalto, sia pubblico che privato, rientra tra gli obblighi dell'appaltatore, senza necessità di una specifica pattuizione, il controllo della validità tecnica del progetto fornito dal committente, anche in relazione alle caratteristiche del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17453 del 17 giugno 2021
«Nel caso di risoluzione dell'appalto per totale inesecuzione del contratto da parte dell'appaltatore, il risarcimento dovuto al committente, liberato dall'obbligo del pagamento del prezzo, non può comprendere l'intero corrispettivo dal committente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 33407 del 17 dicembre 2019
«L'azione dei dipendenti dell'appaltatore nei confronti del committente di cui all'art. 1676 c.c. non può avere ad oggetto le somme liquidate a titolo di risarcimento del danno da licenziamento illegittimo, in quanto essa riguarda solo il credito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 965 del 16 gennaio 2019
«In caso di mediazione immobiliare, il mediatore, sia nell'ipotesi tipica in cui abbia agito in via autonoma, sia nell'ipotesi in cui si sia attivato su incarico delle parti, è tenuto, ai sensi dell'art. 1759 c.c., a riferire ai contraenti la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23246 del 5 ottobre 2017
«La promessa di pagamento, anche se titolata, diverge dalla confessione in quanto, mentre la prima consiste in una dichiarazione di volontà intesa ad impegnare il promittente all'adempimento della prestazione oggetto della promessa medesima, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7779 del 3 aprile 2014
«L'astrattezza cartolare del titolo di credito - la cui "ratio" è favorire la circolazione dello stesso titolo, rendendolo insensibile alle vicende del sottostante rapporto negoziale, in particolare impedendo che al terzo in buona fede,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13612 del 4 luglio 2016
«Il patto sottostante al rilascio di una cambiale di favore è efficace tra le parti, salva la prova della sua illiceità a carico del traente, perché la circostanza che l'emittente nulla debba in realtà e nulla voglia pagare al prenditore non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12708 del 14 maggio 2019
«In tema di trasporto marittimo, in caso di perdita o danni subiti dalla merce, la legittimazione a promuovere l'azione cartolare contro il vettore spetta al portatore della polizza di carico per effetto di girata senza limitazione alcuna, mentre...»