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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25174 del 15 ottobre 2008
«La liquidazione coatta amministrativa costituisce un procedimento avente natura amministrativa e, con il deposito in cancelleria, lo stato passivo formato dal commissario liquidatore non acquista carattere giurisdizionale, ma assolve ad una mera...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7263 del 18 marzo 2008
«In tema di concordato nella liquidazione coatta amministrativa, l'art. 214 legge fall. — nel testo, applicabile ratione temporis anteriore alle modifiche di cui all'art. 22 del D.L.vo 12 settembre 2007, n. 169 — delinea una disciplina peculiare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15920 del 29 luglio 2005
«Nel giudizio di cassazione, i documenti miranti a dimostrare l'irregolare composizione, a causa della presenza nel collegio di un membro con mandato scaduto, del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana in sede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1941 del 19 febbraio 2000
«...in via amministrativa, deve essere interpretato nel senso che la competenza per territorio si determina sempre con riferimento al luogo di residenza del beneficiario indipendentemente dalla qualità di attore o di convenuto assunta nel giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1494 del 10 febbraio 2000
«...tutela non solo del favor lavoratoris (attraverso il criterio della residenza dell'attore), ma anche dell'interesse dell'ente previdenziale allo svolgimento della controversia in fase giudiziale nel luogo di trattazione in via amministrativa.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15601 del 26 luglio 2005
«...la funzione amministrativa non può svolgersi in contrasto col principio, sancito dall'art. 2740, secondo comma c.c., secondo cui le limitazioni della responsabilità patrimoniale del debitore sono di stretta competenza del legislatore.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6879 del 9 giugno 1998
«Con la legge 24 novembre 1981, n. 689 il legislatore ha modificato l'art. 334 c.p. intendendo mantenere nell'ambito di operatività della norma solo quelle fattispecie, perseguibili d'ufficio, che trovano fondamento nella violazione di vincoli di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4048 del 7 maggio 1997
«...privato su quello pubblico ed in considerazione non della posizione del custode, pubblico ufficiale, ma della fonte (penale, amministrativa o civile) del vincolo e della funzione del sequestro (penale o amministrativo) o del pignoramento.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33934 del 10 ottobre 2002
«Il primo è una sanzione accessoria tipicamente amministrativa rimessa all'autorità giudiziaria penale; il secondo costituisce un obbligo ripristinatorio che si pone quale condizione al godimento del beneficio, che il giudice può imporre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 56 del 6 gennaio 1981
«Deve considerarsi atto pubblico e non semplice certificazione amministrativa la nota riepilogativa dei vaglia ordinari (Mod. XIV), in cui sono progressivamente indicati il giorno di emissione, l'importo, l'ammontare della tassa riscossa e il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3058 del 13 marzo 1987
«... Ne consegue che l'apposizione di un timbro con falsa data sulla busta di una raccomandata integra il reato di falsità in certificazione amministrativa. Invece il falso su registro bollettario mod. 28E o sulla ricevuta della raccomandata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23801 del 24 maggio 2004
«...pubblica rivestita e l'attività amministrativa implicata non poteva essere dedotta dalla semplice partecipazione del soggetto alla conferenza dei servizi come membro dell'amministrazione, non essendo definito il concreto ruolo ivi esercitato).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4825 del 23 aprile 1998
«Atteso che la funzione amministrativa caratterizzata dall'esercizio di poteri certificativi è da qualificarsi pubblica a norma dell'art. 357 c.p., riveste la qualità di pubblico ufficiale l'operatore amministrativo addetto al rilascio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7241 del 24 giugno 1992
«L'art. 4 L. 7 febbraio 1992, n. 181, modificando l'art. 357 c.p., ha stabilito che è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1806 del 13 settembre 1993
«Le dette attività, infatti, non sono privatizzate solo perché vengono poste in essere da soggetti privati ma conservano la loro natura di attività amministrativa in senso obiettivo, avendo la funzione di assicurare la protezione dell'interesse...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1172 del 27 marzo 1996
«I funzionari delle suddette ripartizioni esercitano una pubblica funzione amministrativa, sicché sono pubblici ufficiali ai sensi dell'art. 357 c.p. ed hanno l'obbligo di fare denuncia per iscritto al pubblico ministero o ad un ufficiale di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10735 del 13 dicembre 1996
«...ma conservano la natura di attività amministrativa in senso oggettivo, il cui esercizio da parte del concessionario secondo le previsioni contenute nell'atto concessorio, attribuisce a costui il ruolo di organo indiretto dell'amministrazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12329 del 13 settembre 1990
«Agli effetti della legge penale è pubblico ufficiale chi, in forza di legge o di regolamento o di fatto, esercita una pubblica funzione legislativa, amministrativa o giudiziaria, formando o concorrendo a formare, con la sua volontà, la volontà...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3809 del 25 gennaio 1995
«...realtà sul piano della sussidiarietà e della complementarietà rispetto alla funzione pubblica siccome attinente al momento dell'organizzazione amministrativa e strettamente indispensabile alla finalità di espletamento dell'interesse del singolo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10138 del 25 settembre 1998
«Anche dopo la trasformazione dell'Ente poste in società per azioni, i servizi postali e quelli di telecomunicazioni appartengono al novero dei servizi pubblici, sia per la situazione di sostanziale monopolio alla produzione affidata all'Ente poste...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6063 del 11 febbraio 2009
«Integra il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.), la condotta di colui che nella dichiarazione sostitutiva di certificazione, presentata al Comune e preordinata ad ottenere la reintestazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5224 del 7 febbraio 2007
«...privato in atto pubblico il rilascio di false dichiarazioni allo spedizioniere doganale preposto alla formazione della bolletta doganale, dal momento che l'attività da questi svolta costituisce esercizio di una pubblica funzione amministrativa.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 8157 del 5 giugno 2002
«Gli atti che vengono compiuti dallo Stato nella conduzione di ostilità belliche si sottraggono totalmente al sindacato sia della giurisdizione ordinaria che della giurisdizione amministrativa, in quanto costituiscono manifestazione di una funzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6957 del 23 giugno 1993
«La sussistenza di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., per la proposizione di un regolamento di giurisdizione in funzione di espediente meramente dilatorio, va affermata anche con riguardo al contenzioso concernente le elezioni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16591 del 23 agosto 2004
«I messi comunali, ai quali la legge consente che siano affidate le funzioni di notificazione di atti amministrativi (art. 201 cod. str., art. 10 legge n. 265 del 1999, nonché, per i ricorsi agli organi della giurisdizione amministrativa, art. 8...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23107 del 6 novembre 2007
«...di alcune delle rimesse formanti oggetto dell'azione revocatoria, promossa dal curatore di Cooperativa in liquidazione coatta amministrativa, ritenendo insufficiente a tal fine la mera circostanza della mancata riutilizzazione della provvista).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 500 del 22 luglio 1999
«...in re ipsa, ma va verificata dal giudice in ragione di un esercizio dell'azione amministrativa che risulti in violazione di regole di imparzialità, correttezza e buona amministrazione, che si pongono come limiti esterni alla discrezionalità.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27800 del 22 novembre 2017
«...automaticamente l'illiceità, sicché il criterio di imputazione è correlato ad una più complessa valutazione, estesa all'accertamento dell'elemento soggettivo e della connotazione dell'azione amministrativa come fonte di danno ingiusto.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 23600 del 9 ottobre 2017
«L'annullamento in via di autotutela di atti qualificati come prodromici alla stipula di un contratto postula l'affermazione della giurisdizione amministrativa se, e soltanto se, si sia in presenza di atti realmente prodromici rispetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16980 del 27 giugno 2018
«Le misure sanzionatorie previste dall'art. 709-ter c.p.c. e, in particolare, la condanna al pagamento di sanzione amministrativa pecuniaria, sono suscettibili di essere applicate facoltativamente dal giudice nei confronti del genitore responsabile...»