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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11661 del 14 maggio 2018
«Ai sensi dell'art 1067 c.c., è fatto divieto al proprietario del fondo dominante di apportare innovazioni che, cagionando un apprezzabile pregiudizio, attuale o potenziale, rendano più gravosa la condizione del fondo servente. In particolare, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10289 del 27 aprile 2018
«In tema di occupazione illegittima, premesso che la condotta illecita della P.A. incidente sul diritto di proprietà non può comportare, quale che ne sia la forma di manifestazione (occupazione usurpativa, acquisitiva o appropriativa, vie di fatto)...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15885 del 15 giugno 2018
«L'abuso del diritto non è ravvisabile nel solo fatto che una parte del contratto abbia tenuto una condotta non idonea a salvaguardare gli interessi dell'altra, quando tale condotta persegua un risultato lecito attraverso mezzi legittimi, essendo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17022 del 28 giugno 2018
«In tema di responsabilità sanitaria, l'omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario - fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d'urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11749 del 15 maggio 2018
«Dalla lesione del diritto fondamentale all'autodeterminazione determinata dalla violazione, da parte del sanitario, dell'obbligo di acquisire il consenso informato deriva, secondo il principio dell"id quod plerumque accidit" un danno-conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14915 del 8 giugno 2018
«La liberazione del debitore per sopravvenuta impossibilità della prestazione può verificarsi, secondo la previsione degli artt. 1218 e 1256 c.c., solo se ed in quanto concorrano l'elemento obiettivo della impossibilità di eseguire la prestazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11190 del 9 maggio 2018
«In tema di contratti degli enti pubblici, stante il requisito della forma scritta imposto a pena di nullità per la stipulazione di tali contratti, la volontà degli enti predetti dev'essere desunta esclusivamente dal contenuto dell'atto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15510 del 13 giugno 2018
«L'erede legittimario che agisca per l'accertamento della simulazione di una vendita compiuta dal "de cuius", siccome dissimulante una donazione affetta da nullità per difetto di forma, assume, rispetto ai contraenti, la qualità di terzo - con...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 536 del 11 gennaio 2018
«In tema di limiti alla prova testimoniale del negozio simulato posti alla parte (ovvero ai suoi successori universali) dall'art. 1417 c.c., l’erede che agisca per l’accertamento di dedotte dissimulate donazioni non è necessariamente terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15338 del 12 giugno 2018
«L'azione generale di rescissione per lesione richiede la simultanea esistenza di tre requisiti: l'eccedenza "ultra dimidium" della prestazione rispetto alla controprestazione, lo stato di bisogno del contraente danneggiato e l'approfittamento di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7171 del 22 marzo 2018
«Il venditore deve trasferire al compratore non soltanto la proprietà ed il possesso giuridico, ma anche il possesso reale o di fatto del bene venduto, essendo la consegna dello stesso l'atto con cui il compratore è posto nella condizione non solo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5122 del 5 marzo 2018
«In tema di contratto di affitto (nella specie, di azienda), il riequilibrio del piano contrattuale in conseguenza di un provvedimento autoritativo che abbia alterato l'originaria previsione negoziale, ai sensi dell'art. 1623 c.c., è legittimamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11744 del 15 maggio 2018
«Il contratto di trasporto di cose, quando il destinatario è persona diversa dal mittente, si configura come contratto tra mittente e vettore a favore del terzo destinatario, in cui i diritti e gli obblighi del destinatario verso il vettore nascono...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13374 del 29 maggio 2018
«In tema di trasporto di merci, il vettore che, obbligatosi ad eseguire il trasporto delle cose dal luogo di consegna a quello di destinazione in contratto, si avvale dell'opera di altro vettore, con il quale conclude in nome e per conto proprio,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16303 del 20 giugno 2018
«In tema di contratti bancari, con riferimento ai rapporti svoltisi, in tutto o in parte, nel periodo anteriore all'entrata in vigore (il 1 gennaio 2010) delle disposizioni di cui all'art. 2 bis del d.l. n. 185 del 2008, inserito dalla legge di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14732 del 7 giugno 2018
«L'azione generale di arricchimento ha come presupposto la locupletazione di un soggetto a danno dell'altro che sia avvenuta senza giusta causa, sicché non è dato invocare la mancanza o l'ingiustizia della causa qualora l'arricchimento sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 13804 del 31 maggio 2018
«Ove sulla medesima questione si siano formati due giudicati contrastanti, al fine di stabilire quale dei due debba prevalere occorre fare riferimento al criterio temporale, nel senso che il secondo giudicato prevale in ogni caso sul primo, purché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15893 del 15 giugno 2018
«Il riconoscimento del diritto, al fine della interruzione della prescrizione, ex art. 2944 c.c., è configurabile in presenza non solo dei requisiti della volontarietà, della consapevolezza, della inequivocità e della recettizietà, ma anche di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45754 del 5 ottobre 2017
«In tema di pene accessorie, l'articolo 12, comma primo, lett. e), del d.lgs.74 del 2000, che prevede la pubblicazione della sentenza di condanna per taluno dei reati previsti nel medesimo decreto, attribuisce al giudice la determinazione della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23080 del 11 maggio 2017
«In tema di reato colposo, il giudice penale è tenuto ad accertare la colpa concorrente del terzo, rimasto estraneo al giudizio, al solo fine di verificare la rilevanza della sua condotta sull'efficienza causale del comportamento dell'imputato e di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38635 del 2 agosto 2017
«La circostanza attenuante comune dell'attivo ravvedimento, prevista dall'art. 62, comma primo, n. 6, seconda ipotesi, cod. pen. non può essere concessa per il fatto che l'autore del reato abbia intrapreso un percorso terapeutico volto alla...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 28659 del 8 giugno 2017
«Il riconoscimento della continuazione, necessita, anche in sede di esecuzione, non diversamente che nel processo di cognizione, di una approfondita verifica della sussistenza di concreti indicatori, quali l'omogeneità delle violazioni e del bene...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17832 del 7 aprile 2017
«Il giudice della cognizione può riconoscere d'ufficio la continuazione tra il reato rimesso alla sua cognizione e altro per cui l'imputato ha riportato in precedenza condanna divenuta definitiva, in quanto nel giudizio di cognizione non vige il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22127 del 8 maggio 2017
«Ai fini del calcolo dei termini di prescrizione ai sensi degli artt. 157, comma secondo, e 161, comma secondo, cod. pen., oltre che dell'aggravamento della pena edittale, la recidiva reiterata infraquinquennale è del tutto equiparata alla recidiva...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52040 del 15 novembre 2017
«In tema di sospensione condizionale della pena, la subordinazione del beneficio all'adempimento dell'obbligo di risarcimento del danno prescinde dall'incensuratezza del condannato, atteso che tale specifico provvedimento non è diretto a favorire...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18712 del 14 aprile 2017
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39770 del 31 agosto 2017
«Nel caso di sospensione condizionale della pena subordinata alla prestazione di lavoro di pubblica utilità, non integra nullità della sentenza di condanna l'omessa specificazione dei giorni di espletamento del lavoro, potendo questi ultimi formare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33277 del 7 luglio 2017
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, è illegittimo il capo della sentenza che, dichiarando l'estinzione del reato ai sensi dell'art. 464-septies cod. proc. pen., condanni l'imputato al risarcimento dei danni e alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3883 del 26 gennaio 2017
«In tema di prescrizione della pena, l'arresto del condannato in esecuzione di un mandato di arresto europeo determina l'inizio dell'esecuzione della pena e la decorrenza ex novo del termine di prescrizione decennale previsto dall'art. 172, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41768 del 13 settembre 2017
«L'utilizzo di denaro pubblico per finalità diverse da quelle previste integra il reato di abuso d'ufficio qualora l'atto di destinazione avvenga in violazione delle regole contabili, sebbene sia funzionale alla realizzazione, oltre che di indebiti...»