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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 521 del 15 gennaio 2020
«In particolare, quanto alla dimostrazione della lesione patita, il medesimo creditore, qualora faccia valere la responsabilità "illimitata" del liquidatore, affermando di essere stato pretermesso nella detta fase a vantaggio di altri creditori,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11949 del 13 luglio 2012
«In tema di imposte sul reddito, l'art. 110, comma 7, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere che i componenti derivanti da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, le quali direttamente o indirettamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24226 del 30 dicembre 2004
«In tema di imposte sui redditi, con riferimento alla locazione di immobili vincolati ai sensi della legge n. 1089 del 1939, l'imponibile di cui all'art. 11, secondo comma, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, - il quale stabilisce che "in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12239 del 9 maggio 2019
«In tema di prescrizione, l'effetto interruttivo permanente determinato dall'atto di pignoramento si protrae, agli effetti dell'art. 2945, comma 2, c.c., fino al momento in cui il processo esecutivo abbia fatto conseguire al creditore procedente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13072 del 25 maggio 2018
«L'art. 4 del d.lgs. n. 150 del 2011, che disciplina il mutamento del rito in caso di controversia promossa in forme diverse da quelle previste nel medesimo decreto,concerne esclusivamente il ben determinato ambito di applicazione del testo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 39437 del 13 dicembre 2021
«Ne consegue che detto accertamento è censurabile in sede di legittimità solo ove la motivazione sia così inadeguata da non consentire la ricostruzione dell'"iter" logico seguito da quel giudice per giungere ad attribuire all'atto negoziale un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16077 del 9 giugno 2021
«...logico che ha determinato la decisione arbitrale o contenga contraddizioni inconciliabili nel corpo della motivazione o del dispositivo tali da rendere incomprensibile la "ratio" della decisione. (Rigetta, CORTE D'APPELLO ROMA, 07/03/2016).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38298 del 9 luglio 2003
«...prosciolto gli imputati dal reato che aveva determinato la competenza del giudice in composizione collegiale, aveva trasmesso gli atti al p.m. per l'emissione per i restanti reati del decreto di citazione a giudizio a norma dell'art. 552 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25051 del 30 marzo 2004
«La sanzione delineata all'art. 63, comma secondo, cod. proc. pen., secondo il quale sono inutilizzabili "erga omnes" le dichiarazioni rese senza le garanzie difensive da un soggetto che fin dall'inizio avrebbe dovuto essere sentito in qualità di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9745 del 12 novembre 2020
«In tema di colpa, la valutazione in ordine alla prevedibilità dell'evento va compiuta avendo riguardo anche alla concreta capacità dell'agente di uniformarsi alla regola cautelare in ragione delle sue specifiche qualità personali, in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13725 del 7 novembre 2019
«...giudizio di primo grado se non a seguito di rinnovazione delle prove dichiarative che in quel giudizio avevano determinato, o contribuito a determinare, l'assoluzione dell'imputato. (Annulla con rinvio, CORTE APP.SEZ.MINORENNI NAPOLI, 29/11/2018).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25302 del 1 aprile 2021
«Ai fini della valutazione della tempestività della proposizione della querela, qualora il reato sia contestato come commesso genericamente in un determinato mese, senza alcuna indicazione del giorno, per il principio del "favor rei" il fatto deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17883 del 10 febbraio 2021
«In tema di calunnia, non esorbita dai limiti del diritto di difesa l'imputato che attribuisce un determinato fatto di reato ad altra persona, che pure sa innocente, soltanto per negare la propria responsabilità e ciò faccia nell'immediatezza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14172 del 29 gennaio 2020
«...elude l'esecuzione del provvedimento, potendo tuttavia assumere il carattere di reato permanente qualora la condotta elusiva delle prescrizioni abbia determinato una situazione perdurante, tale da poter cessare solo per volontà dell'agente.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35840 del 15 giugno 2021
«In tema di disastro innominato colposo, il disastro è integrato da un avvenimento, sotto il profilo naturalistico, grave e complesso - ma non necessariamente eclatante, immane ed eccezionale per dimensioni - e, sotto il profilo dell'offensività,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46876 del 7 novembre 2019
«...verificatosi all'interno di una discarica comunale potesse integrare il reato, avendo determinato un innalzamento solo temporaneo delle esalazioni maleodoranti provenienti dalla discarica e dei livelli di inquinamento di due corsi d'acqua).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25036 del 15 luglio 2020
«...(nella specie, "clips, tiretti ed etichette") falsamente contrassegnati, in quanto la condotta di utilizzo si identifica unicamente con l'attività funzionale a determinare un collegamento tra il marchio contraffatto e un determinato prodotto.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26512 del 13 aprile 2021
«In tema di diffamazione, per la sussistenza della circostanza aggravante dell'attribuzione di un fatto determinato è sufficiente che l'episodio riferito venga specificato nelle sue linee essenziali, in modo che risulti maggiormente credibile e che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21708 del 12 maggio 2021
«In tema di sequestro di persona, ai fini della configurabilità della circostanza attenuante dell'essersi adoperato concretamente affinché il minore riacquisti la propria libertà, è necessario che il rilascio dello stesso sia stato determinato non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21729 del 5 maggio 2021
«In tema di sequestro di persona in danno di minori, può essere concessa la circostanza attenuante dell'essersi adoperato concretamente affinché il minore riacquisti la propria libertà, di cui all'art. 605, comma quarto, n. 1, cod. pen., solo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11793 del 5 maggio 2021
«Per quanto concerne l'addebito della separazione, va osservato che il volontario abbandono del domicilio coniugale è causa di per sè sufficiente di addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza, salvo che si provi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27766 del 22 settembre 2022
«...nei confronti di un'altra persona, essendo necessaria la prova che l'allontanamento sia stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge, o sia intervenuto in un momento in cui la prosecuzione della convivenza era già divenuta intollerabile.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30424 del 17 ottobre 2022
«Il testamento, ai sensi dell'art. 624 c.c., può essere altresì annullato quando sia l'effetto di violenza, dolo o errore, ed anche di errore sul motivo se risulti che sia stato l'unico ad aver determinato il testatore. In particolare, in tema di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13818 del 22 maggio 2019
«La servitù viene acquistata per usucapione in esatta corrispondenza con l'utilizzazione delle opere visibili e permanenti destinate al suo esercizio, protrattasi continuativamente per venti anni, posto che il contenuto del diritto è determinato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 35525 del 2 dicembre 2022
«In tema di condominio, la quantificazione, in sede giudiziale, dell'indennità di sopraelevazione ex art. 1127 c.c. non fa stato nei confronti dei condomini che non abbiano partecipato al processo, né colui che ha eseguito la sopraelevazione può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14585 del 26 maggio 2021
«La vendita di cose generiche, appartenenti ad un "genus limitandum", è ammissibile, in virtù del principio di conservazione del negozio giuridico, anche rispetto agli immobili, relativamente al "genus limitatum" costituito dal complesso di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5945 del 28 febbraio 2023
«...ex artt. 2733 e 2735 c.c., sicché non può impugnare l'atto se non dimostrando, a norma dell'art. 2732 c.c., che esso è stato determinato da errore di fatto o violenza, essendo insufficiente la prova della non veridicità della dichiarazione.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15454 del 7 giugno 2019
«Nel processo tributario, in tema di formazione della prova critica valgono i medesimi criteri di cui all'art. 2729 c.c., laddove: la "precisione" va riferita all'indizio costituente il punto di partenza dell'inferenza e postula che esso sia ben...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4539 del 15 febbraio 2019
«Le parti che abbiano convenuto l'adozione della forma scritta per un determinato atto, nella loro autonomia negoziale possono successivamente rinunciarvi, anche tacitamente, mediante comportamenti incompatibili con il suo mantenimento, costituendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3115 del 9 febbraio 2021
«In tema di interpretazione del contratto, il procedimento di qualificazione giuridica consta di due fasi, delle quali la prima - consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volontà dei contraenti - è un tipico accertamento di...»