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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1625 del 28 gennaio 2015
«Resta peraltro ammissibile la previsione di differenti modalità di stima del bene, per come emerse nella pratica degli affari, purché dalla struttura del patto marciano in ogni caso risulti, anticipatamente, che il debitore perderà la proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2474 del 10 febbraio 2015
«In tema di espropriazione forzata, non incide sulla validità dell'ordinanza di vendita all'incanto la circostanza che il prezzo base sia stato fissato con riferimento ad una stima effettuata da un esperto, verosimilmente inferiore al valore...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2822 del 3 marzo 1988
«Ai fini della configurabilità del reato di estorsione di cui all'art. 629 c.p., la richiesta effettuata dai sequestratori nei confronti del sequestrato, al momento della liberazione, di pagare successivamente il prezzo del riscatto, costituisce...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12340 del 13 settembre 1990
«...aveva ottenuto regolare licenza per sostare e per vendere nel mercato — avrebbe dovuto, allontanandosene, rinunciare alla vendita dei propri prodotti con il conseguente danno di non ricevere il prezzo corrispondente e quindi il previsto guadagno.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2460 del 23 febbraio 1991
«Ne consegue, pertanto, che, essendo il contratto di cessione di droga nullo per illiceità della causa e non potendo sorgere dalla sua stipulazione alcuna pretesa tutelata dall'ordinamento, nessun dubbio può esservi sul carattere ingiusto del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9189 del 7 ottobre 1993
«Il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione di cui all'art. 630 c.p. sussiste soltanto se l'autore del sequestro abbia agito — in assenza di una causa preesistente — al fine specifico di conseguire un ingiusto profitto come prezzo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8048 del 2 settembre 1997
«Nel sequestro di persona a scopo di estorsione, la cui tipicità è data dal dolo specifico, la persona è mercificata, come risulta dalla stretta correlazione posta tra il fine del sequestro, che è il profitto ingiusto, e il suo titolo, cioè il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12394 del 30 novembre 2000
«La condotta consistente nella privazione della libertà di una persona finalizzata a conseguire un ingiusto profitto come prezzo della liberazione integra il delitto previsto dall'art. 630 c.p. solo allorché manchi un preesistente rapporto,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12762 del 11 aprile 2006
«Integra gli estremi del delitto di sequestro di persona (art. 630 c.p.) — e non quelli del delitto di estorsione (art. 629 c.p.) — la condotta criminosa consistente nella privazione della libertà di una persona finalizzata a conseguire come prezzo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13388 del 21 marzo 2013
«In tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, l'ingiusto profitto, che caratterizza il dolo specifico del delitto, può essere costituito dai proventi del meretricio della persona offesa purché costituiscano il prezzo della liberazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 23 marzo 2016
«...minimi e massimi stabiliti dalla commissione provinciale estimatrice, nonché in base alla coltura in atto al momento dell'emanazione del decreto che determina l'importo indennitario, costituente il giusto prezzo da attribuire all'espropriato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2938 del 7 febbraio 2008
«Bolzano n. 10 del 1991, il quale fa riferimento al giusto prezzo che l'immobile avrebbe avuto in una libera contrattazione di compravendita al momento dell'emissione del decreto di cui all'art. 5 e cioè del decreto con cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14891 del 15 giugno 2017
«Ove detta indagine risulti affermativa, alla parte espropriata è, quindi, dovuta un'unica indennità, ricavata dalla differenza tra il giusto prezzo che l'immobile avrebbe avuto prima dell'espropriazione ed il giusto prezzo della parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26243 del 3 novembre 2017
«La liquidazione dell'indennità per l'espropriazione parziale è commisurata alla differenza tra il giusto prezzo dell'immobile prima dell’esproprio e il giusto prezzo della parte residua dopo l'esproprio stesso, dovendo tenersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24703 del 28 novembre 2007
«...l'indicata norma provinciale prevede l'indennità di espropriazione nel giusto prezzo - in quanto gli spazi di sosta e parcheggio che l'art. 4 L. 29 settembre 1964 n. 847 include tra tali opere, sono solo quelli aventi natura pubblica.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11196 del 9 maggio 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, dovendosi fare riferimento ai sensi dell'art. 37 del D.P.R. n. 327 del 2001 esclusivamente al prezzo di mercato del bene espropriato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9686 del 14 settembre 1995
«L'art. 40 L. 25 giugno 1865 n. 2359 - a norma del quale nei casi di espropriazione parziale l'indennità va liquidata nella differenza tra il giusto prezzo che l'immobile aveva prima dell'espropriazione e il giusto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2511 del 9 febbraio 2016
«In tema di esecuzioni immobiliari, la differenza tra il prezzo di aggiudicazione a conclusione di un'asta, successivamente dichiarata nulla per essere stato fissato il prezzo base con provvedimento illegittimo, e quello corrisposto in misura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20610 del 9 marzo 2021
«Il delitto di sequestro di persona è reato plurioffensivo nel quale l'elemento oggettivo del sequestro viene tipizzato dallo scopo di conseguire un profitto ingiusto dal prezzo della liberazione, a nulla rilevando che il perseguimento del prezzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23508 del 27 luglio 2022
«In tema di esecuzione forzata, l'acquirente della cosa pignorata può liberarsi dall'obbligo di rispettare la locazione stipulata anteriormente al pignoramento, ai sensi dell'art. 2923, comma 3, c.c., ove dimostri che il canone locativo è inferiore...»