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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5800 del 26 gennaio 2021
«In tema di omicidio colposo, sussiste il nesso di causalità tra l'omessa diagnosi di una malattia tumorale e l'evento morte, laddove dal giudizio controfattuale risulti l'alta probabilità logica che la diagnosi tempestiva avrebbe consentito il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19558 del 14 gennaio 2021
«In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia può essere generata non solo da investitura formale, ma anche dall'esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante purchè l'agente assuma la gestione dello...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4633 del 1 ottobre 2020
«Si configura una posizione di garanzia a condizione che: (a) un bene giuridico necessiti di protezione, poiché il titolare da solo non è in grado di proteggerlo; (b) una fonte giuridica - anche negoziale - abbia la finalità di tutelarlo; (c) tale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41013 del 3 settembre 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento al contenuto delle dichiarazioni ingiuriose o diffamatorie a lui rilasciate, se riportate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17243 del 19 febbraio 2020
«In tema di diffamazione, l'esimente del diritto di critica postula una forma espositiva corretta, strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell'altrui reputazione, ma non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16959 del 21 novembre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento al contenuto delle dichiarazioni ingiuriose o diffamatorie a lui rilasciate, se riportate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51235 del 9 ottobre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento alle dichiarazioni a lui rilasciate, anche se oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, se...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3494 del 4 dicembre 1990
«Sebbene per effetto delle disposizioni di cui al 3° e 4° comma art. 82 delle norme di attuazione del nuovo c. p. p., sino all'entrata in vigore delle disposizioni regolamentari concernenti il loro deposito e la loro custodia, le cose sequestrate...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47071 del 16 novembre 2007
«Deve intendersi processualmente rappresentato dal difensore l'imputato, cittadino extracomunitario, espulso dal territorio dello Stato a seguito di provvedimento prefettizio adottato a norma dell'art. 13 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15317 del 17 marzo 2021
«In tema di tutela penale delle acque dall'inquinamento, il malfunzionamento della sonda regolante il reagente, quale causa dell'azione dannosa dei reflui sversati in ragione della loro qualità e delle loro caratteristiche, non integra gli estremi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 418 del 25 novembre 2021
«In tema di patrocinio a spese dello Stato, l'errore sulla nozione di reddito rilevante ai fini dell'ammissione al beneficio non esclude l'elemento soggettivo del reato di cui all'art. 95 d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, non trattandosi di errore su...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27941 del 31 maggio 2016
«L'errore su legge diversa da quella penale di cui all'art. 47, comma terzo, cod. pen., non rileva nel caso di norme da ritenersi incorporate nel precetto penale, fra le quali rientrano quelle che attribuiscono ad un bene il carattere della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13038 del 10 marzo 2016
«In tema di peculato, l'errore del pubblico ufficiale circa la propria facoltà di disposizione di un bene pubblico per fini diversi da quelli istituzionali non configura un errore di fatto su legge diversa da quella penale, atto ad escludere il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14382 del 15 gennaio 2019
«Non integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, né quello di falso ideologico in atto pubblico per induzione in errore del pubblico ufficiale la condotta di chi dichiari falsamente in un atto notarile di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40309 del 4 ottobre 2007
«Ne consegue che il rinvio del dibattimento disposto per impedimento dell'imputato o del difensore e su loro richiesta non necessita di un formale provvedimento di sospensione della prescrizione. (Dichiara inammissibile, Trib.Benevento s.d. Guardia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28070 del 8 aprile 2021
«In tema di truffa "on line", è configurabile l'aggravante della minorata difesa, con riferimento all'approfittamento delle condizioni di luogo, solo quando l'autore abbia tratto, consapevolmente e in concreto, specifici vantaggi dall'utilizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17386 del 28 gennaio 2021
«La contestazione dell'aggravante comune prevista dall'art. 61, n. 9, cod. pen., volta a tutelare l'interesse al corretto svolgimento di una pubblica funzione, non esclude che l'abuso dei poteri o la violazione dei doveri, in quanto incidenti sul...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1085 del 14 ottobre 2020
«In tema di truffa contrattuale, non sussiste l'aggravante della minorata difesa, ai sensi dell'art. 61, n. 5, cod. pen., nell'ipotesi in cui il primo contatto tra venditore e acquirente sia avvenuto su una piattaforma web per poi svilupparsi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28141 del 18 giugno 2021
«Nel caso di cumulo materiale di pene concorrenti, deve intendersi scontata per prima quella più gravosa per il reo, con la conseguenza che, ove si debba espiare una pena inflitta anche per un reato ostativo alla fruizione di benefici penitenziari...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12554 del 21 febbraio 2020
«In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che comprenda esclusivamente condanne per reati ostativi alla concessione dei benefici penitenziari, non opera la possibilità di scioglimento del cumulo, non ricorrendo i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36057 del 27 giugno 2019
«In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che comprenda esclusivamente condanne per reati ostativi alla concessione dei benefici penitenziari, non opera la possibilità di scioglimento del cumulo, non ricorrendo i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48690 del 29 maggio 2019
«In tema di concessione dei benefici penitenziari a condannati per taluno dei reati indicati nell'art. 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, ai fini dell'accertamento del necessario requisito dell'utile collaborazione con la giustizia ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29538 del 28 maggio 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare di ufficio i benefici di legge e una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso per cassazione per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12789 del 13 febbraio 2020
«È illegittima, perché peggiorativa per l'imputato ed adottata in violazione dell'art. 597, comma 3, cod. proc. pen., la statuizione adottata d'ufficio dal giudice di appello, in assenza di impugnazione della parte pubblica sul punto, con la quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25994 del 6 marzo 2019
«È illegittima la decisione del giudice di appello che si limiti ad applicare la pena nella misura concordata, senza statuire sulla richiesta del beneficio della sospensione condizionale della pena cui sia subordinato l'accordo delle parti, poiché...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 46053 del 8 ottobre 2019
«In tema di concordato in appello, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere concesso soltanto ove facente parte integrante dell'accordo pattizio o nel caso in cui la questione relativa sia devoluta, esplicitamente e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24963 del 18 febbraio 2015
«Il principio del "ne bis in idem" cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su una esigenza cautelare diversa da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12896 del 30 gennaio 2020
«In tema di imputabilità, sebbene l'accertamento della capacità di intendere e di volere di chi è affetto da intossicazione cronica da sostanze stupefacenti spetti al giudice indipendentemente da ogni onere probatorio a carico dell'imputato, grava,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23903 del 15 luglio 2020
«Nel giudizio di appello, il divieto di "reformatio in peius" della sentenza impugnata dall'imputato non riguarda solo l'entità complessiva della pena, ma tutti gli elementi autonomi che concorrono alla sua determinazione, talchè il giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 52301 del 14 luglio 2016
«In tema di presupposti per l'applicazione di misure coercitive personali, il concetto di "reati della stessa specie" di cui all'art. 274, comma primo, lett. c), cod. proc. pen. deve riferirsi non solo a reati che offendono il medesimo bene...»