-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15326 del 21 luglio 2015
«La regola stabilita dall'art. 138, comma 1, c.p.c., secondo cui l'ufficiale giudiziario può sempre eseguire la notificazione mediante consegna nelle mani proprie del destinatario, ovunque lo trovi, è applicabile anche nei confronti del difensore...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26175 del 12 dicembre 2014
«In tema di notifica ex art. 138, secondo comma, cod. proc. civ., in cui il destinatario rifiuta di ricevere copia dell'atto e la consegna è una mera "ficio iuris", la cosiddetta relata può essere formata subito dopo, in un luogo diverso da quello...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 23388 del 3 novembre 2014
«È validamente compiuta, secondo le forme della notificazione cosiddetta "virtuale" ex art. 138, secondo comma, cod. proc. civ., la notificazione di un atto processuale, qualora il destinatario, correttamente identificato nelle sue generalità...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12489 del 4 giugno 2014
«Il rifiuto di ricevere la copia dell'atto è legalmente equiparabile alla notificazione effettuata in mani proprie soltanto se proveniente, con certezza, dal destinatario della notificazione medesima, ex art. 138, secondo comma, cod. proc. civ., o,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 18989 del 24 settembre 2015
«La notificazione dell'atto mediante consegna al familiare del destinatario è assistita da presunzione di ricezione, ai sensi dell'art. 139, comma 2, c.p.c., solo se avvenuta presso l'abitazione del destinatario, non anche se effettuata presso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3590 del 24 febbraio 2015
«È nulla la notifica ex art. 140 cod. proc. civ. effettuata nel luogo di residenza del destinatario, come risultante dai registri anagrafici, qualora questi si sia trasferito altrove e il notificante ne conosca l'effettiva residenza o domicilio, in...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26864 del 18 dicembre 2014
«In tema di notificazione ai sensi dell'art. 140 cod. proc. civ., la raccomandata cosiddetta informativa, poiché non tiene luogo dell'atto da notificare, ma contiene la semplice "notizia" del deposito dell'atto stesso nella casa comunale, non è...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 19772 del 2 ottobre 2015
«La notifica ex art. 140 c.p.c. si perfeziona per il destinatario col ricevimento della raccomandata informativa, che rende conoscibile l'atto, essendo necessario il decorso dei dieci giorni dalla spedizione della raccomandata solo nel caso in cui...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10107 del 9 maggio 2014
«Al fine di dimostrare la sussistenza della nullità di una notificazione, in quanto eseguita in luogo diverso dalla residenza effettiva del destinatario, non costituisce prova idonea la produzione di risultanze anagrafiche che indichino una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10324 del 13 maggio 2014
«In presenza di più difensori, qualora quello domiciliatario "intra districtum" abbia perso lo "ius postulandi" e non possa essere legittimamente raggiunto dalla notifica della sentenza di primo grado, tale notifica, nel caso in cui l'altro...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18595 del 3 settembre 2014
«L'assenza solo momentanea del destinatario della notificazione nel luogo in cui risiede non preclude l'utilizzo del procedimento ex art. 140 cod. proc. civ., che presuppone l'impossibilità di consegnare ivi l'atto per mere difficoltà di ordine...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17964 del 14 agosto 2014
«In caso di notifica ai sensi dell'art. 143 cod. proc. civ., l'omessa indicazione, nella relata delle ricerche, anche anagrafiche, fatte dall'ufficiale giudiziario, delle notizie raccolte sulla reperibilità del destinatario e dei motivi della...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 12526 del 4 giugno 2014
«L'ordinaria diligenza, alla quale il notificante è tenuto a conformare la propria condotta, per vincere l'ignoranza in cui versi circa la residenza, il domicilio o la dimora del notificando, al fine del legittimo ricorso alle modalità di...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26522 del 17 dicembre 2014
«È valida ed esistente la notificazione indirizzata ad una società ove il plico, pur recando solo il nominativo di chi la rappresenta senza riportare alcun riferimento alla qualità di rappresentante legale del destinatario, né alla ragione sociale...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19563 del 17 settembre 2014
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, costituendo la relata momento fondamentale del procedimento notificatorio, sia ai sensi del codice di rito che delle norme speciali del processo tributario, la mancata apposizione della stessa...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15973 del 11 luglio 2014
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, eseguita mediante consegna dell'atto a persona di famiglia che conviva, anche temporaneamente, con il destinatario, il rapporto di convivenza, almeno provvisorio, può essere presunto sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 16289 del 31 luglio 2015
«In caso di notifica a mezzo del servizio postale, l'avviso di ricevimento prova, fino a querela di falso, la consegna al destinatario a condizione che l'atto sia stato consegnato presso il suo indirizzo e che il consegnatario abbia apposto la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 4891 del 11 marzo 2015
«In tema di notificazioni a mezzo posta, il notificante deve provare il perfezionamento della notifica nei confronti del destinatario mediante la produzione dell'avviso di ricevimento della raccomandata, unico documento idoneo ad attestare la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4587 del 25 febbraio 2009
«Alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002, il principio generale secondo cui, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1418 del 1 febbraio 2012
«Il termine di dieci giorni di cui all'art. 8, quarto comma, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nel testo di cui al d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modifiche, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, applicabile alla fattispecie "ratione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28451 del 19 dicembre 2013
«L'errore sulle generalità del destinatario dell'atto di citazione è irrilevante se l'atto è comunque idoneo al raggiungimento dello scopo, mentre genera una nullità sanabile ex art. 164 cod. proc. civ., in caso di assoluta incertezza sulla persona...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4275 del 24 marzo 2003
«L'errore sulle generalità del destinatario contenuto nell'atto di citazione in appello e nella notifica di esso può comportare la nullità di entrambi gli atti solo nel caso in cui l'errore stesso sia tale da determinare, in concreto, una...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6803 del 4 maggio 2012
«La partecipazione al giudizio di società erroneamente o inesattamente indicata nella ragione sociale che ne specifichi erroneamente la forma (nella specie, di s.n.c. anziché di s.a.s.) non comporta la nullità né della citazione (tanto in primo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7037 del 7 luglio 1999
«In caso di discordanza tra la copia e l'originale dell'atto di citazione, la prima prevale sul secondo, senza che sia necessario impugnare di falso la relata di notifica apposta su quest'ultimo, dovendosi garantire l'affidamento del destinatario...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1987 del 29 gennaio 2014
«Nel caso di notifiche effettuate al difensore, l'erronea indicazione del prenome di questi non è causa di nullità della notificazione, se nonostante l'errore debba escludersi qualsiasi possibilità di equivoco circa l'effettivo destinatario dell'atto.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9863 del 27 luglio 2000
«Il procuratore costituito è, ai sensi dell'articolo 170 c.p.c., il destinatario di tutte le comunicazioni e notificazioni dirette alla parte rappresentata; le stesse devono eseguirsi al domicilio eletto anche quando la relativa elezione sia...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2742 del 12 febbraio 2015
«Il pignoramento presso terzi eseguito prima del perfezionamento della notificazione del precetto nei confronti del debitore è legittimo qualora sia stata concessa l'autorizzazione all'esecuzione immediata ex art. 482 c.p.c., poiché in tal caso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7078 del 9 aprile 2015
«In materia di espropriazione forzata, la necessità di coordinare il principio della cumulabilità dei mezzi di esecuzione con il divieto di abuso degli strumenti processuali - ricavabile dalla previsione dell'art. 111, primo comma, Cost., nonché...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16804 del 13 agosto 2015
«La notificazione della sentenza in forma esecutiva (nella specie, unitamente all'atto di precetto) eseguita alla controparte personalmente anziché al procuratore costituito a norma degli artt. 170, comma 1, e 285, c.p.c., è inidonea a far...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 4260 del 3 marzo 2015
«La notificazione della sentenza in forma esecutiva alla parte presso il procuratore costituito è equivalente a quella eseguita al procuratore stesso, sicché essa è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione sia per il destinatario...»