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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14110 del 24 maggio 2021
«In tema di patti successori, per stabilire se una determinata pattuizione ricada sotto la comminatoria di nullità di cui all'art. 458 c.c. occorre accertare: 1) se il vincolo giuridico con essa creato abbia avuto la specifica finalità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4843 del 19 febbraio 2019
«Ai fini dell'accettazione tacita dell'eredità, sono privi di rilevanza tutti quegli atti che, attese la loro natura e finalità, non sono idonei ad esprimere in modo certo l'intenzione univoca di assunzione della qualità di erede, quali la denuncia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8053 del 29 marzo 2017
«In materia tributaria, l'assunzione delle obbligazioni del "de cuius" richiede l'accettazione dell'eredità, essendo insufficiente la partecipazione alla denuncia di successione, sicché, seppure intervenuta tardivamente la rinuncia alla eredità ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1373 del 20 gennaio 2000
«In materia di successione necessaria, il diritto, patrimoniale (e perciò disponibile) e potestativo, del legittimario di agire per la riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della sua quota di riserva, dopo l'apertura della successione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8001 del 21 maggio 2012
«In tema di successione necessaria, l'esecuzione volontaria delle disposizioni testamentarie lesive della legittima non preclude al legittimario l'azione di riduzione, salvo che egli non abbia manifestato in modo non equivoco la volontà di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23393 del 6 ottobre 2017
«Nell'interpretazione del testamento il giudice di merito, mediante un apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se congruamente motivato, deve accertare, in conformità al principio enunciato dall'art. 1362 c.c., applicabile, con gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26062 del 17 ottobre 2018
«Poiché al fine di giustificare l'interesse ad agire per far accertare l'invalidità di una disposizione testamentaria occorre che si possa vantare un diritto successorio in dipendenza dell'accertata invalidità della stessa disposizione, tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2951 del 7 febbraio 2018
«Il giudizio di divisione si compone di una fase dichiarativa, avente ad oggetto l'accertamento della comunione e del relativo diritto potestativo di chiederne lo scioglimento, e di una esecutiva, volta a trasformare in porzioni fisicamente...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4734 del 18 dicembre 1957
«Soltanto l'approvazione del presidente della repubblica o del presidente della regione, con decreti pubblicati nelle rispettive gazzette ufficiali e raccolte ufficiali, imprime forza normativa ai piani regolatori, i quali pertanto, in pendenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1654 del 22 gennaio 2019
«L'alienazione di quota effettuata non dal coerede, compartecipe della comunione ereditaria, bensì dal suo successore a titolo universale, non è passibile di retratto successorio, giacché tale istituto costituisce una deroga alla libera...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17938 del 27 agosto 2020
«Le spese per le onoranze funebri rientrano tra i pesi ereditari che, sorgendo in conseguenza dell'apertura della successione, costituiscono, unitamente ai debiti del defunto, il passivo ereditario gravante sugli eredi, ex art. 752 c.c., sicchè...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15334 del 12 giugno 2018
«La liberalità d'uso prevista dall'art. 770, comma 2, c.c., che non costituisce donazione in senso stretto e non è soggetta alla forma propria di questa, trova fondamento negli usi invalsi a seguito dell'osservanza di un certo comportamento nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3858 del 17 febbraio 2020
«Ai fini del riconoscimento del modico valore di una donazione, l'art. 783 c.c. non detta criteri rigidi cui ancorare la relativa valutazione, dovendosi essa apprezzare alla stregua di due elementi di valutazione la cui ricorrenza, involgendo un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20189 del 19 ottobre 2005
«In tema di donazione, stabilire se un elemento sia da qualificare come onere, ex art. 793 cod. civ., ovvero come motivo , per gli effetti previsti dall'art. 787 cod. civ., si risolve nella valutazione di circostanze di fatto relative alla ricerca...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 7444 del 15 marzo 2019
«La donazione dell'usufrutto in favore di un terzo, contenuta nella donazione con riserva di usufrutto di cui all'art. 796 c.c., si perfeziona con l'accettazione da parte del donatario, la quale può essere contenuta nel medesimo atto ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3788 del 8 febbraio 2019
«L'estinzione della servitù di uso pubblico non può derivare dal mero non uso, esigendo che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima una volontà in tal senso, o mediante l'adozione di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14222 del 7 agosto 2012
«In caso di occupazione senza titolo di un immobile altrui, l'esistenza di un danno "in re ipsa" subito dal proprietario, sul presupposto dell'utilità normalmente conseguibile nell'esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 599 del 14 gennaio 2008
«Nei giudizi di determinazione dell'indennità di espropriazione pendenti alla data di pubblicazione della sentenza n. 348 del 2007 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 5-bis, commi 1 e 2 del D.L. 11...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21613 del 15 novembre 2004
«Nell'ipotesi di fondo gravato da servitù di passaggio, l'esercizio, da parte del proprietario, della facoltà riconosciutagli dall'art. 841 c.c. di chiudere in qualunque tempo il proprio fondo per proteggerlo dall'ingerenza di terzi deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21649 del 28 luglio 2021
«Pur quando non rimanga integrato un danno biologico, non risultando provato alcuno stato di malattia, la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all'interno della propria casa di abitazione, tutelato anche dall'art. 8 della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22589 del 16 ottobre 2020
«In tema di distanze fra le costruzioni, le prescrizioni del piano regolatore, atto complesso risultante dal concorso della volontà del Comune e della Regione, acquistano efficacia di norme giuridiche integrative del codice civile solo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 233 del 5 gennaio 2011
«In tema di aperture sul fondo del vicino, la natura di veduta o luce (regolare o irregolare) deve essere accertata dal giudice di merito alla stregua delle caratteristiche oggettive dell'apertura stessa, rimanendo a tal fine irrilevante...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25864 del 23 settembre 2021
«In tema di aperture sul fondo del vicino, la natura di veduta o luce (regolare o irregolare) deve essere accertata dal giudice di merito alla stregua delle caratteristiche oggettive dell'apertura stessa, rimanendo a tal fine irrilevante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30246 del 20 novembre 2019
«Il contratto di vendita di un suolo con riserva, da parte del venditore, del diritto di costruire su un'area contiene due negozi reciproci, l'uno, avente ad oggetto il trasferimento della proprietà del suolo dall'alienante all'acquirente, l'altro,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14503 del 6 giugno 2018
«Ai fini dell'accoglimento di una domanda di usucapione di servitù di passaggio, il requisito della contiguità o vicinanza dei fondi rappresenta un elemento di fatto, più che di diritto, il cui accertamento comporta una valutazione di merito, come...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10169 del 27 aprile 2018
«Ai fini della costituzione convenzionale di una servitù prediale non si richiede l'uso di formule sacramentali o di espressioni formali particolari, essendo sufficiente che dall'atto scritto si desuma la volontà delle parti di costituire un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14 del 3 gennaio 2020
«Costituisce accertamento di fatto, demandato al giudice del merito e sottratto al sindacato della Corte di cassazione, se congruamente ed esattamente motivato, stabilire l'esistenza della interclusione di un fondo per effetto della mancanza di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8779 del 12 maggio 2020
«La determinazione del luogo di esercizio di una servitù di passaggio coattivo deve essere compiuta alla stregua dei criteri enunciati dal comma 2 dell'art. 1051 c.c., costituiti dalla maggiore brevità dell'accesso alla via pubblica, sempreché la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15116 del 31 maggio 2021
«In tema di costituzione di servitù coattiva di passaggio, il presupposto dell'interclusione, da accertare con riferimento al fondo dominante nella sua interezza, non è escluso dal passaggio esercitato, di fatto, su un fondo appartenente a terzi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25355 del 25 ottobre 2017
«Il requisito dell'apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione ex art. 1061 c.c., si configura come presenza di opere visibili e permanenti obiettivamente destinate al suo esercizio che rivelino in modo non...»