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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45295 del 2 ottobre 2017
«Rientra nella giurisdizione del giudice italiano il reato comune commesso all'estero dallo straniero in danno di un cittadino italiano purché l'imputato si trovi nel territorio dello Stato italiano e la persona offesa abbia sporto querela, senza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26147 del 3 novembre 2017
«Ne consegue che il termine più ampio non opera là dove, come nella specie, la notifica dell'atto di citazione sia avvenuta a mani del convenuto in Italia, a nulla rilevando che questi, cittadino italiano, avesse formalmente all'estero, al tempo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5454 del 7 giugno 1990
«Dal coordinamento dell'art. 16 delle preleggi, che ammette lo straniero a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino italiano a condizione di reciprocità, con l'art. 24, primo comma della costituzione – per il quale tutti possono agire in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7935 del 6 agosto 1990
«Nel caso in cui il cittadino straniero agisca in giudizio davanti al giudice italiano, la verifica della sussistenza della condizione di reciprocità di cui all'art. 16 delle disposizioni preliminari al codice civile non investe una questione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1309 del 3 febbraio 1993
«Il cittadino italiano può sempre essere convenuto, senza alcuna limitazione, davanti al giudice nazionale, da parte dello straniero, senza che tale qualità dell'attore, implichi la restrizione della giurisdizione italiana alle sole domande che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 665 del 13 gennaio 2011
«Al cittadino straniero che agisca davanti al giudice italiano è consentito il rilascio del mandato "ad litem" nella forma prevista dall'art. 83 c.p.c., dovendosi presumere la presenza di esso nello stato italiano, che costituisce il presupposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14811 del 30 giugno 2014
«Qualora lo straniero proponga dinanzi al giudice italiano una domanda nei confronti del cittadino italiano, l'esistenza della condizione di reciprocità, ai sensi dell'art. 16 delle preleggi, è fatto costitutivo della pretesa. Quindi, il cittadino...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2832 del 10 dicembre 1965
«...ordinamenti sia identica la figura giuridica del reato stesso; e neppure è necessario che la persona offesa abbia proposto querela, quando questa sia richiesta dall'ordinamento italiano, ma non da quello straniero, per la procedibilità del reato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58239 del 21 dicembre 2018
«In tema di estradizione, l'eventuale procedibilità nei confronti di cittadino italiano per reati comuni commessi all'estero non impedisce la consegna, atteso che la richiesta del Ministero della giustizia, ai sensi dell'art. 9, comma terzo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10606 del 7 marzo 2013
«Integra la contravvenzione di guida senza patente la condotta del cittadino italiano che guidi con titolo abilitativo rilasciato da Stato estero e revocato dal Prefetto, ancorché la condotta avvenga nelle more dell’impugnazione del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13803 del 7 novembre 2001
«Conseguentemente il cittadino italiano, pur iscritto nei registri dei residenti all'estero, risulta assoggettato a tassazione in Italia anche per i redditi prodotti e dichiarati in altro Stato quando si rende applicabile il criterio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5060 del 9 marzo 2006
«Ai fini della determinazione delle percentuali di riparto della pensione di reversibilità del de cuius tra il coniuge divorziato e quello superstite, nel caso in cui un cittadino italiano, già coniugato con una italiana, abbia successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1170 del 5 aprile 1976
«E) L. 1° dicembre 1970, n. 898, la sussistenza della giurisdizione del giudice italiano presuppone la cittadinanza italiana dell'attore, oltreché la sua residenza in Italia, deve ritenersi, nel caso parallelo in cui un cittadino italiano sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6664 del 8 luglio 1998
«Nell'ipotesi in cui due coniugi di cittadinanza straniera rivolgano al giudice italiano domanda congiunta di scioglimento del matrimonio celebrato in Italia e, successivamente, uno dei due, facendo presente di essere anche cittadino italiano,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi del combinato disposto degli artt. [[n2tuir]] T.U.I.R. e [[n43cc]] c.c., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12193 del 8 maggio 2019
«Nel giudizio promosso ex art. 67 della l. n. 218 del 1995, avente per oggetto il riconoscimento dell'efficacia di un provvedimento giurisdizionale straniero, con il quale sia stato accertato il rapporto di filiazione tra un minore nato all'estero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17225 del 4 giugno 2020
«...la procedibilità secondo la legge italiana non con riferimento alla fattispecie concreta "sub iudice", bensì in relazione alla corrispondente ipotesi di reato commesso all'estero da cittadino italiano. (Fattispecie relativa al reato di omicidio).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6237 del 15 gennaio 2020
«In tema di estradizione esecutiva per l'estero, richiesta sulla base della Convenzione europea di estradizione, non spetta all'autorità giudiziaria disporre l'esecuzione in Italia di pene inflitte all'estero, sia per lo straniero residente che per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53176 del 15 novembre 2018
«...esclusive del Ministro della Giustizia. (Fattispecie relativa a una richiesta di estradizione avanzata dalle autorità svizzere per un reato commesso in parte in Italia da un cittadino italiano). (Rigetta, CORTE APPELLO BARI, 17/07/2018).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7750 del 24 novembre 2015
«In tema di estradizione esecutiva per l'estero, richiesta sulla base della Convenzione europea di estradizione, non spetta all'autorità giudiziaria disporre l'esecuzione in Italia di pene inflitte all'estero sia per lo straniero residente che per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3921 del 11 novembre 2015
«Non sussistono le condizioni per concedere l'estradizione del cittadino italiano, quando la relativa domanda sia stata avanzata da uno Stato con il quale l'Italia non ha stipulato un'apposita Convenzione di estradizione. (Fattispecie relativa ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39777 del 15 maggio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, non è configurabile il motivo di rifiuto di cui all'art. 18, lett. n), della legge 22 aprile 2005, n. 69, con riferimento al cittadino italiano che ha commesso un delitto comune all'estero, perchè la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9202 del 28 febbraio 2007
«In tema di mandato di arresto europeo, se la persona oggetto del mandato d'arresto europeo ai fini di un'azione penale è cittadino o residente dello Stato italiano, la consegna è subordinata alla condizione, prevista dall'art. 19 lett. c) L. 22...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7210 del 21 marzo 2013
«Anche per le relazioni negoziali sottratte, "ratione temporis", all'applicazione del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (il cui art. 2, comma 2, prevede che "lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato gode dei diritti in materia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29635 del 11 ottobre 2022
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2 T.U.I.R. e 43 c.c., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del periodo...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8286 del 15 marzo 2022
«Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e dell'art. 43 cod. civ., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20140 del 15 luglio 2021
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2 T.U.I.R. e 43 c.c., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del periodo...»