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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11030 del 5 febbraio 2015
«In tema di gestione di rifiuti, la natura di rifiuto pericoloso di un veicolo fuori uso non necessita di particolari accertamenti, quando risulti, anche soltanto per le modalità di raccolta e deposito, che lo stesso non è stato...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
«La mancanza nella disciplina di riferimento di una previsione puntuale e vincolante che regoli i tempi dello smaltimento dei rifiuti sanitari non vale, di per sé, come, peraltro, esattamente riconosciuto dal T.A.R., ad impedire...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46643 del 14 dicembre 2007
«È vero che, come recentemente rilevato, in tema di gestione dei rifiuti, dopo l'entrata in vigore della legge 31 luglio 2002, n. 179, la qualifica di rifiuto va attribuita ai soli pneumatici fuori uso, come confermato dall'allegato A, voce...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26546 del 7 luglio 2008
«Ai sensi dell'art. 3, comma primo, lett. i), del D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209 per operazioni di "pressatura", che secondo le indagini di polizia giudiziaria risultavano essere state già effettuate, si intendono le operazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2777 del 24 gennaio 2006
«L'entrata in vigore del D.Lgs. 209/2003 sulla gestione dei veicoli fuori uso non ha determinato una abolitio criminis trattandosi invece di successione di leggi nel tempo senza soluzione di continuità ai sensi dell'art. 2, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33789 del 23 giugno 2005
«La circostanza che un veicolo risulti ancora iscritto negli elenchi del P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) non ne esclude la natura di rifiuto speciale, nel caso in cui il suo stato di degrado lo renda inidoneo alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16432 del 25 ottobre 2016
«L'attività di trasporto e smaltimento non autorizzato di pneumatici "fuori uso", ossia quelli che, per degrado o per altre condizioni, abbiano perso la loro funzione originaria, integra il reato di cui all'art. 256, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8679 del 23 gennaio 2007
«In tema di gestione dei rifiuti, dopo la entrata in vigore della L. 31 luglio 2002 n. 179, la qualifica di rifiuto va attribuita ai soli pneumatici fuori uso, come confermato dall'Allegato A, voce 160103, del D.Lgs. 3 aprile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42958 del 9 giugno 2015
«Il lavaggio delle autocisterne utilizzate per il trasporto di liquami di fosse settiche e fognature, con filtrazione degli scarichi del lavaggio attraverso appositi teli e raccolta degli stessi in vasche interrate a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18390 del 18 settembre 2015
«I produttori di tubi in polietilene, non rientranti nell'elenco di cui all'art. 44, D.Lgs. n. 22 del 1997, sono soggetti all’obbligo di iscrizione al Consorzio e di contribuzione, ex art. 48, commi 1, 2, 4, 5, dello stesso D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5303 del 2 marzo 2017
«La controversia concernente l'accertamento e la quantificazione di crediti vantati dal gestore di una discarica per lo smaltimento dei rifiuti, il quale contesti la determinazione emessa al riguardo da una Commissione tecnica, appositamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1489 del 14 aprile 2016
«L'art. 240, comma 1, lett. r) D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente) definisce l'inquinamento diffuso come la contaminazione o le alterazioni chimiche, fisiche o biologiche delle matrici ambientali determinate da fonti diffuse e non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17813 del 15 novembre 2018
«Il reato di omessa bonifica dei siti inquinati è configurabile non solo nel caso in cui il soggetto obbligato non vi provveda in conformità al progetto approvato dall'autorità competente nell'ambito del procedimento di cui...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8618 del 28 marzo 2019
«Nell'ipotesi di notifica dell'atto di impugnazione non andata a buon fine, ove risulti il trasferimento del difensore domiciliatario della parte destinataria della notifica, al fine di stabilire se il mancato perfezionamento sia imputabile al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8790 del 29 marzo 2019
«L'art. 331 c.p.c., disciplinante il litisconsorzio nelle fasi di gravame, si applica non solo alle fattispecie in cui la necessità del litisconsorzio in primo grado derivi da ragioni di ordine sostanziale, ma anche a quelle di cd. litisconsorzio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 14 febbraio 2018
«È dichiarato inammissibile [per assenza di tono costituzionale] il conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Emilia-Romagna - in riferimento agli artt. 117, secondo comma, lett. s), Cost. (in relazione all'art. 250...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11487 del 22 marzo 2011
«La nozione di abbandono indiscriminato di rifiuti provenienti da attività di impresa presuppone una responsabilità diretta del titolare dell'impresa nella attività di discarica. Infatti, rispetto ad una generale previsione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6735 del 12 gennaio 2018
«In tema di rifiuti, la deroga prevista dall'art. 266, comma 5, D.Lgs. n. 152 del 2006, per l'attività di raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti da terzi - effettuata in forma ambulante - opera qualora ricorra la duplice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35879 del 25 giugno 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, la confisca dei mezzi di trasporto è obbligatoria, sia nelle ipotesi di trasporto illecito di rifiuti, di trasporto di rifiuti senza formulario o con formulario con dati incompleti od inesatti ovvero con uso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26529 del 20 maggio 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, in caso di trasporto non autorizzato (art. 53, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22), il terzo proprietario del mezzo, estraneo al reato, può evitare la confisca ed ottenerne la restituzione solo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46012 del 12 dicembre 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, al fine di evitare la confisca obbligatoria del mezzo di trasporto prevista per il reato di traffico illecito di rifiuti (art. 259, comma secondo, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152), incombe al terzo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21657 del 8 giugno 2010
«È illegittimo il rigetto della richiesta, proposta dall'erede del terzo proprietario rimasto estraneo al reato, di restituzione del mezzo sequestrato perché adibito a trasporto non autorizzato di rifiuti, motivato sulla probabile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41623 del 20 dicembre 2006
«Integra il reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti (art. 51 D.Lgs. n. 22 del 1997) l'accumulo di "beni destinati alla rottamazione" elencati nel catalogo europeo dei rifiuti (CER) quali i veicoli e i pneumatici fuori uso, le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23790 del 19 giugno 2007
«Non sussiste alcun rapporto di specialità tra la disciplina, in materia di rifiuti, dettata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e la disciplina, in materia di veicoli fuori uso, dettata dal D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40945 del 19 novembre 2010
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) trova applicazione anche con riferimento a quella particolare categoria di rifiuti costituita dai veicoli fuori...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8851 del 18 gennaio 2018
«La confisca del mezzo di trasporto utilizzato per la consumazione del reato di cui all'art. 256, D.Lgs. n. 152/2006 è obbligatoria, ai sensi dell'art. 259, comma 2, anche se il mezzo è di proprietà di un terzo estraneo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 55286 del 21 luglio 2016
«Il terzo che invochi la restituzione del veicolo sequestrato in quanto utilizzato per trasportare rifiuti, qualificandosi come proprietario o titolare di altro diritto reale, è tenuto a provare i fatti costitutivi della sua...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19682 del 2 aprile 2013
«Il trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto formulario o con un formulario con dati incompleti o inesatti non è più sanzionato penalmente né dal nuovo testo dell'art. 258, comma quarto, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40964 del 11 ottobre 2006
«La condotta del reato di cui all'art. 25, D.P.R. n. 203/1988 (esercizio di impianto senza richiesta di autorizzazione) è incriminata soltanto quando esista il presupposto previsto dalla legge, che si tratti cioè di un impianto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...»