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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15846 del 26 giugno 2017
«In tema di responsabilità dell'appaltatore ex art. 1669 c.c., il risarcimento del danno riconosciuto al committente per l'eliminazione dei difetti di costruzione dell'immobile può giungere a consentire la completa ristrutturazione di quest’ultimo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15041 del 11 giugno 2018
«In tema di violazioni delle distanze legali, il proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare deve dare prova solo del fatto della costruzione e di quello della dedotta violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11287 del 10 maggio 2018
«In tema di condominio degli edifici, la disciplina sulle distanze legali delle vedute non si applica alle opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio, atteso che, in tal caso, l'intero edificio, formando oggetto di un unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11685 del 14 maggio 2018
«Ai sensi dell'art. 9 del d.m. n. 1444 del 1968, nel caso di esistenza, sul confine tra due fondi, di un fabbricato avente il muro perimetrale finestrato, il proprietario dell'area confinante che voglia, a sua volta, realizzare una costruzione sul...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10073 del 24 aprile 2018
«Ai fini della esclusione della presunzione di proprietà comune prevista dall'art. 1117 c.c. non è necessario che il contrario risulti in modo espresso dal titolo, essendo sufficiente che da questo emergano elementi univoci in contrasto con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11288 del 10 maggio 2018
«I muri perimetrali dell'edificio in condominio, pur non avendo funzione di muri portanti, vanno intesi come muri maestri al fine della presunzione di comunione di cui all'art. 1117 c.c., poiché determinano la consistenza volumetrica dell'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15048 del 11 giugno 2018
«In tema di piani sovrapposti di un edificio appartenente a proprietari diversi, gli spazi pieni o vuoti che accedono al soffitto o al pavimento e non sono essenziali alla struttura divisoria restano esclusi dalla comunione e sono utilizzabili...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2436 del 31 gennaio 2018
«In tema di condominio, l'art. 1130, n. 4, c.c., che attribuisce all'amministratore il potere di compiere atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio, deve interpretarsi estensivamente nel senso che, oltre agli atti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30798 del 21 giugno 2017
«Ai fini della sussistenza del reato di atti osceni di cui al secondo comma dell'art. 527 cod. pen. - in precedenza costituente forma aggravata della fattispecie base, prevista al primo comma, depenalizzata dal d. lgs. n. 8 del 2016 - per "luogo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49266 del 26 ottobre 2017
«Il reato di turbata libertà degli incanti è configurabile anche nel caso in cui la procedura di gara per la realizzazione di un'opera pubblica è gestita direttamente dal privato, titolare del permesso di costruire e quindi di diritti edificatori,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25438 del 22 maggio 2017
«Integra il reato di invasione di terreni o edifici soltanto la turbativa del possesso che realizzi un apprezzabile depauperamento delle facoltà di godimento del terreno o dell'edificio da parte del titolare dello "ius excludendi", secondo quella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10446 del 7 marzo 2018
«In tema di rifiuto di atti d'ufficio, ipotizzato per la mancata adozione, da parte dell'autorità comunale, di un provvedimento che inibisse l'uso di un edificio scolastico risultato non conforme alla vigenti disposizioni dettate dalla normativa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20950 del 8 settembre 2017
«Ove più parti abbiano conferito il mandato difensivo al medesimo professionista, la situazione di conflitto d'interessi idonea a provocare l'invalidità del mandato può essere non solo attuale, ma anche potenziale; tale potenzialità, tuttavia, va...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16275 del 31 luglio 2015
«La responsabilità del professionista è limitata alle sole ipotesi di dolo o colpa grave qualora l'esecuzione della prestazione d'opera implichi la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà, nozione che ricomprende non solo la necessità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23856 del 2 ottobre 2018
«In tema di distanze legali, la nozione di costruzione non si identifica con quella di edificio, ma si estende a qualsiasi manufatto non completamente interrato avente i caratteri della solidità, stabilità ed immobilizzazione al suolo, anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26783 del 23 ottobre 2018
«Quando due edifici su fondi finitimi si trovano a distanza inferiore a quella legale, quello dei due frontisti che per primo sopraelevi, ove non provi il diritto a ottenere l'arretramento del fabbricato dell'altro, deve osservare nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30708 del 27 novembre 2018
«In tema di distanze legali tra edifici, costituisce volume tecnico, non computabile nella volumetria della costruzione, solo l'opera edilizia priva di autonomia funzionale, anche potenziale, perché destinata a contenere impianti serventi di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27638 del 30 ottobre 2018
«In tema di distanze tra costruzioni, la deroga alla disciplina stabilita dalla normativa statale realizzata dagli strumenti urbanistici regionali deve ritenersi legittima quando faccia riferimento ad una pluralità di fabbricati ("gruppi di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29457 del 15 novembre 2018
«Nel caso in cui più soggetti, esclusivi proprietari di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la sola proprietà della parte...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30935 del 29 novembre 2018
«In materia di condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile o viale di accesso all'edificio condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27162 del 25 ottobre 2018
«In tema di condominio, il generale potere ex art. 1137 c.c. di impugnare le deliberazioni condominiali in relazione alle spese necessarie per le parti comuni dell'edificio compete al proprietario della singola unità immobiliare, mentre non spetta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30703 del 27 novembre 2018
«In tema di contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di immobili eseguiti senza rispettare la concessione edilizia, occorre distinguere le ipotesi di difformità totale e parziale. Nel primo caso, che si verifica ove l'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16795 del 26 giugno 2018
«Nella vendita di cosa gravata da oneri o da diritti di godimento di terzi, la conoscibilità del vincolo urbanistico gravante sulla cosa, idonea ad escludere la responsabilità del venditore ex art. 1489 c.c., deve essere valutata in concreto, alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24230 del 4 ottobre 2018
«I gravi difetti che, ai sensi dell'art. 1669 c.c., fanno sorgere la responsabilità dell'appaltatore nei confronti dei committente e dei suoi aventi causa consistono in quelle alterazioni che, in modo apprezzabile, riducono il godimento del bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2532 del 8 ottobre 1973
«L'accessione è un modo originario di acquisto a favore di chi è già proprietario e gli effetti di essa non possono essere invocati nell'ambito di rapporti giuridici conseguenti a modi di acquisto derivativi. (Nella specie, i giudici di appello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3125 del 20 novembre 1973
«A norma dell'art. 934 c.c. la costruzione di un edificio su suolo comune rende i comproprietari del suolo comproprietari in comunione anche dell'edificio, sicché per ottenere il frazionamento dell'edificio essi debbono procedere a un atto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2552 del 28 giugno 1975
«I vincoli per la tutela delle bellezze naturali ed artistiche, gravanti sul proprietario di un immobile in edificio condominiale, incidono, in ordine alle opere che comportino modifica della situazione preesistente, solo nei rapporti fra il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4414 del 15 ottobre 1977
«La facoltà del condomino di richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali dell'edificio condominiale, attribuita nel caso di perimento dell'edificio in conseguenza di eventi accidentali estranei alla volontà dei proprietari del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3659 del 6 giugno 1981
«Le disposizioni sulle distanze dettate dall'art. 889 cod. civ. non possono trovare applicazione risultando incompatibili con la disciplina condominiale nel caso di installazioni di tubi nei solai che separano i piani di un edificio condominiale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 575 del 26 gennaio 1981
«La ricorrenza di un fatto illecito a carattere permanente, non istantaneo, anche al fine del decorso della prescrizione del credito risarcitorio del danneggiato, anziché dal momento del manifestarsi del danno, da quello dell’esaurirsi della...»