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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 42040 del 30 dicembre 2021
«Il principio, secondo cui è inammissibile, per difetto di interesse, l'appello principale con cui si denuncino vizi processuali senza censurare la decisione sul merito della controversia, non opera quando la questione preliminare di rito proposta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28447 del 15 dicembre 2020
«Nell'ipotesi di morte di una delle parti nel corso del giudizio, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto controverso, vengono a trovarsi, per tutta la durata del processo, in una situazione di litisconsorzio necessario per ragioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20243 del 15 luglio 2021
«Nel procedimento per la dichiarazione dello stato di adottabilità i genitori del minore sono litisconsorti necessari e godono di una legittimazione autonoma, connessa ad un'intensa serie di poteri, facoltà e diritti processuali, sicché, ove il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 804 del 16 gennaio 2020
«In tema di impugnazione di decisione riguardante una pluralità di rapporti giuridici distinti ed autonomi, ove essa sia proposta nei confronti di alcune soltanto delle parti, l'omessa esecuzione, nel termine perentorio assegnato, dell'ordine del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7031 del 12 marzo 2020
«L'obbligazione all'indennizzo dovuto per l'irragionevole durata del processo insorge autonomamente per ciascuna parte del giudizio "presupposto", sicché nel giudizio di equa riparazione non si dà eventualmente luogo a litisconsorzio necessario,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14143 del 24 maggio 2021
«Le domande relative a diritti di credito analoghi per oggetto e per titolo, benché fondati su differenti fatti costitutivi, non possono essere proposte in giudizi diversi, quando i menzionati fatti costitutivi si inscrivano in una relazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36639 del 25 novembre 2021
«L'intervento di cui all'art 105 c.p.c. concerne non la causa, ma il processo ed è tale che il terzo, una volta intervenuto nel giudizio e proposta domanda contro le altre parti o anche una sola di esse, diventa parte egli stesso nel processo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4195 del 21 febbraio 2018
«Le spese processuali sostenute dal terzo chiamato in causa dal convenuto, che sia risultato totalmente vittorioso nella causa intentatagli dall'attore, sono legittimamente poste, in base al criterio della soccombenza, a carico del chiamante, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4722 del 28 febbraio 2018
«In materia di procedimento civile, con la chiamata in causa del terzo quale unico responsabile si realizza un'ipotesi di dipendenza di cause, in quanto la decisione della controversia fra l'attore ed il convenuto, essendo alternativa rispetto a...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11742 del 15 maggio 2018
«Ove il convenuto, chiamando in causa un terzo, domandi nei suoi confronti non solo l'estensione dell'accertamento del rapporto principale, ma anche l'accertamento dell'esistenza del rapporto di garanzia (chiamata in garanzia oggettivo-soggettiva),...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24574 del 5 ottobre 2018
«Nel caso in cui il convenuto chiami in giudizio un terzo, esperendo nei suoi confronti una domanda di garanzia impropria, deve escludersi in appello l'inscindibilità delle cause ai fini dell'integrazione del contraddittorio nelle fasi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 15659 del 11 giugno 2019
«Le spese processuali sostenute dal terzo chiamato in garanzia dal convenuto, che sia risultato totalmente vittorioso nella causa promossa nei suoi confronti dall'assicurato, non possono essere poste a carico di quest'ultimo, se beneficiario...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8458 del 4 maggio 2004
«In tema di risarcimento del danno derivante da fatto illecito, qualora il danneggiante spieghi domanda di garanzia nei confronti della propria compagnia di assicurazione, l'accertamento della responsabilità civile dell'assicurato deve avvenire...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 6069 del 13 marzo 2018
«In tema di contenzioso tributario, qualora nel giudizio di primo grado la società in accomandita semplice parte dello stesso si sia estinta per effetto della cancellazione dal registro delle imprese, e l'evento estintivo non sia stato dichiarato,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 2334 del 3 febbraio 2020
«In tema di provvedimenti del giudice, l'assorbimento in senso improprio - configurabile quando la decisione di una questione esclude la necessità o la possibilità di provvedere sulle altre - impedisce di ritenere sussistente il vizio di omessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3893 del 17 febbraio 2020
«Sebbene sia consentito al giudice d'appello qualificare il contratto oggetto del giudizio in modo diverso rispetto a quanto ritenuto dal giudice di primo grado, tale attività gli è vietata se, per pervenire alla nuova qualificazione, debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9692 del 26 maggio 2020
«Nell'azione risarcitoria esperita nei confronti del proprietario di un'unità condominiale (nella specie, per danni conseguenti a perdite idriche provenienti da tubazioni), la successiva deduzione della qualità di condomino del convenuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10069 del 28 maggio 2020
«La domanda di demolizione di una costruzione per la generica violazione delle norme in tema di distanze legali non esclude che il giudice, investito della decisione, possa pronunciarsi sulla legittimità dell'opera avuto riguardo alle previste...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27704 del 3 dicembre 2020
«In tema di esercizio del potere di qualificazione in diritto dei fatti, il giudice di legittimità può ritenere fondata la questione sollevata nel ricorso per una ragione giuridica diversa da quella indicata dalla parte ed individuata d'ufficio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 459 del 13 gennaio 2021
«In tema di giudizio di cassazione, integra violazione dell'art. 112 c.p.c. l'omessa pronuncia sul fatto avente effetto impeditivo, modificativo o estintivo, allegato dal convenuto in funzione di eccezione ai sensi dell'art. 2697, comma 2, c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1616 del 26 gennaio 2021
«Il vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato, di cui all'art. 112 c.p.c., riguarda soltanto l'ambito oggettivo della pronuncia, e non anche le ragioni di diritto e di fatto assunte a sostegno della decisione. (La S.C.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2830 del 5 febbraio 2021
«Nel caso in cui, pur in mancanza di espresso esame del motivo di impugnazione relativo alle spese di primo grado, l'appello sia stato interamente rigettato nel merito con condanna dell'appellante al pagamento integrale delle spese di lite anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4487 del 19 febbraio 2021
«Quando la causa viene trattenuta in decisione senza che il giudice istruttore si sia pronunciato espressamente sulle istanze istruttorie avanzate dalle parti, il solo fatto che la parte non abbia, nel precisare le conclusioni, reiterato le dette...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5257 del 25 febbraio 2021
«Se il giudice d'appello ometta di pronunciarsi sull'eccezione di tardività del gravame, la parte che intenda evitare sul punto la formazione del giudicato ha l'onere di impugnare per cassazione la sentenza d'appello invocando il vizio di omessa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5832 del 3 marzo 2021
«In materia di procedimento civile, l'applicazione del principio "iura novit curia", di cui all'art. 113, comma 1, c.p.c., importa la possibilità per il giudice di assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti ed ai rapporti dedotti in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12159 del 7 maggio 2021
«Nel giudizio di risarcimento del danno derivante da fatto illecito, costituisce violazione della regola della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, di cui all'art. 112 c.p.c., il prescindere dalla specifica quantificazione formulata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14410 del 25 maggio 2021
«Nel caso in cui giudice di primo grado, dopo aver preso la causa in decisione, l'abbia rimessa sul ruolo al fine di esercitare il potere di cui all'art. 213 c.p.c. per acquisire d'ufficio atti o documenti che la parte era in condizione di produrre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16608 del 11 giugno 2021
«Il dovere imposto al giudice di non pronunciare oltre i limiti della domanda, né di pronunciare d'ufficio su eccezioni che possono essere proposte soltanto dalle parti, non comporta l'obbligo di attenersi all'interpretazione prospettata dalle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17463 del 17 giugno 2021
«L'eccezione di risoluzione del contratto per avveramento della condizione risolutiva, corrispondendo all'esercizio di un diritto potestativo, è un'eccezione in senso stretto, che il giudice non può rilevare d'ufficio, né la parte sollevare per la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27169 del 6 ottobre 2021
«La domanda di accertamento della responsabilità del convenuto nella determinazione di un sinistro stradale comporta, "ex se", che il giudice possa applicare la previsione dell'art. 2054, comma 2, c.c., sempre che la parte, pur non avendo...»