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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2236 del 17 novembre 2022
«In tema di furto, sussiste la circostanza aggravante della destrezza nel caso in cui l'agente abbia posto in essere accorgimenti ulteriori rispetto a quanto essenziale al compimento dell'azione predatoria e idonei a sorprendere la vigilanza della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9963 del 18 novembre 2022
«In tema di furto di energia elettrica in utenza domestica, la circostanza attenuante del danno di speciale tenuità non può, di regola, essere concessa, poiché l'illecita appropriazione avviene con flusso continuo e la consumazione del reato deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19949 del 21 marzo 2023
«Integra il delitto di furto, e non quello di appropriazione indebita, la condotta di asportazione delle porte, degli infissi e di altri complementi architettonici posta in essere dal proprietario di un immobile oggetto di provvedimento definitivo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15639 del 23 marzo 2022
«In tema di furto in abitazione, ai fini della sussistenza dell'elemento psicologico del reato è sufficiente che il soggetto agente si rappresenti il luogo in cui si introduce come privata dimora, ossia come luogo idoneo a consentire lo svolgimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35677 del 10 giugno 2022
«In tema di furto in abitazione, rientrano nella nozione di privata dimora i luoghi di lavoro preclusi all'accesso di terzi, nei quali si compiano, in maniera non occasionale, atti della vita privata in modo riservato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3716 del 11 gennaio 2023
«Ai fini della configurabilità del reato di furto in abitazione, è necessario che sussista, tra l'introduzione nell'abitazione e l'impossessamento della cosa mobile, un nesso finalistico e non meramente occasionale o integrato dallo sfruttamento di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 694 del 26 ottobre 2021
«Integra il reato di furto aggravato ai sensi dell'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen., la sottrazione di piante costituenti la dotazione di un bosco demaniale, in quanto determina un pregiudizio alla pubblica utilità che il bene pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1094 del 3 novembre 2021
«In tema di furto di energia elettrica, è configurabile l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen. in caso di sottrazione mediante allacciamento abusivo ai terminali collocati in una proprietà privata, rilevando, non già...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46863 del 11 novembre 2022
«In tema di furto, è configurabile l'aggravante dell'uso del mezzo fraudolento e non quella della violenza sulle cose nel caso in cui l'energia fisica non sia diretta a vincere la resistenza naturale della cosa o lo strumento posto a sua...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 2067 del 2 novembre 2022
«In tema di furto, sussiste l'aggravante della violenza sulle cose di cui all'art. 625, comma primo, n. 2, cod. pen., nel caso in cui sia rimosso l'apparato antitaccheggio applicato alla merce in vendita all'interno di un esercizio commerciale, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13386 del 17 dicembre 2020
«Ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all'art. 625-bis cod. pen., il colpevole deve fornire un contributo collaborativo significativo per l'individuazione dei complici del furto o dei responsabili della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38888 del 13 giugno 2023
«Integra il delitto di furto lieve per bisogno, di cui all'art. 626, comma primo, n. 2, cod. pen., la condotta del soggetto malnutrito e in generale stato di indigenza, condizioni di debolezza fronteggiabili con gli ordinari sistemi di protezione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25274 del 6 aprile 2023
«In tema di rapina, è legittima l'applicazione cumulativa dell'aggravante comune di cui all'art. 112, n. 1, cod. pen. e dell'aggravante speciale di cui all'art. 628, comma primo, cod. pen., posto che la prima punisce più severamente la maggior...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29044 del 22 giugno 2023
«Integra il delitto di rapina impropria la condotta di colui che, non avendo partecipato alla sottrazione della cosa mobile altrui, riceva immediatamente dopo dall'agente il provento della sottrazione e ponga in essere violenza o minaccia per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37861 del 9 giugno 2023
«Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in qualsiasi utilità, anche non economica o meramente morale, e in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di trarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32083 del 12 maggio 2023
«In tema di estorsione, l'altrui danno, avendo necessariamente connotazione patrimoniale, comprende anche la desistenza dal tempestivo esercizio di un'azione giudiziaria finalizzata a tutelare un diritto o un interesse, posto che il patrimonio va...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 27249 del 17 maggio 2022
«Ai fini della perseguibilità di ufficio del delitto di invasione di terreni o edifici, devono considerarsi "pubblici" - secondo la nozione che si ricava dagli art. 822 e seg. cod. civ., mutuata dal legislatore penale - i beni appartenenti a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 610 del 4 dicembre 2017
«Integra il reato di cui all'art. 634 cod. pen. anche il fatto commesso dal compossessore, poiché la commissione del reato non postula una situazione di possesso esclusivo della parte offesa.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29538 del 15 giugno 2023
«Ai fini della configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 635, comma secondo, n. 1, cod. pen., assume rilievo la destinazione del bene danneggiato all'esercizio di un pubblico servizio e, quindi, la connotazione pubblicistica dell'attività cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27050 del 12 aprile 2023
«Non integra il delitto di danneggiamento aggravato ex art. 635, comma secondo, n. 1, cod. pen., in relazione all'ipotesi di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen., la condotta di chi infrange la vetrina di un esercizio commerciale, al cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4470 del 8 gennaio 2020
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 635-quater cod. pen., per "sistemi informatici o telematici", oggetto materiale della condotta di danneggiamento, deve intendersi un complesso di dispositivi interconnessi o collegati con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9870 del 14 dicembre 2011
«Il sistema di vigilanza e videoregistrazione in dotazione ad un ufficio giudiziario (nella specie Procura della Repubblica) composto di videocamere che non solo registrano le immagini, trasformandole in dati memorizzati e trasmessi ad altra...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27061 del 28 aprile 2023
«In tema di truffa, la persona offesa dal reato, titolare del diritto di querela, è il detentore del bene giuridico leso o messo in pericolo e, dunque, colui che subisce le conseguenze patrimoniali dell'azione delittuosa correlative al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31897 del 12 luglio 2023
«In tema di truffa, l'idoneità degli artifici e dei raggiri in danno di un organo della Pubblica Amministrazione postula che la condotta, secondo una valutazione da effettuarsi "ex ante", sia astrattamente capace di causare l'evento e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33588 del 13 luglio 2023
«In tema di truffa contrattuale, il momento di consumazione del reato deve essere individuato alla luce delle peculiarità del singolo accordo e della specifica volontà contrattuale, avuto riguardo alle modalità e ai tempi delle condotte, onde...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44189 del 18 ottobre 2022
«In tema di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, la confisca del profitto del reato non può essere disposta nel caso di restituzione integrale all'Erario della somma anticipata dallo Stato, poiché tale comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40862 del 20 settembre 2022
«In tema di frode informatica, la nozione di "identità digitale", che integra l'aggravante di cui all'art. 640-ter, comma terzo, cod. pen., non presuppone una procedura di validazione adottata dalla Pubblica amministrazione, ma trova applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13713 del 9 febbraio 2023
«Integra il delitto di frode informatica, e non quello di indebita utilizzazione di carte di pagamento di cui all'art. 55, comma 9, d.lgs. 21 novembre 2001, n. 231, la condotta di chi, servendosi di carte per l'erogazione di carburante in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21097 del 10 maggio 2023
«In tema di insolvenza fraudolenta, l'integrale adempimento dell'obbligazione che estingue il reato, di cui all'art. 641, comma secondo, cod. pen., deve essere disposto e ricevuto prima della condanna definitiva e può, pertanto, attuarsi anche dopo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27136 del 18 maggio 2023
«La competenza territoriale in ordine al delitto di cui all'art. 642 cod. pen., nell'ipotesi di falsificazione della documentazione richiesta per la stipula di una polizza assicurativa, si determina nel luogo in cui ha sede legale la compagnia...»