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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25865 del 23 settembre 2021
«Nell'azione per rivendicazione l'onere della cd. "probatio diabolica" incombente sull'attore si attenua quando il convenuto si difenda deducendo un proprio titolo d'acquisto, quale l'usucapione, che non sia in contrasto con l'appartenenza del bene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28865 del 19 ottobre 2021
«Essendo l'usucapione un titolo d'acquisto a carattere originario, la sua invocazione, in termini di domanda o di eccezione, da parte del convenuto con l'azione di rivendicazione, non suppone, di per sé, alcun riconoscimento idoneo ad attenuare il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1569 del 19 gennaio 2022
«In caso di azione di rivendica, la portata dell'onere probatorio a carico dell'attore deve stabilirsi in relazione alla peculiarità di ogni singola controversia, sicché il criterio di massima secondo cui l'attore deve fornire la prova rigorosa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15368 del 13 maggio 2022
«In materia di procedimento civile, ove sia proposta in primo grado domanda personale di rilascio, ovvero anche domanda petitoria di rivendicazione, è preclusa al giudice del gravame provvedere alla qualificazione giuridica della stessa domanda in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24050 del 3 agosto 2022
«In tema di azioni a difesa della proprietà, tanto nell'azione di accertamento della proprietà, quanto in quella di rivendicazione, l'ampiezza e la rigorosità della prova circa la spettanza del diritto sono identiche, mentre la differenza tra le...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1905 del 23 gennaio 2023
«In tema di "actio negatoria servitutis", la titolarità del bene si pone come requisito di legittimazione attiva e non come oggetto della controversia, sicché la parte che agisce in giudizio per far accertare l'inesistenza dell'altrui diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20325 del 16 luglio 2021
«Nel giudizio di "negatoria servitutis" il convenuto ha diritto di dimostrare l'interclusione del fondo e di chiedere la costituzione di una servitù di passaggio, ma è tenuto, in tal caso, a formulare un'espressa domanda riconvenzionale, perché non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 803 del 12 gennaio 2022
«Nelle azioni di regolamento di confini e di accertamento negativo della servitù, ai fini della dimostrazione della proprietà dell'immobile non è richiesta la prova rigorosa, mediante titoli di acquisto o di usucapione, ma è sufficiente una...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14048 del 21 maggio 2021
«Il procedimento di delimitazione del demanio marittimo, previsto nell'art. 32 c.nav., tendendo a rendere evidente la demarcazione tra il demanio e le proprietà private finitime, si presenta quale proiezione specifica dell"actio finium regundorum"...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34825 del 17 novembre 2021
«In tema di regolamento di confini, premesso che per determinare il confine è utilizzabile ogni mezzo istruttorio, ivi comprese la prova testimoniale e per presunzioni, il ritrovamento dei termini lapidei (nella specie, un muro la cui preesistenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1910 del 23 gennaio 2023
«La domanda di regolamento dei confini e quella di rilascio delle zone illegittimamente occupate si pongono in rapporto di pregiudizialità-dipendenza, nel senso che la prima è pregiudiziale rispetto alla seconda e che quest'ultima è dipendente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2863 del 18 ottobre 2021
«La controversia avente ad oggetto l'accertamento della titolarità della proprietà superficiaria di un manufatto insistente su area demaniale costituente oggetto di concessione marittima è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25786 del 13 novembre 2020
«Ai fini dell'esercizio dello "ius aedificandi", ai sensi degli artt. 952, comma 1, e 954, ultimo comma, c.c., è qualificabile come costruzione qualsiasi manufatto non completamente interrato che abbia i caratteri della solidità, stabilità ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 28639 del 18 ottobre 2021
«La controversia avente ad oggetto l'accertamento della titolarità della proprietà superficiaria di un manufatto insistente su area demaniale costituente oggetto di concessione marittima è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, in...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2229 del 2 febbraio 2021
«In tema di imposte dirette, l'art. 104, d.P.R. n. 917 del 1986, norma agevolativa che prevede l'ammortamento finanziario, non è applicabile ai costi sostenuti dal concessionario, titolare del diritto di superficie, per la realizzazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2704 del 30 gennaio 2019
«In tema di usi civici, nell'affrancazione (o liquidazione) cd. invertita, prevista in favore della popolazione dall'art. 9 del r.d. n. 1510 del 1891, ancora vigente, per le sole provincie ex pontificie, in virtù del richiamo contenuto nell'art. 7,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12206 del 14 aprile 2022
«La disposizione dell'art. 975,comma 1, c.c., secondo cui l'enfiteuta, quando cessa l'enfiteusi, ha diritto al rimborso dei miglioramenti apportati, nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15913 del 18 maggio 2022
«L'usufruttuario ha un'autonoma legittimazione ad agire ex art. 2043 c.c. per il risarcimento dei danni occorsi al bene oggetto del suo diritto. (Nella specie, la S.C. ha confermato la pronuncia di merito che aveva accolto la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28303 del 11 dicembre 2020
«In caso di successione nel titolo esecutivo "ex latere creditoris" - da intendersi come fenomeno di traslazione del diritto "inter vivos" o "mortis causa" - verificatasi prima dell'instaurazione del processo esecutivo, il titolo può essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8239 del 4 aprile 2013
«In materia di espropriazione, l'emissione del decreto di esproprio determina il trasferimento della proprietà in favore dell'ente espropriante e l'estinzione dei diritti incidenti sul fondo, i quali, ai sensi dell'art. 52 della legge n. 2359 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19940 del 21 giugno 2022
«Il divieto di cessione del diritto reale di uso su una porzione di cortile condominiale attribuito ad uno dei condomini non comporta che non sia configurabile in favore del successore a titolo particolare nella proprietà individuale dell'unità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12042 del 22 giugno 2020
«Il diritto di abitazione, che la legge riserva al coniuge superstite (art. 540, secondo comma, c.c.), può avere ad oggetto soltanto l'immobile concretamente utilizzato prima della morte del "de cuius" come residenza familiare. Il suddetto diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17320 del 17 dicembre 2020
«La pattuizione avente ad oggetto l'attribuzione del cd. "diritto reale di uso esclusivo" su una porzione di cortile condominiale, costituente, come tale, parte comune dell'edificio, mirando alla creazione di una figura atipica di diritto reale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25195 del 17 settembre 2021
«La cd. servitù irregolare - in dipendenza della tipicità dei diritti reali che costituiscono, nel loro complesso, un "numerus clausus" e che sono idonei a determinare anche un vincolo fondiario perpetuo - comporta l'insorgenza di un rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 35955 del 22 novembre 2021
«È illegittima l'apertura di un varco praticata da un condomino nel muro dell'edificio condominiale, al fine di mettere in comunicazione l'appartamento di sua proprietà esclusiva con l'andito di una scala destinata a servire un'altra parte di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15928 del 18 maggio 2022
«In tema di servitù industriali, il concetto di "utilitas", pur potendo ricomprendere qualsiasi vantaggio, anche non economico, che migliori l'utilizzazione del fondo dominante, deve risultare direttamente e oggettivamente dalla natura e dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8320 del 23 marzo 2023
«L'accertamento dell'esistenza, o meno, dei presupposti per la configurabilità di un diritto reale di servitù costituito per usucapione deve essere condotto unitariamente, con riferimento alla sussistenza dei requisiti del possesso utile ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13818 del 22 maggio 2019
«La servitù viene acquistata per usucapione in esatta corrispondenza con l'utilizzazione delle opere visibili e permanenti destinate al suo esercizio, protrattasi continuativamente per venti anni, posto che il contenuto del diritto è determinato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20902 del 30 settembre 2020
«Difetta della legittimazione passiva il soggetto convenuto in giudizio per la dichiarazione del diritto di servitù di passaggio sul suo terreno, acquisito per usucapione, il quale abbia alienato il proprio fondo prima di aver ricevuto la notifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21003 del 6 agosto 2019
«L'indagine sulla sussistenza, ad opera del proprietario del fondo servente, di atti di violazione o turbativa della servitù va condotta con riferimento all'estensione ed alle modalità di esercizio della servitù medesima, come fissate dal titolo...»