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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5349 del 18 febbraio 2022
«In materia di compravendita di beni mobili di interesse storico - culturale perfezionatasi all'estero, l'accertamento in ordine alla proprietà dei beni in contesa è regolato, ai sensi dell'art. 51 della l. 218 del 1995, dalla legge dello Stato in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23853 del 2 ottobre 2018
«L'accertamento dello stato di buona fede del possessore di un bene mobile deve ritenersi possibile e non è precluso allorché, esibita dal possessore nel giudizio di rivendica la scrittura di trasferimento in suo favore, il rivendicante disconosca...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5582 del 21 febbraio 2022
«Nessuna incidenza interruttiva può avere sul decorso del termine per l'usucapione da parte del possessore, una procedura di espropriazione per pubblica utilità promossa contro l'intestatario dell'immobile e da quest'ultimo contestata, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 41027 del 21 dicembre 2021
«La convenzione negoziale con cui un soggetto riceva da un altro il godimento di un bene, con patto di futura vendita in proprio favore, essendo finalizzata, per comune proposito delle parti, al trasferimento della proprietà o di un diritto reale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20068 del 30 luglio 2018
«In tema di usucapione speciale prevista dall'art. 1159 bis c.c., il decreto di riconoscimento della proprietà rurale di cui alla legge n.346 del 1976 non ha valore di sentenza e, quindi, non è idoneo a passare in cosa giudicata, conferendo solo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16152 del 17 giugno 2019
«L'usucapione decennale di cui all'art. 1159 c.c. postula l'identità fra l'immobile posseduto e quello acquistato in buona fede "a non domino", corrispondenza che va accertata in base a una distinta valutazione del titolo di acquisto e del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 40835 del 20 dicembre 2021
«Costituisce elemento oggettivo essenziale dell'usucapione abbreviata decennale di cui all'art. 1159 c.c., l'esistenza di un titolo idoneo a trasferire il diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento, intendendosi per tale quello che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34819 del 17 novembre 2021
«Ove sia dedotto (nella specie, in via riconvenzionale) l'avvenuto acquisto del diritto di proprietà per usucapione ordinaria, la difesa con la quale venga invocata l'usucapione abbreviata ex art. 1159 c.c. può essere sollevata, nel corso del primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36626 del 14 dicembre 2022
«L'istituto dell'usucapione speciale di cui all'art. 1159-bis c.c., riguardante i fondi rustici con annessi fabbricati siti in comuni classificati montani, ovvero in comuni non montani quando il loro reddito dominicale non sia superiore ai limiti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21929 del 30 luglio 2020
«In materia di diritti reali, l'effetto interruttivo del termine per usucapire, ex artt. 1165 e 2943 c.c., va riconosciuto anche all'atto di citazione affetto da vizi afferenti alla "vocatio in ius" (nella specie per difettosa formulazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2752 del 5 febbraio 2018
«Nel giudizio promosso dal possessore nei confronti del proprietario per far accertare l'intervenuto acquisto della proprietà per usucapione, l'atto di disposizione del diritto dominicale da parte del proprietario in favore di terzi, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 29087 del 11 novembre 2019
«Le azioni possessorie nei confronti della pubblica amministrazione sono esperibili davanti al giudice ordinario solo quando il comportamento della medesima non si ricolleghi ad un formale provvedimento amministrativo, emesso nell'ambito e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21613 del 28 luglio 2021
«In tema di possesso, è passibile di azione di reintegrazione, ex art. 1168 c.c., colui che, consapevole di un possesso in atto da parte di un altro soggetto, anche se ritenuto indebito, sovverta, clandestinamente o violentemente, a proprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23870 del 3 settembre 2021
«In caso di spoglio clandestino del possesso, incombe su colui che assume di averlo subìto l'onere della prova della tempestività dell'azione di reintegra, il cui termine di un anno inizia a decorrere non già da quando il ricorrente sia venuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31642 del 4 novembre 2021
«Lo spogliato del possesso, che agisca per conseguire il risarcimento dei danni, è soggetto al normale onere della prova in tema di responsabilità per fatto illecito. Pertanto, qualora non abbia provato il pregiudizio sofferto, non può emettersi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21491 del 31 agosto 2018
«In tema di azioni di nunciazione, il procedimento cautelare termina con l'ordinanza di accoglimento o rigetto del giudice monocratico o del collegio in caso di reclamo, mentre il successivo processo di cognizione richiede un'autonoma domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 30009 del 19 novembre 2019
«In tema di azioni di nunciazione nei confronti della pubblica amministrazione, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario qualora il "petitum" sostanziale della domanda si fondi sulla tutela di un diritto soggettivo e non coinvolga la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4561 del 14 febbraio 2023
«In tema di sanzioni amministrative, l'amministratore condominiale non è responsabile, in via solidale con i singoli condomini, della violazione del regolamento comunale concernente l'irregolare conferimento dei rifiuti all'interno dei contenitori...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30302 del 14 ottobre 2022
«La legittimazione passiva dell'amministratore di condominio per qualunque azione concernente le parti comuni dell'edificio, ex art. 1131, comma 2, c.c., non concerne le domande incidenti sull'estensione del diritto di proprietà o comproprietà dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5645 del 21 febbraio 2022
«L'assemblea dei condomini, avendo il potere di autorizzare l'amministratore ad agire in giudizio per l'esercizio di diritti che, ancorché riferiti alle parti comuni dell'edificio condominiale, non rientrano nella rappresentanza giudiziale attiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40857 del 20 dicembre 2021
«Gli amministratori di più condomìni di edifici compresi in un supercondominio non sono legittimati ad opporsi, in rappresentanza dei partecipanti ex art. 1131 c.c., al decreto ingiuntivo intimato da un creditore al supercondominio per ottenere il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 1567 del 19 gennaio 2023
«La responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dalla lesione dell'affidamento sulla correttezza dell'azione amministrativa - avente quale presupposto il mancato rispetto dei doveri di correttezza e buona fede gravanti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 8602 del 26 marzo 2021
«Al fine di valutare la natura concorsuale o meno di un credito, occorre tenere conto dell'elemento genetico dell'obbligazione sul piano sostanziale finanche alla stregua dell'art. 1173 c.c., di tal che deve considerarsi sorto prima della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29164 del 20 ottobre 2021
«Nel contratto di agenzia, l'attribuzione al preponente del potere di modificare talune clausole e, in particolare, quelle relative all'ambito territoriale ed alla misura delle provvigioni, può trovare giustificazione nella necessità di meglio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1756 del 20 gennaio 2022
«Affinché la procedura di risarcimento descritta dall'art. 145 cod. ass. possa operare è indispensabile che la compagnia assicuratrice sia posta in condizione di adempiere al dovere e, cioè, di formulare un'offerta congrua, ciò che richiede sia un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7185 del 4 marzo 2022
«Il notaio incaricato della redazione di un contratto di compravendita immobiliare è tenuto a compiere le attività preparatorie e successive, necessarie per il conseguimento del risultato pratico voluto dalle parti, rientrando tra i suoi doveri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10524 del 31 marzo 2022
«La comparazione delle diverse posizioni dei lavoratori deve essere effettuata nel rispetto dei principio di buona fede e correttezza di cui agli artt. 1175 e 1375 c.c., e il datore di lavoro non può limitare la scelta dei lavoratori da porre in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13342 del 28 aprile 2022
«In conformità ai principi di buona fede e correttezza, per consentire la liberazione del bene immobile dagli effetti pregiudizievoli del pignoramento, il creditore che è stato soddisfatto deve rinunciare agli atti esecutivi senza necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29206 del 7 ottobre 2022
«La nomina del Segretario generale del Consiglio regionale del Lazio non costituisce atto politico, ma amministrativo, che, seppur caratterizzato da ampia discrezionalità, deve rispettare i principi di imparzialità, buon andamento, oggettività e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 7467 del 15 marzo 2023
«Il datore di lavoro ha il potere, ma non l'obbligo, di controllare in modo continuo i propri dipendenti, contestando loro immediatamente qualsiasi infrazione al fine di evitarne un possibile aggravamento, atteso che un simile obbligo, non previsto...»