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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8929 del 27 febbraio 2015
«In tema di associazione a delinquere di stampo mafioso, non sussiste la responsabilità del cosiddetto "capo famiglia", a titolo di concorso nel reato-fine "eccellente" (nella specie strage e delitti connessi), qualora questi, ancorché a conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30323 del 15 luglio 2016
«Il responsabile di un'associazione privata avente la finalità di promuovere servizi culturali ed iniziative per il tempo libero in favore dei dipendenti della Polizia di Stato e dei loro familiari, non riveste la qualifica di pubblico ufficiale -...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38101 del 13 settembre 2016
«In tema di associazione per delinquere, la sopravvenuta depenalizzazione di uno dei reati costitutivi del programma criminoso determina, con effetto "ex tunc", il parziale effetto abrogativo dello stesso fatto associativo riferito al reato-fine...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1962 del 7 aprile 2010
«Una associazione privata - che per statuto svolge attività per la diffusione e lo sviluppo delle discipline sportive d'acqua - è titolare, secondo la previsione di cui all'art. 22, comma 1, lett. b, L. 241 del 1990 e s.m.i., di una differenziata...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4580 del 9 settembre 2014
«Sussiste il diritto di accesso agli atti amministrativi di un sindacato legittimamente costituito e riconosciuto, ma non in possesso dei requisiti di associazione più rappresentativa sul piano nazionale, nel caso in cui la richiesta di accesso non...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Emilia-Romagna, sentenza n. 3004 del 2 novembre 2017
«La deducibilità per le spese di sponsorizzazione sostenute dall’impresa a favore di una associazione sportiva dilettantistica è sempre riconosciuta a condizione:
1. che il soggetto sponsorizzato sia effettivamente una Associazione Sportiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 10 maggio 2011
«Deve essere riconosciuta la legittimazione ad essere parte del giudizio, in qualità di interveniente, alla Associazione iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, in quanto titolare di un...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Veneto, sentenza n. 11 del 2 gennaio 2017
«La spesa in questione è qualificata ex lege quale spesa pubblicitaria dall’art. 90, comma 8, l. n. 289/2002 che prevede la deducibilità di siffatta spesa da parte del soggetto erogante alla condizione che l’importo non superi il limite di €...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7090 del 17 dicembre 2018
«Non è ammissibile il ricorso avverso il silenzio-inadempimento della P.A. promosso da una associazione di categoria qualora, per la pluralità di scelte opzionabili dall'amministrazione, si dimostri la non omogeneità dell'interesse tutelato per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 832 del 28 gennaio 1997
«In tema di tutela del marchio, dal combinato disposto degli art. 13 e 14 del r.d. n. 929 del 1942, emerge l'esclusione della tutela medesima nel caso di marchi, non preesistenti, che abbiano, come contenuto, il nome altrui; tale esclusione non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11046 del 10 novembre 1997
«Lo statuto dell'associazione nazionale podologi (ente di diritto privato) ha natura indiscutibilmente negoziale, e la sua interpretazione, da parte del giudice di merito, è censurabile, in sede di legittimità, soltanto per difetto di motivazione o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2601 del 14 aprile 1986
«L'associazione non riconosciuta, inquadrabile nello schema dell'art. 36 c. c., si configura come un ente collettivo costituente un centro autonomo di interessi fornito di un patrimonio distinto da quello dei singoli soci e, se pur priva di...»
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Cassazione civile, sentenza n. 6683 del 7 dicembre 1982
«L'interpretazione delle clausole statutarie di un'associazione non riconosciuta è riservata al giudice del merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, se sostenuto da motivazione aderente ai criteri legali di ermeneutica...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3980 del 7 maggio 1997
«Il quadro generale della disciplina delle associazioni (riconosciute o meno) è caratterizzato dall'assenza di qualsiasi previsione normativa che valga a configurare, a carico di un'associazione, un obbligo di accogliere le domande di ammissione di...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. I, sentenza n. 203 del 9 aprile 2018
«Usufruisce del regime agevolato l’associazione non commerciale ma solo se nel proprio statuto è inserita la clausola sul divieto di distribuzione degli utili e l’obbligo di devolvere il patrimonio nel caso di scioglimento.»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. II, sentenza n. 240 del 20 aprile 2018
«ONLUS e godere dei benefici fiscali previsti dall’art. 150 d.p.r. n. 917/1986. Infatti essa non ha presentato il bilancio annuale e il rendiconto. Inoltre dalle dichiarazioni dei soci nell’ambito del PVC è emerso che l’attività dell’associazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2727 del 26 aprile 1985
«Ai fini del recesso del locatore previsto dall’art. 29 della legge n. 392 del 1978 in relazione alle attività indicate dall’art. 27, esula dalla nozione di attività industriale quella svolta dall’«associazione degli industriali», che non si pone,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36509 del 30 luglio 2018
«La decisione della Corte EDU del 14 aprile 2015 nel procedimento Contrada contro Italia non può essere estesa a casi diversi da quello che ne forma direttamente oggetto, in relazione al quale soltanto vigono gli obblighi di conformazione imposti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52505 del 21 novembre 2018
«La circostanza aggravante dell'agevolazione dell'attività di un'associazione di tipo mafioso, prevista dall'art. 7, d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991, n. 203, ha natura soggettiva, essendo incentrata su una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19882 del 7 maggio 2018
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51654 del 15 novembre 2018
«In tema di associazione con finalità di terrorismo, di cui all'art. 270-bis cod. pen., la partecipazione all'"Isis" o ad analoghe associazioni internazionali rispondenti ad un modello polverizzato di articolazione, può essere desunta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51218 del 9 novembre 2018
«In tema di associazione con finalità di terrorismo di matrice islamica, l'adesione ad un sodalizio operante sul territorio nazionale che sia solo "servente" rispetto all'associazione internazionale, implica la partecipazione anche...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 40384 del 11 settembre 2018
«In tema di associazione internazionale con finalità di terrorismo, di cui all'art.270-bis cod.pen., la partecipazione all'Isis o, comunque, ad analoghe associazioni internazionali di matrice islamica che propongono una formula di adesione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47741 del 19 ottobre 2018
«In tema di associazione per delinquere, la qualifica di organizzatore spetta a colui il quale riveste il ruolo – anche non dall'inizio dell'associazione ed anche in unione ad altri – di coordinare ed assicurare la funzionalità delle strutture di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41736 del 26 settembre 2018
«Integra il delitto di partecipazione ad una associazione mafiosa la condotta di colui che assolve il compito di far circolare messaggi, ordini ed informazioni tra i soggetti in posizione apicale detenuti e i partecipi in libertà. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55141 del 10 dicembre 2018
«La condotta di partecipazione all'associazione per delinquere di cui all'art. 416-bis cod. pen. è a forma libera e può realizzarsi in forme e contenuti diversi, indipendenti dall'esistenza di un formale atto di inserimento nel sodalizio e da uno...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26306 del 8 giugno 2018
«Ai fini della configurabilità della condotta di partecipazione ad associazione mafiosa non è sufficiente la collaborazione episodica alla trasmissione di messaggi scritti (c.d. pizzini) tra il capo cosca e soggetti affiliati alla stessa,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26589 del 11 giugno 2018
«In tema di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ai fini della configurabilità del dolo, occorre che l'agente, pur in assenza dell'"affectio societatis" e, cioè, della volontà di far parte dell'associazione, sia consapevole...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25261 del 5 giugno 2018
«Integra il reato di di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, la condotta dell'imprenditore "colluso" che, pur senza essere inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale, instauri con la cosca, su un piano di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30133 del 4 luglio 2018
«Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta dell'imprenditore "colluso" che, senza essere inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale e privo della "affectio societatis", instauri con la...»