-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26780 del 29 novembre 2013
«...di riconsegnare la cosa locata nello stesso stato in cui l'ha ricevuta e del dovere di diligenza che deve osservare nell'uso del bene locato, ha valore probatorio preminente la descrizione dell'immobile locato effettuata dalle parti nel contratto.»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27614 del 10 dicembre 2013
«Un danno correlato alla mancata percezione del canone dopo il rilascio può, invece, configurarsi se, per le concrete condizioni in cui si trova l'immobile, la restituzione del bene non abbia consentito al locatore di poter esercitare, né in via...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11638 del 26 maggio 2014
«Nell'espropriazione immobiliare, spetta al giudice dell'esecuzione verificare d'ufficio la titolarità, in capo al debitore esecutato, del diritto reale pignorato sul bene immobile, mediante l'esame della documentazione depositata dal creditore...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14765 del 30 giugno 2014
«Ne deriva che, in relazione allo "ius ad rem" (pur condizionato al versamento del prezzo), che l'aggiudicatario acquista all'esito dell'"iter" esecutivo, è configurabile un obbligo di diligenza e di buona fede a carico dei soggetti tenuti alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14774 del 30 giugno 2014
«Il potere del giudice dell'esecuzione di disporre, prima della vendita all'incanto dell'immobile espropriato, la rinnovazione della c.t.u. ad esso relativa, in quanto troppo risalente nel tempo nonché palesemente inadeguata a rispecchiare il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18490 del 1 settembre 2014
«Nel contratto per persona da nominare (nella specie, preliminare di vendita di bene immobile), la dichiarazione di nomina e l'accettazione del terzo debbono rivestire la stessa forma del contratto, sicché è sufficiente che all'altro contraente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19270 del 12 settembre 2014
«In tema di espropriazione immobiliare esattoriale, qualora il processo esecutivo sia ancora pendente alla data di entrata in vigore (21 agosto 2013) dell'art. 52, comma 1, del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni dalla legge 9...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19835 del 19 settembre 2014
«Il conduttore, al termine della locazione, è tenuto a restituire l'immobile nel medesimo stato in cui l'ha ricevuto, sicché, in assenza di una descrizione dello stato del bene al momento della stipula del contratto, si presume che lo abbia...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 21286 del 8 ottobre 2014
«In caso di preliminare di vendita di un bene immobile, concluso da uno solo dei comproprietari "pro indiviso", si deve escludere la facoltà del promissario acquirente di richiedere ex art. 2932 cod. civ. il trasferimento coattivo, limitatamente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22043 del 17 ottobre 2014
«...quando, intrapresa l'espropriazione dell'immobile appartenente "pro indiviso" a due coobbligati, uno di essi sia dichiarato fallito e nel procedimento esecutivo contro costui sia subentrato, ex art. 107 legge fall., il curatore del fallimento.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24838 del 21 novembre 2014
«Nel comodato di bene immobile, stipulato senza determinazione di termine, la volontà di assoggettare il bene a vincoli d'uso particolarmente gravosi, quali la destinazione a residenza familiare, non può essere presunta ma va positivamente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24958 del 24 novembre 2014
«La pronuncia di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare (nella specie, di compravendita di un immobile) ha natura costitutiva, sicché nei confronti dei terzi produce effetti solo dal momento del passaggio in giudicato. Ne...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24960 del 24 novembre 2014
«La trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 cod. civ. dell'obbligazione di alienare un immobile ha efficacia "prenotativa" ai sensi dell'art. 2652, n. 2, cod. civ., sicché, in tal caso, sono inopponibili al...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 25614 del 3 dicembre 2014
«Tuttavia, nel caso di contratto preliminare di compravendita a seguito del quale il promittente-venditore abbia alienato il bene oggetto del preliminare ad un diverso soggetto, la prova che l'acquirente dell'immobile fosse a conoscenza del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27526 del 30 dicembre 2014
«...prodromici. (In applicazione del suddetto principio, la S.C. ha escluso l'applicazione dell'art. 2929 cod. civ. ad un provvedimento di assegnazione di bene mobile, dichiarato nullo per violazione dell'art. 529, secondo comma, cod. proc. civ.).»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 13423 del 30 giugno 2015
«...ex art. 657 cod. proc. civ., sia per la diversità esistente tra le parti dei menzionati giudizi, sia perché l'accertamento della proprietà dell'immobile locato non integra una questione pregiudiziale in ordine alla legittimazione a locare.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19129 del 28 settembre 2015
«...sebbene privo di efficacia dispositiva, l'atto di scioglimento della comunione legale tra i coniugi compiuto contestualmente al trasferimento, da un coniuge all'altro, di una quota del 50 per cento dell'unico bene immobile al primo intestato.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20595 del 14 ottobre 2015
«Nel caso in cui il debitore alieni un immobile di sua proprietà in pregiudizio del diritto del creditore, costui può cumulativamente agire sia con l'azione revocatoria dell'atto traslativo, sia con il pignoramento, presso il terzo acquirente, del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21930 del 28 ottobre 2015
«Nel giudizio avente ad oggetto la richiesta di disporre il rilascio di un immobile per finita locazione, il giudice può rilevare la nullità del contratto, in quanto avente ad oggetto un alloggio di edilizia residenziale pubblica e stipulato in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22979 del 11 novembre 2015
«In materia di contratto preliminare, il risarcimento del danno, imputabile al promittente venditore per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di un bene immobile, si liquida nella misura pari alla differenza tra il valore...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24618 del 3 dicembre 2015
«Il comodato di un bene immobile, stipulato senza limiti di durata in favore di un nucleo familiare, ha un carattere vincolato alle esigenze abitative familiari, sicché il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento anche oltre...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2855 del 13 febbraio 2015
«In ipotesi di esecuzione forzata per rilascio in virtù di sentenza di condanna conseguente a risoluzione di un contratto di comodato, il terzo detentore dell'immobile da rilasciare - nei cui confronti il titolo può essere eseguito - è legittimato...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13010 del 23 giugno 2016
«Il perito di stima nominato dal giudice dell'esecuzione risponde nei confronti dell'aggiudicatario, a titolo di responsabilità extracontrattuale, per il danno da questi patito in virtù dell'erronea valutazione dell'immobile staggito, solo ove ne...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3934 del 29 febbraio 2016
«...ad una sentenza di divisione, alla quale, sebbene priva di efficacia immediatamente esecutiva, aveva dato spontanea attuazione, ricevendo le somme dovute a titolo di conguaglio e provvedendo alla riconsegna dell'immobile all'altro condividente).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4397 del 7 maggio 1985
«...la menzionata destinazione riguarda esclusivamente il bene immobile nel suo complesso (fiume o lido del mare) e non anche le cose che, staccate da esso, acquistano una loro individualità e, diventando mobili, sono suscettibili di appropriazione.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7062 del 5 luglio 1986
«Per configurarsi il tentativo di rapina, non è sufficiente che l'attività dell'agente sia virtualmente idonea a produrre l'impossessamento della cosa mobile altrui mediante violenza o minaccia e che la direzione degli atti sia univoca, ma è...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10814 del 27 luglio 1990
«...in relazione all'interesse pubblico tutelato, concretantesi nella inviolabilità del patrimonio immobiliare, occorrono non soltanto la coscienza e la volontà di invadere l'altrui bene, ma anche il fine di occupare l'immobile o di trarne profitto.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7379 del 29 maggio 1990
«In conseguenza se si usa violenza o minaccia per sottrarre una cosa mobile altrui e, subito dopo la violenta sottrazione si usa ancora violenza o minaccia per assicurarsene il possesso o per procurare a sé o ad altri l'impunità, il delitto di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1985 del 21 febbraio 1992
«È configurabile il delitto di ricettazione di un bene immobile. L'art. 648 c.p. prevede l'ipotesi dell'acquisto di cose provenienti da qualsiasi delitto oltre che la ricezione e l'occultamento delle cose medesime: mentre in relazione a questi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5311 del 5 maggio 1992
«...esatta identificazione del bene nonché alla intimazione, nei confronti di tutti, di astenersi da qualsiasi atto che ne possa, comunque, alterare l'indisponibilità. (Fattispecie: apposizione di un cartello indicante: «immobile sotto sequestro»).»