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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11551 del 10 luglio 2012
«Il soggetto che sia già titolare di rendita per infortunio sul lavoro o malattia professionale e che intenda, in relazione a diverso e successivo evento assicurato, ottenere la costituzione di una rendita unica, ai sensi dell'art. 80 del d.p.r. 30...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 550 del 21 gennaio 1987
«La competenza territoriale a conoscere del giudizio avente ad oggetto l'azione di regresso esercitata dall'Inail (ex art. 11 D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124) nei confronti del datore di lavoro, responsabile dell'infortunio sul lavoro patito dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11345 del 9 ottobre 1999
«La parziale impignorabilità delle somme dovute a titolo di stipendio, salario e altre indennità derivanti dal rapporto di lavoro o di impiego sancita dall'art. 545 c.p.c., essendo disposizione intesa a tutelare la fonte esclusiva di reddito del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41943 del 21 dicembre 2006
«Nel caso di lesioni personali (nella specie, provocate da infortunio sul lavoro) cui sia seguito il decesso della vittima, la colpa dei medici, anche se grave, non può ritenersi causa autonoma ed indipendente — tale da interrompere il nesso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1214 del 13 gennaio 2006
«La norma, invece, si applica anche nel caso di un processo non completamente avulso dall'antecedente, ma caratterizzato da un percorso causale completamente atipico, di carattere assolutamente anomalo ed eccezionale, ossia di un evento che non si...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38877 del 21 ottobre 2005
«Peraltro, in ogni caso, nell'ipotesi di infortunio sul lavoro originato dall'assenza o inidoneità delle misure di prevenzione, nessuna efficacia causale, per escludere la responsabilità del datore di lavoro, può essere attribuita al comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36339 del 6 ottobre 2005
«Peraltro, in ogni caso, nell'ipotesi di infortunio sul lavoro originato dall'assenza o inidoneità delle misure di prevenzione, nessuna efficacia causale, per escludere la responsabilità del datore di lavoro, può essere attribuita al comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7402 del 24 giugno 2000
«La circostanza che in occasione di visite ispettive non siano stati mossi rilievi in ordine alla sicurezza della macchina non può essere invocata per escludere la responsabilità del datore di lavoro, atteso che la punibilità dei reati colposi non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1473 del 4 febbraio 1999
«In tema di omissione di referto riferibile a lesioni conseguenti ad infortunio sul lavoro, non compete al sanitario alcun potere di delibazione della configurabilità di estremi di reato, dovendo la sua valutazione limitarsi al solo esame delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12367 del 14 settembre 1990
«L'interesse tutelato dalla norma di cui all'art. 437 c.p. (rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) è quello della pubblica incolumità, sempre, qualora, dal comportamento dell'agente, attivo od omissivo che sia, possa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7337 del 22 febbraio 2007
«...od omissione dolosa delle cautele destinate a prevenirli) è configurabile solo quando gli infortuni o i disastri siano accaduti sul luogo di lavoro in cui le cautele non sono state adottate, e non anche allorché essi abbiano avuto luogo altrove.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35827 del 30 agosto 2013
«...ad un infortunio sul lavoro, del coordinatore per la progettazione che aveva predisposto un piano di sicurezza assolutamente generico, e che aveva invocato come esimente la mancanza, di fatto, del coordinatore per l'esecuzione dei lavori).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6989 del 4 luglio 1986
«Pertanto, risponde di favoreggiamento personale il difensore che, attivandosi per mettere in contatto tra loro persone titolari di interessi contrapposti all'imputato, si adoperi in tempi successivi per alterare i risultati delle indagini già...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17214 del 24 aprile 2008
«Nel reato di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, il dolo è correlato alla consapevolezza dell'esistenza di una situazione di pericolo discendente dal funzionamento di un'apparecchiatura, segnale o impianto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20370 del 14 giugno 2006
«Il delitto di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro è un delitto, doloso, di pericolo, ove il pericolo consiste nella verificazione, in conseguenza della condotta di rimozione o di omissione, del disastro o...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2217 del 22 gennaio 2001
«La responsabilità per colpa generica, per imprudenza, imperizia e negligenza, a carico del datore di lavoro per lesioni colpose al lavoratore rimasto vittima di infortunio sul lavoro, non può essere esclusa dalla semplice osservanza di norme...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3455 del 2 febbraio 2005
«In tema di infortuni sul lavoro, poiché le norme di prevenzione mirano a tutelare il lavoratore anche in ordine ad incidenti che possano derivare da sua negligenza, imprudenza e imperizia, la responsabilità del datore di lavoro e, in generale, del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20176 del 8 maggio 2001
«In materia di infortuni sul lavoro, le responsabilità del datore di lavoro relative a società di rilevanti dimensioni, possono concernere solo i profili organizzativi nell'ambito dei quali sono da comprendere anche la predisposizione di adeguato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8134 del 21 luglio 1992
«In materia di omicidio colposo per infortunio sul lavoro, il committente è corresponsabile con l'appaltatore o col direttore dei lavori, qualora l'evento si colleghi causalmente anche alla sua colposa azione od omissione. Ciò, avviene sia quando...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15226 del 17 aprile 2007
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il soggetto cui siano stati affidati i compiti del servizio di prevenzione e protezione, quali previsti dall'art. 9 D.L.vo 19 settembre 1994 n. 626, ancorché sia privo di poteri decisionali e di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7569 del 6 luglio 1995
«Il titolare dell'impresa risponde, per culpa in eligendo, del comportamento del preposto inesperto alla direzione dei lavori che lo stesso titolare abbia mantenuto in servizio, malgrado la sua manifesta incompetenza e l'altrettanto palese...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1559 del 8 febbraio 1994
«Il direttore dei lavori nominato dal committente è responsabile dell'infortunio sul lavoro quando gli viene affidato il compito di sovrintendere all'esecuzione dei lavori con la possibilità di impartire ordini alle maestranze sia per convenzione,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5009 del 2 maggio 1994
«Pertanto, nell'ipotesi di infortunio sul lavoro connesso al funzionamento di una tale apparecchiatura risultata non conforme alla disciplina normativa del nostro paese, a nulla rileva che il collaudo sia stato effettuato all'estero, in conformità...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 3148 del 22 gennaio 2015
«Nel reato di lesioni personali colpose causate da un infortunio sul lavoro, la prescrizione inizia a decorrere dal momento dell'evento, non assumendo alcun rilievo la data di definitiva stabilizzazione dei postumi dell'incidente»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12348 del 20 marzo 2008
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, qualora il lavoratore presti la propria attività in esecuzione di un contratto d'appalto o di un contratto d'opera, non per questo viene meno la responsabilità del committente per gli infortuni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7730 del 20 febbraio 2008
«In tema di lesioni personali colpose, la configurabilità della circostanza aggravante della violazione di norme antinfortunistiche esula dalla sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, atteso che il rispetto di tali norme è imposto anche...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18609 del 22 aprile 2004
«Integra il reato di lesioni personali colpose, aggravate dalla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la condotta del responsabile legale di un'impresa che, in violazione dell'art. 214 D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3483 del 5 aprile 1996
«Chi dà in concreto l'ordine di effettuare un lavoro, anche se non impartisce direttive circa le modalità di esecuzione di questo, si inserisce ed assume di fatto la mansione di dirigente sicché ha il dovere di accertarsi che il lavoro venga fatto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8588 del 29 luglio 1994
«Qualora un infortunio sul lavoro si verifichi in conseguenza dell'uso di una macchina i cui dispositivi di sicurezza sono mancanti o insufficienti, è irrilevante il fatto che in una precedente ispezione degli organi di tutela non sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19487 del 12 maggio 2014
«...che correttamente il giudice di merito avesse ammesso la convivente di persona deceduta a causa di infortunio sul lavoro a costituirsi parte civile, previo accertamento congruamente motivato in ordine alla stabilità del rapporto di convivenza).»