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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. V, sentenza n. 219 del 7 febbraio 2018
«La detrazione d’imposta, nei limiti previsti dalla normativa per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, cioè abitazioni, uffici, negozi, ed altre unità immobiliari, è...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 297 del 23 luglio 1996
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 262 del c.c. nella parte in cui non prevede che il figlio naturale, nell'assumere il cognome del genitore che lo ha riconosciuto, possa ottenere dal giudice il riconoscimento del diritto a mantenere,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11600 del 2 agosto 2002
«Ai sensi della l. 24 marzo 2001 n. 89, la sussistenza in concreto del danno patrimoniale o non patrimoniale costituisce concorrente requisito ai fini della nascita del diritto all'equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11573 del 2 agosto 2002
«In relazione alle controversie con oggetto esclusivamente economico il danno non patrimoniale per irragionevole durata del processo, mentre è configurabile rispetto alla persona fisica anche sulla base della mera tensione o preoccupazione che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1503 del 6 febbraio 1993
«Per la tutela del diritto all'immagine e al nome è legittimato ad agire il solo titolare del diritto, e non anche una società commerciale che presenti, come ditta e come marchio, il patronimico della persona fisica lesa, salvo che la società sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5234 del 21 aprile 2000
«La capacità di diritto privato delle persone giuridiche è potenzialmente generale, ma per gli enti pubblici incontra il limite della "competenza" attribuita all'ente, che è delimitata da norme qualificabili come imperative ai sensi dell'art. 1418...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9382 del 11 luglio 2001
«Le controversie in materia di iscrizione degli enti ecclesiastici nell'apposito registro delle persone giuridiche - iscrizione ammessa, ex art. 1, 5 e 6 della legge n. 222 del 1985 e 15 del d.P.R. n. 33 del 1987, per gli enti già riconosciuti o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13380 del 11 settembre 2003
«Le parrocchie sono enti ecclesiastici riconosciuti, ai sensi dell'art. 4, L. 20 maggio 1985 n. 222, con decreto del ministro dell'interno, con effetto anche ai fini civilistici, a differenza delle chiese, che hanno invece rilievo esclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9254 del 14 maggio 2004
«Poiché, in base al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, l'INARCASSA ha assunto la personalità giuridica di diritto privato, il potere di agire in giudizio a nome della Cassa e di conferire ai difensori la procura alle liti spetta al...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 28 settembre 2018
«È sempre possibile, in linea di principio, riconoscere al Giudice d'appello il potere di sindacare il contenuto della motivazione dell'impugnata sentenza, affinché si possa riqualificare il dispositivo delle sentenze in rito ex art. 35, co. 1,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 300 del 29 settembre 2003
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 11 della legge 28 dicembre 2001, n.448 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)], in quanto la disciplina delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11046 del 10 novembre 1997
«Lo statuto dell'associazione nazionale podologi (ente di diritto privato) ha natura indiscutibilmente negoziale, e la sua interpretazione, da parte del giudice di merito, è censurabile, in sede di legittimità, soltanto per difetto di motivazione o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2601 del 14 aprile 1986
«L'associazione non riconosciuta, inquadrabile nello schema dell'art. 36 c. c., si configura come un ente collettivo costituente un centro autonomo di interessi fornito di un patrimonio distinto da quello dei singoli soci e, se pur priva di...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4024 del 10 luglio 1984
«In materia successoria le controversie relative (e limitate) alla validità ed efficacia del negozio di fondazione, inserito nel testamento, rientrano nella giurisdizione dell'ago, trattandosi di negozio avente natura privatistica, cui afferiscono...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 689 del 5 aprile 2016
«L'articolo 1, paragrafi 1, terzo comma, e 3, della direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia...»
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Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. VII, sentenza n. 652 del 7 luglio 2017
«Il diritto al credito di imposta, nei rapporti transfrontalieri tra società madre e società figlia, non può derivare dalla mera astratta soggezione della prima all’imposizione sui redditi di impresa nello Stato del Lussemburgo, ma occorre la prova...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Pescara, Sez. I, sentenza n. 729 del 7 luglio 2017
«Per avere diritto al rimborso dei dividendi versati dalla società “figlia” italiana, ai sensi dell’art. 27-bis d.p.r. n. 600/73, la società straniera non è tenuta a dimostrare di essere l’effettiva beneficiario del rimborso, atteso che né nella...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Abruzzo Sezione Staccata , Sez. VII, sentenza n. 740 del 5 settembre 2017
«Il soggetto che ha usufruito nel proprio Paese della Direttiva contro le doppie imposizioni, non può chiedere i benefici derivanti dall’applicazione della Convenzione. L’inciso “soggetta alla legislazione francese applicabile alle società madri”...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4430 del 27 luglio 2019
«La dichiarazione di improcedibilità della domanda per sopravvenuta carenza di interesse presuppone il verificarsi di una situazione di fatto o di diritto del tutto nuova rispetto a quella esistente al momento della proposizione del ricorso, tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4204 del 20 giugno 2019
«Nel giudizio amministrativo, l'interesse a ricorrere, la cui carenza è rilevabile d'ufficio dal giudice in qualunque stato del processo, costituisce una condizione dell'azione che deve persistere per tutto il giudizio dal momento introduttivo a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3662 del 16 giugno 2011
«La legittimazione ad impugnare atti amministrativi illegittimi incidenti sull'ambiente spetta esclusivamente alle associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'art 13, comma 1, L. 8 luglio 1986, n. 349, e non a qualsiasi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 670 del 28 gennaio 2011
«La fusione per incorporazione ai sensi dell'art. 2504 bis c.c. non determina l'estinzione della società incorporata, nè crea un nuovo soggetto di diritto nel caso di fusione paritaria, bensì attua l'unificazione per integrazione reciproca delle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1822 del 5 maggio 2016
«Nel processo amministrativo, la sopravvenuta carenza di interesse deve essere oggetto di accertamento particolarmente rigoroso, onde evitare sostanziali dinieghi di giustizia, con conseguente violazione dei principi costituzionali di cui agli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2864 del 3 maggio 2019
«Nel processo amministrativo la rimessione in termini per errore scusabile costituisce un istituto di carattere eccezionale, in quanto in deroga al principio fondamentale di perentorietà dei termini di impugnazione; è dunque istituto di stretta...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4016 del 14 giugno 2019
«Anche nel processo amministrativo vige la regola per la quale la nullità non può mai essere pronunciata, se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è destinato, applicabile al giudizio amministrativo ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 104/2010, per il...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5451 del 18 novembre 2013
«In tema di legittimazione ad agire, se per interesse collettivo si intende l'interesse diffuso comune a tutti i soggetti facenti parte della collettività (e dall'Ente rappresentati), ne consegue che: a) tale interesse non costituisce posizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4218 del 25 luglio 2012
«La notificazione degli atti giudiziari a mezzo posta è riservata, ai sensi della L. n. 890 del 1992, a Poste Italiane s.p.a. quale fornitore del servizio universale. Infatti, pur essendo stata introdotta la liberalizzazione dei servizi postali,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3426 del 8 luglio 2015
«Nel giudizio amministrativo, chi agisce in giudizio a tutela di un proprio diritto anche in un ricorso collettivo deve indicare e allegare tutti gli elementi, i dati e i documenti idonei a sostenere la sua pretesa, domandando al giudice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 816 del 12 febbraio 2013
«È sufficiente ai fini dell'ammissibilità del ricorso collettivo la costituzione in giudizio di uno solo dei controinteressati, in modo da rendere operativo l'obbligo per il giudice di integrare, ex art. 49 c.p.a., il contraddittorio nei confronti...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2257 del 12 aprile 2011
«È ammissibile la proposizione in appello di motivi aggiunti al ricorso incidentale ex art. 104, comma 3, del Codice del processo amministrativo con i quali l'aggiudicatario appellato deduca un nuovo motivo di censura avverso l'ammissione alla gara...»