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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1907 del 10 maggio 2000
«In tema di misure cautelari personali, la caducazione della misura causata da vizi del procedimento applicativo o di controllo della medesima ne consente sempre la reiterazione, in quanto l'invalidità del provvedimento applicativo o del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1990 del 17 luglio 1997
«L'opposizione al decreto penale di condanna ha natura di impugnazione e perciò per la sua presentazione sono adottabili tutte le forme previste dagli artt. 582 e 583 c.p.p., tra cui la presentazione per mezzo di incaricato. (Nell'affermare il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2076 del 4 giugno 1998
«In tema di trasmissione degli atti al tribunale del riesame, il dovere di comunicazione degli elementi su cui è fondata la misura può ritenersi soddisfatto nel caso in cui l'autorità procedente abbia tempestivamente segnalato che tutti gli atti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2924 del 19 novembre 1996
«È manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 13, 24 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 311, quinto comma, c.p.p., che stabilisce il termine ordinatorio di trenta giorni per la decisione del ricorso in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3076 del 28 gennaio 2004
«In materia di applicazione provvisoria di misura di sicurezza, l'interrogatorio della persona cui la misura è applicata è preordinato a quelle stesse funzioni di garanzia che svolge con riguardo all'intero sistema delle misure cautelari: ne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31309 del 18 settembre 2002
«In tema di applicazione provvisoria di una misura di sicurezza (art. 313 c.p.p.), l'obbligo dell'interrogatorio sussiste solo nel caso in cui tale adempimento non sia stato svolto in sede di indagini o, comunque, prima dell'adozione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8993 del 15 febbraio 2003
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, un atteggiamento di connivenza integra la colpa grave, ostativa al diritto alla riparazione, qualora sia indice del venir meno di elementari doveri di solidarietà sociale per impedire il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34623 del 16 ottobre 2002
«Ai fini della validità del provvedimento che dispone il sequestro conservativo non è richiesta la specificazione della somma il cui pagamento la misura cautelare è destinata a garantire, ben potendo la determinazione del suo ammontare, sia ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1467 del 7 luglio 1995
«Per l'applicazione del sequestro conservativo (art. 316 c.p.p.) è richiesta la «fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento» dei crediti indicati. La norma affida la legittimità dell'esercizio del relativo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2890 del 7 agosto 1996
«Non sussiste la legittimazione del P.M. a chiedere il sequestro conservativo a tutela dell'adempimento delle obbligazioni, derivanti da reati tributari nei confronti dell'Amministrazione finanziaria, qualora non sia costituita parte civile e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 novembre 1995
«Il pubblico ministero può richiedere il sequestro conservativo solo a garanzia delle cosiddette spese di giustizia, non anche a tutela delle obbligazioni civili a favore dello Stato. (Nella specie, relativa ad annullamento con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5601 del 3 febbraio 1994
«L'art. 316, comma primo, c.p.p. riconosce all'Erario dello Stato, per la qualità pubblicistica degli interessi che vi fanno capo, una sorta di tutela anticipata attribuendo al P.M. il potere di chiedere, esercitata l'azione penale ed ancor prima...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2686 del 12 giugno 2000
«Il P.M. non è legittimato a chiedere il sequestro conservativo per somme dovute a titolo di risarcimento dei danni in favore della parte civile, essendo l'organo dell'accusa facultato, sul punto, unicamente a richiedere la misura cautelare ex art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 598 del 13 gennaio 2004
«Sono impignorabili, e quindi insuscettibili di sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., i beni assoggettati al regime del fondo patrimoniale per un debito che il creditore conosceva essere contratto per scopi estranei ai bisogni della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 995 del 11 giugno 1996
«È legittimo il provvedimento di sequestro conservativo emesso su richiesta del P.M. di un quinto dello stipendio spettante ad un dipendente pubblico a garanzia delle somme dovute all'erario a titolo di risarcimento del danno. L'art. 316 c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4081 del 23 novembre 1995
«Non sono soggette al limite di parziale impignorabilità, e sono quindi liberamente suscettibili del sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., le somme già percepite dal lavoratore a titolo di crediti di lavoro e in sua libera...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1391 del 14 giugno 1994
«In tema di violazioni finanziarie costituenti pure reato, la discrezionalità plurima dell'illecito consente l'applicazione dei due concorrenti istituti: quello dell'ipoteca legale, da parte del presidente del tribunale e su istanza dell'intendente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1778 del 9 settembre 1998
«In tema di sequestro conservativo, la mancata previsione della revocabilità del provvedimento impositivo di tale misura cautelare non vale a significare che ove si sia omesso di attivare gli ordinari strumenti di gravame non sia possibile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3148 del 10 dicembre 1996
«Il provvedimento di sequestro preventivo di un immobile non può essere trascritto nei registri immobiliari; tale formalità, infatti, esula dalle previsioni normative che disciplinano l'istituto, mentre è prevista in tema di sequestro conservativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45400 del 5 dicembre 2008
«Il sequestro preventivo può avere ad oggetto anche beni che siano stati costituiti dall'indagato in pegno regolare, e ciò perché questi conserva il potere di alienare il bene o di attivarsi per l'estinzione dell'obbligazione e la conseguente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16658 del 2 maggio 2007
«Il sequestro preventivo può avere ad oggetto le somme dovute in forza di un contratto di assicurazione sulla vita, dal momento che il divieto di sottoporre ad azione esecutiva e cautelare dette somme, di cui all'art. 1923 c.c., attiene...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10567 del 7 marzo 2013
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato (nella specie, di omesso versamento di ritenute certificate), il soggetto destinatario del provvedimento ablativo, nel caso di sproporzione tra il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4262 del 16 gennaio 1996
«Il sequestro preventivo di terreni abusivamente lottizzati e di fabbricati realizzati senza concessione edilizia è compatibile con la presentazione dell'eventuale istanza di condono e con il pagamento delle somme di denaro autodeterminate a titolo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 325 del 29 marzo 1994
«Il provvedimento che dispone il sequestro preventivo non è subordinato alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, che sono, invece, richiesti dall'art. 273 c.p.p. come condizioni generali di applicabilità delle misure cautelari personali,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2079 del 27 maggio 1998
«È nullo per violazione del diritto di difesa il decreto di sequestro preventivo non notificato e contenente un'imputazione diversa da quella indicata nell'informazione di garanzia, a sua volta peraltro nulla per mancanza di elementi essenziali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1269 del 30 giugno 1993
«Nell'ipotesi in cui nel medesimo documento venga ordinato un sequestro e contestualmente data informazione all'indagato che si procede a suo carico e siano specificati gli estremi del fatto, gli articoli di legge e l'invito a nominare un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 699 del 29 marzo 1999
«Dopo la sentenza definitiva, qualora non sia stata disposta la confisca e non vi sia stata conversione in sequestro conservativo ex art. 323, comma quarto, c.p.p., le cose sequestrate devono essere restituite a colui che prova di averne diritto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11984 del 22 dicembre 1997
«Il provvedimento che liquida somme a titolo di provvisionale alla parte civile non è ricorribile per cassazione, perché è insuscettibile di passaggio in giudicato e destinato a rimanere assorbito nella pronuncia definitiva sul risarcimento che,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4784 del 11 maggio 1993
«A mente dell'art. 369, primo comma, c.p.p., l'informazione di garanzia, la quale deve contenere l'invito ad esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia, non deve necessariamente precedere le perquisizioni ed i sequestri, tipici atti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23181 del 17 maggio 2004
«La qualificazione di un delitto come politico data dall'art. 8 c.p. va letta alla luce dell'art. 10 cost., secondo il quale l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale, tra le quali si pone in particolare la...»