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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12309 del 18 febbraio 2020
«L'affermazione della responsabilità a titolo di concorso nel delitto di omicidio, può fondarsi su plurimi e convergenti indizi in ordine al pieno coinvolgimento degli imputati nella realizzazione dell'azione criminosa - posta in essere con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11946 del 9 gennaio 2020
«Si configura il delitto di omicidio volontario - e non quello di omicidio preterintenzionale, caratterizzato dalla totale assenza di volontà omicida - quando la condotta, alla stregua delle regole di comune esperienza, dimostri la consapevole...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31231 del 25 settembre 2020
«La circostanza aggravante di cui all'art. 576, comma quinto-bis, cod. pen. non risulta sempre configurabile nel caso di reato commesso ai danni di appartenenti alla polizia municipale, in quanto questi ultimi rivestono la qualifica di ufficiale o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39762 del 21 settembre 2021
«In tema di omicidio, la circostanza aggravante dell'uso del mezzo insidioso, al pari di quella dell'uso di sostanze venefiche, ricorre soltanto quando esso provochi direttamente la morte e non anche quando costituisca una mera modalità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29013 del 10 giugno 2021
«La circostanza aggravante soggettiva della premeditazione è compatibile con il dolo alternativo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28252 del 22 gennaio 2021
«L'integrazione della fattispecie criminosa di infanticidio non richiede che la situazione di abbandono materiale e morale rivesta un carattere di oggettiva assolutezza, trattandosi di un elemento oggettivo da leggere in chiave soggettiva, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13708 del 3 marzo 2020
«In tema di successione di leggi nel tempo, il trasferimento della competenza per materia dal giudice di pace al tribunale monocratico comporta una modifica "in peius" del trattamento sanzionatorio, ove determini l'applicazione delle sanzioni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22534 del 21 febbraio 2019
«I reati di percosse e di lesioni personali volontarie hanno in comune l'elemento soggettivo, che consiste nella volontà di colpire taluno con violenza fisica, mentre differiscono nelle conseguenze della condotta, atteso che le lesioni superano la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1363 del 25 ottobre 2021
«Non contrasta con il principio del "ne bis in idem" - non ricorrendo l'identità del fatto considerato in tutti i suoi elementi costitutivi - la condanna per il delitto di omicidio preterintenzionale nei confronti di un soggetto già condannato per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43614 del 19 ottobre 2021
«In tema di valutazione della prova, il reato di lesioni personali può essere dimostrato, per il principio del libero convincimento del giudice e per l'assenza di una gerarchia tra i mezzi di prova, sulla base delle sole dichiarazioni della persona...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11734 del 17 marzo 2021
«La somministrazione di sostanza stupefacente ad un soggetto inconsapevole o non consenziente non configura il reato di cui all'art. 73, d.P.R. 09 ottobre 1990, n. 309, trattandosi di condotta non indicata tra quelle espressamente elencate dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31008 del 25 settembre 2020
«In tema di lesioni personali, l'ematoma rientra nella nozione di "malattia" in quanto consiste in un versamento ematico nei tessuti sottocutanei che comporta un'alterazione anatomica alla quale segue un naturale processo riabilitativo. (Conf. Sez....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13799 del 12 febbraio 2020
«In tema di riqualificazione "in melius" di un reato comportante la sua riconducibilità al novero di quelli attribuiti alla cognizione del giudice di pace, opera il principio della "perpetuatio competentiae", non trovando applicazione il disposto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23692 del 7 maggio 2021
«In tema di lesioni gravissime, ai fini della configurabilità dell'aggravante dello sfregio permanente, che consiste nel turbamento irreversibile dell'armonia e dell'euritmia delle linee del viso, non rileva la possibilità di eliminazione o di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27564 del 21 settembre 2020
«In tema di lesioni personali, integra lo sfregio permanente qualsiasi nocumento che, senza determinare la più grave conseguenza della deformazione, importi un'apprezzabile alterazione delle linee del volto che incida, sia pure in misura minima,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7271 del 19 dicembre 2019
«In tema di lesioni personali, sussiste l'aggravante dell'indebolimento permanente di un organo qualora, in conseguenza del fatto lesivo, esso risulti menomato nella sua potenzialità funzionale, che sia, pertanto, ridotta rispetto allo stato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13313 del 12 gennaio 2018
«In tema di lesioni personali aggravate ai sensi dell'art. 583 cod. pen., il giudice, ai fini della determinazione della pena, può valutare la gravità della lesione e le sue caratteristiche come elemento qualificatore della "gravità del danno"...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25940 del 30 giugno 2020
«La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste ove la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4715 del 15 ottobre 2019
«In tema di concorso di persone nel reato di omicidio preterintenzionale, quando le aggressioni siano multiple e contestuali, nel tempo e nello spazio, ai danni di più vittime (una soltanto delle quali deceda per effetto delle percosse e/o lesioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51233 del 9 ottobre 2019
«L'accertamento del nesso di causalità tra condotta ed evento deve essere condotto su base totalmente oggettiva, con un giudizio "ex post", mediante il procedimento cd. di eliminazione mentale e va tenuto ben distinto rispetto alla diversa e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3017 del 9 ottobre 2019
«La dichiarazione dell'imputato non può costituire da sola la prova incompleta o il principio di prova di una causa di giustificazione che, ai sensi dell'art. 530 comma 3 cod. proc. pen., impone la pronuncia di una sentenza assolutoria....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12743 del 20 febbraio 2020
«In tema di delitti contro la vita e l'incolumità individuale, ai fini della configurabilità dell'aggravante del fatto commesso da più persone riunite, introdotta dalla legge 15 luglio 2009, n. 94, nel corpo dell'art. 585, comma primo, cod. pen., è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12407 del 30 settembre 2019
«L'inesistenza dell'oggetto del reato dà luogo a reato impossibile solo qualora l'oggetto sia inesistente "in rerum natura" o si tratti di inesistenza originaria ed assoluta, non anche quando l'oggetto sia mancante in via temporanea o per cause...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12639 del 16 gennaio 2019
«In tema di tentato omicidio, si configura il requisito dell'idoneità degli atti in relazione alla condotta di chi cosparga testa, viso e busto della vittima con liquido infiammabile e, contestualmente, minacci di darle fuoco, non riuscendo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15463 del 23 febbraio 2021
«È configurabile il reato di commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti anche con riferimento al sangue umano destinato ad uso trasfusionale, attesa la sua riconducibilità al concetto di "medicinali" di cui all'art. 443 cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40573 del 14 ottobre 2021
«Il reato di lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive concorre con quello di rissa commesso nello stesso contesto spaziale e temporale, in ragione della diversità dei beni giuridici...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7849 del 3 febbraio 2022
«In tema responsabilità medica, le linee guida definite e pubblicate ai sensi dell'art. 5 legge 8 marzo 2017, n. 24, sono raccomandazioni di ordine generale, che contengono "regole" cautelari di massima, flessibili e adattabili, prive di carattere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46836 del 17 dicembre 2021
«Ai fini dell'accertamento della colpa del reato di omicidio colposo conseguente allo scontro tra più veicoli non può trovare applicazione la presunzione di concorso di colpa a carico di ciascuno dei conducenti posta dall'art. 2054, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5128 del 23 novembre 2021
«In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, per "lavoro in quota", ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, deve intendersi ogni attività che si svolga ad oltre due metri da un piano stabile, pur se il lavoratore operi su...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2157 del 23 novembre 2021
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, la previsione dell'art. 299 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, elevando a garante colui che di fatto assume ed esercita i poteri del datore di lavoro, amplia il novero dei soggetti investiti della...»