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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14458 del 5 giugno 2018
«Invero, dall'art. 269 c.c. non deriva una restrizione della libertà personale, avendo il soggetto piena facoltà di determinazione in merito all'assoggettamento o meno ai prelievi, mentre il trarre argomenti di prova dai comportamenti della parte...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 1057 del 30 novembre 1988
«è manifestamente inammissibile, in quanto implica scelte discrezionali riservate al legislatore, la questione di legittimità costituzionale degli art. 390c.c. art. 390 - Emancipazione di diritto e 397 c. c., nella parte in cui non consentono ai...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 748 del 30 giugno 1988
«è manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3 e 24 cost., la questione di legittimità costituzionale, esaminata per la prima volta, dell'art. 38, 3° comma, disp. att. c. c., nella parte in cui stabilisce che sulla domanda di dichiarazione...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 34 del 27 gennaio 2016
«E' inammissibile questione di legittimità costituzionale del nuovo art. 448-bis c.c. nella parte in cui sarebbe, comunque, consentito il riconoscimento del diritto agli alimenti nei confronti del genitore che, pur non essendo stato propriamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 335 del 18 dicembre 2009
«Infatti, l'art. 30, comma terzo, Cost., che impone al legislatore di assicurare ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima, pur esprimendo, dal lato dei...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 213 del 22 luglio 1985
«L'art. 2122 c.c. non può essere interpretato nel senso di attribuire le indennità previste dagli artt. 2118 e 2120 c.c. anche al coniuge separato per colpa, o al quale, anche in concorso con l'altro coniuge, sia stata addebitata la separazione con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 29 giugno 1983
«Trova peraltro applicazione, in tema di accettazione dell'eredità` da parte di detti figli naturali, il principio generale ex art. 2935 cod. civ., della decorrenza della prescrizione dal giorno in cui il diritto può` essere fatto valere e pertanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1654 del 22 gennaio 2019
«L'alienazione di quota effettuata non dal coerede, compartecipe della comunione ereditaria, bensì dal suo successore a titolo universale, non è passibile di retratto successorio, giacché tale istituto costituisce una deroga alla libera...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 206 del 13 giugno 2008
«Non sussiste, infatti, alcuna ingiustificata disparità di trattamento rispetto a chi sia divenuto erede prima della decorrenza del suddetto termine, posto che solo quest'ultimo è titolare del diritto ad ottenere l'annullamento della donazione,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 442 del 16 dicembre 1993
«La disciplina dell'indennità di esproprio delle aree edificabili, prevista dall'art. 5-bis del D.L. 11 luglio 1992, n. 333, non è suscettibile di comparazione con la fattispecie della cosiddetta accessione invertita (o occupazione espropriativa) -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 419 del 27 dicembre 1996
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, della legge 5 gennaio 1994 n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), nella parte in cui prevede la espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18796 del 10 settembre 2020
«La speciale normativa urbanistica, dettata dall'art. 41-sexies della l. n. 1150 del 1942, introdotto dall'art. 18 della l. n. 765 del 1967, si limita a prescrivere, per i fabbricati di nuova costruzione, la destinazione obbligatoria di appositi...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 360 del 31 gennaio 2007
«Ed infatti, da un lato, è insufficiente la motivazione sulla rilevanza della questione, per evidenti carenze sia nella descrizione della fattispecie, sia nella individuazione della norma dalla quale discenderebbe il denunciato vulnus al diritto di...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 178 del 27 maggio 1996
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale, sollevata in riferimento agli artt. [[n2cost]], [[n3cost]], [[n8cost]], [[n19cost]] e [[n53cost]] Cost., dell'art. 10 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 ('recte': art. 10, primo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19166 del 15 dicembre 2003
«In tema di imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), non va compreso fra i redditi da fabbricato quello derivante dalla locazione di un immobile stipulata da persona non proprietaria né titolare di altro diritto reale sul bene in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26757 del 24 novembre 2020
«La "compensatio lucri cum damno" integra un'eccezione in senso lato, vale a dire non la prospettazione di un fatto estintivo, modificativo o impeditivo del diritto altrui, ma una mera difesa in ordine all'esatta entità globale del pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14266 del 13 luglio 2016
«...sui redditi e sul valore aggiunto. Ne consegue che l'adesione al concordato non comporta effetti preclusivi ai fini del diritto al rimborso dell'imposta regionale in questione. (Cassa e decide nel merito, Comm. Trib. Reg. Toscana, 08/04/2009).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema di violazioni in materia di IVA, è producibile in cassazione ex art. [[n372cpc]] c.p.c. la sentenza penale irrevocabile di assoluzione, relativa ai medesimi fatti oggetto della sanzione tributaria controversa, ove il contribuente intenda...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 3 del 29 gennaio 1998
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 3, 32 e 37 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1990 n. 379 (Indennità di maternità per le libere professioniste), nella parte in cui prevede(rebbe)che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17011 del 13 agosto 2020
«In tema di reddito d'impresa, ai fini della redazione del bilancio, qualora operi il principio di derivazione "semplice" del reddito imponibile, di cui all'art. 83, comma 1, primo periodo, T.U.I.R., la disciplina del bilancio è "presupposta" dal...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12460 del 4 giugno 2014
«In tema di reddito d'impresa, ai fini della redazione del bilancio, qualora operi il principio di derivazione "semplice" del reddito imponibile, di cui all'art. 83, comma 1, primo periodo, T.U.I.R., la disciplina del bilancio è "presupposta" dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19046 del 12 dicembre 2003
«Quando due giudizi tra le stesse parti (nella specie, giudizio di opposizione proposta dal proprietario di un fondo alla richiesta di conversione in affitto di un asserito rapporto di mezzadria, preceduto da un giudizio possessorio nel quale i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1285 del 24 gennaio 2006
«Per la sussistenza del carattere di pregiudizialità di una controversia rispetto ad un'altra, richiesto per la configurazione di un'ipotesi di sospensione necessaria ai sensi dell'art. 295 cod. proc. civ., non occorre che nelle due controversie...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 30303 del 27 ottobre 2021
«L'eccezione di prescrizione è validamente proposta quando la parte ne abbia allegato il fatto costitutivo, ossia l'inerzia del titolare, senza che rilevi l'erronea individuazione del termine applicabile, ovvero del momento iniziale o finale di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14148 del 8 luglio 2020
«In materia di prescrizione, ove un credito risarcitorio sia stato azionato con atto di citazione invalidamente notificato ed in sede di legittimità sia stato pronunciato l'annullamento del giudizio con conseguente nullità di tutti gli atti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 30 luglio 2021
«A questo proposito, dal punto di vista delle fonti risultano interessanti le deduzioni della Regione Marche che preliminarmente osserva che non tutte le norme statali in materia di organizzazione e gestione delle aziende sanitarie assumono per ciò...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 12 luglio 2021
«Per contro, il legislatore non ha previsto un termine per la conclusione della fase decisoria; residua, volendo, solo il termine di prescrizione quinquennale del diritto alla riscossione delle somme dovute per le violazioni amministrative,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 41895 del 29 dicembre 2021
«Qualora due giudizi tra le stesse parti si riferiscano al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla soluzione di questioni di fatto e di diritto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 1720 del 27 gennaio 2020
«Le controversie relative alle condizioni di attribuzione e alla misura degli assegni vitalizi per gli ex parlamentari, avendo ad oggetto un istituto che - in quanto proiezione economica dell'indennità parlamentare per la vita successiva allo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6690 del 9 marzo 2020
«La proposizione, in sede civile, di azione risarcitoria diretta contro un magistrato per fatti commessi nell'esercizio delle funzioni giudiziaria, configura - ai sensi dell'art. 2 della l. n. 117 del 1988, in forza del quale l'azione diretta di...»