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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7961 del 20 aprile 2016
«Il contratto di appalto per la costruzione di un'opera senza la concessione edilizia è nullo, ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c., per illiceità dell'oggetto, sicché non è suscettibile di convalida stante il disposto di cui all'art. 1423 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9380 del 10 maggio 2016
«A norma dell'art. 1362 c.c., il dato testuale del contratto, pur importante, non può essere ritenuto decisivo ai fini della ricostruzione della volontà delle parti, giacché il significato delle dichiarazioni negoziali può ritenersi acquisito solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4319 del 4 marzo 2016
«L'ambito della responsabilità, posta dall'art. 1669 c.c. a carico dell'appaltatore per rovina o difetti della costruzione, in mancanza di limitazioni legali, deve ritenersi coincidere con quello generale della responsabilità extracontrattuale e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4190 del 16 febbraio 2017
«In virtù della "ratio" dell'art. 873 c.c., volto ad evitare la formazione di intercapedini dannose, nella nozione di "costruzione", rispetto alle quali il secondo costruttore può edificare in aderenza o a distanza legale, rientra ogni opera...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5335 del 2 marzo 2017
«In caso di edificio costruito da più soggetti su suolo comune, il condominio insorge al momento in cui avviene l'assegnazione in proprietà esclusiva dei singoli appartamenti; per effetto di tale assegnazione si origina, altresì, la presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9986 del 20 aprile 2017
«Le scale e l'androne, essendo elementi strutturali necessari all'edificazione di uno stabile condominiale e mezzo indispensabile per accedere al tetto ed al terrazzo di copertura, conservano, in assenza di titolo contrario, la qualità di parti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5831 del 8 marzo 2017
«L’area esterna di un edificio condominiale, della quale manchi un'espressa riserva di proprietà nel titolo originario di costituzione del condominio e sia stato omesso qualsiasi riferimento nei singoli atti di trasferimento delle unità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38492 del 16 settembre 2016
«In tema di reati edilizi, la prova della responsabilità del proprietario non committente delle opere abusive non può essere desunta esclusivamente dalla piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo e dall'interesse specifico ad edificare la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1395 del 19 gennaio 2017
«È ammissibile l'acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dal codice civile o dai regolamenti e dagli strumenti urbanistici, anche nel caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1295 del 19 gennaio 2017
«Il fatto colposo del danneggiato, rilevante ai fini dell'applicazione dell'art. 1227, comma 1, c.c., deve connettersi causalmente all'evento dannoso, non potendo quest'ultimo essere pretermesso nella ricostruzione della serie causale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10916 del 5 maggio 2017
«In tema di responsabilità civile della P.A. per la manutenzione di una strada, sotto il profilo dell'omessa predisposizione delle opere accessorie laterali alla sede stradale, la circostanza che l’adozione di specifiche misure di sicurezza non sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8826 del 5 aprile 2017
«La valutazione in ordine alla legittimità del licenziamento disciplinare di un lavoratore per una condotta contemplata, a titolo esemplificativo, da una norma del contratto collettivo fra le ipotesi di licenziamento per giusta causa deve essere,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3384 del 8 febbraio 2017
«In caso di stipulazione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con una P.A., al di fuori dei presupposti di legge, il lavoratore non può mai conseguire la conversione del rapporto in uno di lavoro subordinato a tempo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 5374 del 2 marzo 2017
«In tema di prova per presunzioni, il giudice, dovendo esercitare la sua discrezionalità nell'apprezzamento e nella ricostruzione dei fatti in modo da rendere chiaramente apprezzabile il criterio logico posto a base della selezione delle risultanze...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4222 del 30 gennaio 2017
«Il giudice d'appello, in caso di riforma, in senso assolutorio, della sentenza di condanna di primo grado, sulla base di una diversa valutazione del medesimo compendio probatorio, non è obbligato alla rinnovazione della istruttoria dibattimentale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47575 del 10 novembre 2016
«Il vizio di cui all'art. 606, comma primo, lett. b) cod. proc. pen. riguarda l'erronea interpretazione della legge penale sostanziale (ossia, la sua inosservanza), ovvero l'erronea applicazione della stessa al caso concreto (e, dunque, l'erronea...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3367 del 23 gennaio 2017
«L'errore materiale e l'errore di fatto, indicati dall'art.625 bis cod. proc. pen. come motivi di possibile ricorso straordinario avverso provvedimenti della corte di cassazione, consistono, rispettivamente, il primo nella mancata rispondenza tra...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 300 del 12 gennaio 1996
«Il comproprietario di un'area non ha alcun obbligo giuridico (nel senso di cui all'art. 40, comma 2, c.p.) di impedire la costruzione abusiva nell'area medesima da parte di altro comproprietario poiché la contitolarità di un bene non comporta, ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1712 del 14 febbraio 2000
«In tema di vizi di motivazione, il vizio noto come «travisamento del fatto» può sopravvivere, nella vigente disciplina, soltanto nell'ipotesi, prevalentemente teorica, in cui il giudice, dopo aver fatto propria una certa ricostruzione degli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 33748 del 20 settembre 2005
«Le sentenze pronunciate in procedimenti penali diversi e non ancora divenute irrevocabili, legittimamente acquisite al fascicolo per il dibattimento nel contraddittorio fra le parti, possono essere utilizzate come prova limitatamente all'esistenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8042 del 7 marzo 2006
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il concetto di cronaca presuppone la immediatezza della notizia e la tempestività dell'informazione, così che l'esigenza della velocità può comportare un sacrificio, in nome dell'interesse alla notizia,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11194 del 22 marzo 2012
«In tema di impugnazione delle misure cautelari personali, il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denuncia la violazione di specifiche norme di legge, ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento secondo i canoni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6359 del 13 luglio 1996
«Il secondo comma dell'art. 1123 c.c., a norma del quale le spese di conservazione e godimento delle cose destinate a servire i condomini in misura diversa sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne, essendo inspirata ad una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6769 del 23 febbraio 2006
«La differenza tra la bancarotta fraudolenta documentale prevista dall'art. 216 comma primo n. 2, L. fall. e quella semplice prevista dall'art. 217, comma secondo, stessa legge consiste nell'elemento psicologico che, nel primo caso, viene...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 605 del 12 gennaio 2017
«L'art. 156, comma 2, c.c., stabilisce che il giudice debba determinare la misura dell'assegno tenendo conto non solo dei redditi delle parti ma anche di altre circostanze non indicate specificatamente, né determinabili “a priori”, ma da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26741 del 13 novembre 2017
«In tema di successione necessaria, i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, riservati al coniuge ex art. 540, comma 2, c.c. si sommano alla quota spettante allo stesso in proprietà, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15244 del 20 giugno 2017
«Il diritto di veduta sancito dall’art. 907 c.c. intende assicurare, attraverso l'esercizio della "inspectio" e della "prospectio", la piena e completa visione del fondo servente in ogni direzione, sia in orizzontale, che in verticale, che,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23547 del 9 ottobre 2017
«La "proprietà superficiaria" di un immobile - che consiste nella proprietà della costruzione separata dalla proprietà del suolo e si distingue dal diritto di superficie, quale diritto di costruire e mantenere la costruzione sul suolo altrui -...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 19779 del 9 agosto 2017
«In tema di condominio negli edifici, l'obbligo dei proprietari di unità abitative sottostanti il lastrico solare o la terrazza a livello in uso o di proprietà esclusivi di concorrere, nella misura dei due terzi, nelle relative spese di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15846 del 26 giugno 2017
«In tema di responsabilità dell'appaltatore ex art. 1669 c.c., il risarcimento del danno riconosciuto al committente per l'eliminazione dei difetti di costruzione dell'immobile può giungere a consentire la completa ristrutturazione di quest’ultimo,...»