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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28423 del 15 ottobre 2021
«Ai fini dell'azione revocatoria ordinaria è sufficiente la consapevolezza, del debitore alienante e del terzo acquirente, della diminuzione della garanzia generica per la riduzione della consistenza patrimoniale del primo, non essendo necessaria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 747 del 14 gennaio 2011
«In tema di compravendita, l'impegno del debitore di eliminare i vizi che rendano il bene inidoneo all'uso cui è destinato (ovvero che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore economico) di per sé non dà vita ad una nuova obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26756 del 23 ottobre 2018
«In tema di azione diretta alla cessazione delle immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo, incidendo sul livello di tollerabilità delle stesse e quindi su una condizione dell'azione, devono essere presi in considerazione dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11810 del 9 giugno 2016
«La riduzione delle liste testimoniali sovrabbondanti costituisce un potere tipicamente discrezionale del giudice di merito, esercitabile anche nel corso dell'espletamento della prova, potendo il giudice non esaurire l'esame di tutti i testimoni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12872 del 13 maggio 2021
«La sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima racchiude due statuizioni, l'una, sempre uguale, consistente nell'accertamento della lesione della predetta quota e nella risoluzione, con effetto costitutivo limitato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 25355 del 11 ottobre 2018
«In tema di cassazione con rinvio, le domande di restituzione o di riduzione in pristino di cui all'art. 389 c.p.c. possono essere proposte al giudice designato dalla S.C. ai sensi dell'art. 383 c.p.c. anche in via autonoma rispetto a quelle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21498 del 31 ottobre 2018
«Nel giudizio di cognizione, ai fini della determinazione della pena conseguente al riconoscimento della continuazione tra più reati oggetto di giudizio abbreviato, nel caso in cui sia intervenuta condanna definitiva solo per taluni di essi, tra...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31673 del 13 giugno 2017
«Per i delitti di cui agli artt. 600 e 601 cod. pen (rispettivamente riduzione in schiavitù e tratta di persone) la competenza in appello appartiene alla Corte d'assise d'appello anche quando il giudizio di primo grado sia stato celebrato con il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19366 del 8 giugno 2020
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" la decisione del giudice di appello che, nel caso di impugnazione proposta dal solo imputato, avendo riconosciuto una ulteriore circostanza attenuante, operi una minore riduzione per le già applicate...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12949 del 25 gennaio 2021
«In caso di reato commesso in stato di cronica intossicazione da alcool, la diminuzione di pena deve essere graduata in funzione della gravità della malattia e della sua incidenza sulla genesi della condotta antigiuridica, potendosi applicare una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10134 del 20 ottobre 2020
«Il giudice che accerti la capacità di intendere e di volere del minore infradiciottenne non ha alcun potere discrezionale nell'operare la diminuzione della pena ai sensi dell'art. 98 cod. pen., in quanto tale disposizione prevede l'obbligatorietà...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28872 del 2 luglio 2020
«In tema di cognizione del giudice di appello, non sussiste alcuna connessione tra il motivo di appello relativo al trattamento sanzionatorio ed il punto della sentenza relativo all'applicazione della recidiva, in quanto il primo è volto a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13364 del 21 gennaio 2020
«L'esclusione della recidiva non si può fondare sulla scelta dell'imputato di accedere al rito abbreviato, atteso che tale scelta già implica "ex lege" l'applicazione di una prederminata riduzione premiale della pena, mentre gli elementi da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4677 del 19 gennaio 2021
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, il reato di cui all'art. 3 legge 8 febbraio 2006, n. 54, oggi trasfuso nella fattispecie di cui all'art. 570-bis cod. pen., è integrato non dalla mancata prestazione di mezzi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15662 del 17 febbraio 2020
«In tema di riduzione in schiavitù, ai fini della configurabilità del requisito dello stato di soggezione della persona offesa, rilevante per l'integrazione del reato, non è necessaria la totale privazione della libertà personale della medesima, ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7667 del 3 aprile 2020
«In tema di adozione del maggiorenne, il giudice nell'applicare la regola che impone il divario minimo di età di 18 anni tra l'adottante e l'adottato, deve procedere ad una interpretazione dell'art. 291 c.c. compatibile con l'art. 30 Cost., secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24836 del 17 agosto 2022
«In caso di apertura della successione legittima, il legittimario, sebbene non possa ritenersi diseredato in senso formale, poiché chiamato "ex lege" all'eredità, è considerato pretermesso qualora il "de cuius" abbia distribuito tutto il suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5073 del 17 febbraio 2023
«La tutela del legittimario leso dalle disposizioni di un trust non va ricercata nella declaratoria di nullità del trust stesso per violazione di norme inderogabili di legge, bensì nella classica tutela dell'azione di riduzione, da esercitarsi nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 39368 del 10 dicembre 2021
«In caso di lesione della quota di legittima, il legittimario, pur potendo eliminare la lesione attraverso la sola collazione, può altresì esercitare contestualmente l'azione di riduzione verso il coerede donatario, atteso che soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 4709 del 21 febbraio 2020
«In caso di vittorioso esperimento dell'azione di riduzione per lesione di legittima, indipendentemente dalla circostanza che essa sia indirizzata verso disposizioni testamentarie o donazioni, i frutti dei beni da restituire vanno riconosciuti al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30485 del 19 dicembre 2017
«Al legittimario al quale il bene non possa essere restituito e venga reintegrato della quota di riserva per equivalente monetario, con il riconoscimento degli interessi legali sulla somma a tal fine determinata, nulla è dovuto per i frutti, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35461 del 2 dicembre 2022
«In tema di tutela del legittimario, ai fini della reintegrazione della quota di riserva, qualora il donatario beneficiario della disposizione lesiva abbia alienato l'immobile donatogli, il legittimario, se ricorrono le condizioni stabilite...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1357 del 19 gennaio 2017
«In materia di successione testamentaria, il legittimario che agisca in riduzione ha l'onere d'indicare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, determinando con esattezza il valore della massa ereditaria, nonché quello della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8174 del 14 marzo 2022
«In tema di successione necessaria, la riunione fittizia, quale operazione meramente contabile di sommatoria tra attivo netto e "donatum", cioè tra il valore dei beni relitti al tempo dell'apertura della successione, detratti i debiti, ed il valore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13530 del 29 aprile 2022
«La rinuncia al legato in sostituzione di legittima, fatta salva la forma scritta quando il legato abbia per oggetto beni immobili, ben può risultare da atti univoci compiuti dal legatario, implicanti necessariamente la volontà di rinunciare al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12872 del 13 maggio 2021
«La sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima racchiude due statuizioni, l'una, sempre uguale, consistente nell'accertamento della lesione della predetta quota e nella risoluzione, con effetto costitutivo limitato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18468 del 4 settembre 2020
«L'azione di divisione ereditaria e quella di riduzione sono fra loro autonome e diverse, perché la prima presuppone la qualità di erede e l'esistenza di una comunione ereditaria che si vuole sciogliere, mentre la seconda implica la qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15706 del 23 luglio 2020
«L'azione di riduzione non spetta collettivamente ai legittimari, ma ha carattere individuale e compete in via autonoma al singolo erede che ritenga lesa la sua quota individuale di legittima. L'accertamento della lesione e della sua entità non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36990 del 16 dicembre 2022
«Il legittimario che agisca in riduzione ha l'onere di precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, indicando gli elementi patrimoniali che contribuiscono a determinare il valore della massa ereditaria nonché, di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 32197 del 5 novembre 2021
«L'azione di riduzione non dà luogo a litisconsorzio necessario, né dal lato attivo né dal lato passivo, e può, quindi, essere esercitata nei confronti di uno solo degli obbligati alla integrazione della quota spettante al legittimario; tuttavia,...»