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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1307 del 3 febbraio 1995
«Nelle obbligazioni pecuniarie gli interessi moratori accordati al creditore dal primo comma dell'art. 1224 c.c. hanno funzione risarcitoria, rappresentando il ristoro, in misura forfettariamente predeterminata, della mancata disponibilità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2139 del 25 febbraio 2000
«In tema di obbligazioni pecuniarie, qualora il creditore chieda la liquidazione del maggior danno da ritardo nell'adempimento, senza fornire la prova del danno effettivo, il giudice ha comunque il potere di procedere ad una valutazione equitativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10493 del 7 dicembre 1994
«L'obbligazione di risarcimento dei danni da inadempimento contrattuale costituisce — al pari dell'obbligazione risarcitoria per responsabilità extracontrattuale ed aquiliana — un debito non di valuta ma di valore, sicché, anche in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 250 del 15 gennaio 1982
«Le obbligazioni pecuniarie, le quali danno luogo al cosiddetto debito di valuta, sono soggette al principio nominalistico espresso dall'art. 1277 c.c. e continuano ad esserlo anche dopo la scadenza, per cui la prestazione si estingue, pur dopo che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 861 del 20 marzo 1969
«A norma dell'art. 1277 c.c., obbligazioni pecuniarie, soggette come tali al principio nominalistico, sono quelle originariamente costituite in valuta e non quelle che si traducono in espressione monetaria per sopravvenute vicende del rapporto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 555 del 22 gennaio 1998
«In tema di adempimento di obbligazioni pecuniarie determinate in valuta estera, l'art. 1278 c.c., nel limitarsi ad attribuire al debitore la facoltà alternativa di pagare in moneta avente corso legale, non indica anche le specifiche modalità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1265 del 29 gennaio 2003
«In relazione ad obbligazioni pecuniarie, l'obbligo accessorio di corresponsione degli interessi prescinde dalla fonte dell'obbligazione e richiede soltanto l'esistenza di un debito pecuniario liquido ed esigibile, qualunque ne sia l'origine,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5463 del 16 aprile 2002
«In tema di inadempimento delle obbligazioni pecuniarie, l'accordo con il quale, nonostante il verificarsi della mora debendi , si escluda la spettanza degli interessi, in ragione della riconducibilità dell'inadempimento all'inosservanza di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13213 del 22 maggio 2008
«In riferimento agli interessi che maturano, unitamente alla rivalutazione monetaria, sui crediti soggetti alla disciplina dettata dall'art. 429, terzo comma, c.p.c., tra cui, segnatamente, anche i crediti previdenziali ed assistenziali divenuti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15023 del 15 luglio 2005
«La disposizione che ammette l'anatocismo, dettata dall'art. 1283 c.c. in materia di obbligazioni pecuniarie, non enuncia un principio di carattere generale valido per ogni specie di obbligazione, ma ha carattere eccezionale, e non è quindi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14688 del 2 ottobre 2003
«In tema di obbligazioni pecuniarie, l'art. 1283 c.c. disciplina l'anatocismo prevedendo che «in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2578 del 2 luglio 1975
«Nel negozio con il quale il socio di una società di capitali assume, spontaneamente ed in proprio, determinate obbligazioni pecuniarie verso un soggetto che già presti la sua opera in favore della società, al dichiarato fine di ottenere una più...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7052 del 5 luglio 1990
«...dell'art. 1224 c.c. per le obbligazioni pecuniarie, atteso che detta norma è dettata a tutela del creditore adempiente, allorché il danno da lui sofferto non è risarcito in misura adeguata dalla semplice liquidazione degli interessi moratori.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2306 del 1 marzo 2000
«...restituzione» della cosa locata, la norma di cui all'articolo 1591 c.c. ha una struttura simile a quella dell'articolo 1224 c.c., in tema di interessi moratori e, quindi, in tema di danno da ritardo nell'adempimento di obbligazioni pecuniarie.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11061 del 9 novembre 1993
«...fine, il saggio bancario dell'interesse sulla somma erogata dal depauperato, non trattandosi di debito di valuta e non potendosi, quindi, liquidare, rispetto ad esso, il maggior danno previsto per le obbligazioni pecuniarie dall'art. 1224 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1018 del 25 gennaio 2001
«Rientrano nel concetto di retribuzione e restano soggetti al regime della prescrizione dei crediti di lavoro non solo gli emolumenti corrisposti in funzione dell'esercizio dell'attività lavorativa, ma anche tutti gli importi che, pur senza trovare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6784 del 4 maggio 2012
«In tema di obbligazioni pecuniarie, in caso di mora del debitore, gli interessi legali ex art. 1224, primo comma, c.c. sono dovuti, in favore del creditore, anche quando egli abbia ottenuto il sequestro conservativo delle somme necessarie...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11187 del 4 luglio 2012
«In tema di obbligazioni pecuniarie, costituiscono "interessi legali" non soltanto quelli stabiliti dall'art. 1284 c.c., ma anche qualsiasi interesse che, ancorché in misura diversa, sia previsto dalla legge. Ne consegue che, in ipotesi di domanda...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37954 del 20 ottobre 2011
«...accolta nell'art. 646 c.p. Non potrà, pertanto, ritenersi responsabile di appropriazione indebita colui che non adempia obbligazioni pecuniarie cui avrebbe dovuto far fronte con quote del proprio patrimonio non conferite e vincolate a tale scopo).»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21000 del 12 ottobre 2011
«Le obbligazioni pecuniarie si identificano soltanto nei debiti che siano sorti originariamente come tali e cioè aventi ad oggetto sin dalla loro costituzione la prestazione di una determinata somma di denaro. Costituisce, pertanto, obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17365 del 18 dicembre 1989
«...del reato di truffa, consiste nella circolazione abusiva del veicolo e nel perdurante mancato adempimento di tutte le conseguenti obbligazioni patrimoniali (soprattasse e sanzioni pecuniarie) cui è correlativo il danno che lo Stato patisce.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8185 del 2 aprile 2010
«...ostandovi d'altronde sia la disciplina dettata dagli artt. 54 e 55 della legge fall., sia, per gli interessi moratori, il carattere satisfattivo della procedura concorsuale, incompatibile con la mora nell'adempimento delle obbligazioni pecuniarie.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1873 del 21 febbraio 1991
«Il sopravvenire della morte della parte — che è evento inidoneo a determinare effetti interruttivi, allorché si verifichi nel corso del giudizio di cassazione — non può essere documentato, ai sensi dell'art. 372 c.p.c., al diverso fine di ottenere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12913 del 20 dicembre 1997
«La disciplina degli interessi e della rivalutazione di cui all'art. 429 c.p.c., estesa ai crediti previdenziali per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 156 del 1991, e così pure la norma dell'art. 152 att. c.p.c. in materia di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11534 del 6 novembre 1995
«...costituiscono componenti essenziali della prestazione, mentre la legge n. 412/1991 riconduce, sia pure in termini di specialità, la disciplina del ritardo nell'alveo della responsabilità contrattuale per inadempimento di obbligazioni pecuniarie.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17989 del 13 settembre 2016
«Le obbligazioni pecuniarie da adempiere al domicilio del creditore a norma dell'art. 1182, comma 3, c.c. sono - agli effetti sia della mora "ex re", sia del "forum destinatae solutionis" - esclusivamente quelle liquide, delle quali cioè il titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18292 del 19 settembre 2016
«In tema di obbligazioni pecuniarie, gli interessi, contrariamente a quanto avviene nell'ipotesi di somma di danaro dovuta a titolo di risarcimento del danno di cui essi integrano una componente necessaria, hanno fondamento autonomo rispetto al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22915 del 10 novembre 2016
«In tema di revocatoria ordinaria, l'azione pauliana non è strutturalmente destinata alla tutela dell'esecuzione in forma specifica di obbligazioni diverse da quelle pecuniarie, avendo la sola funzione di ricostituire la garanzia generica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28963 del 4 dicembre 2017
«In tema di plurime obbligazioni pecuniarie relative al medesimo rapporto contrattuale di durata, non costituisce abusivo frazionamento della domanda il comportamento del lavoratore che, dopo aver già agito giudizialmente per il ricalcolo del TFR,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28964 del 4 dicembre 2017
«In tema di plurime obbligazioni pecuniarie relative al medesimo rapporto contrattuale di durata, non costituisce abusivo frazionamento della domanda il comportamento del lavoratore che, dopo aver già agito giudizialmente per il riconoscimento di...»