-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8442 del 21 febbraio 2014
«Non è affetto da invalidità o da inesistenza il verbale relativo alle operazioni di intercettazione formato con strumenti informatici e rimasto nella sola versione immateriale, senza la successiva stampa o trasposizione su supporto cartaceo, e...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9817 del 6 marzo 2015
«La mancanza della sottoscrizione del pubblico ministero nella richiesta di emissione di decreto penale di condanna determina una nullità a regime intermedio, eccepibile, a pena di decadenza, subito dopo il compimento per la prima volta...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25198 del 7 giugno 2013
«In tema di ricorso avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare custodiale nelle more revocata o divenuta inefficace, il ricorrente può manifestare il suo interesse a coltivare l'impugnazione, in riferimento a una futura...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13055 del 15 dicembre 2000
«Un atto di querela già formato e sottoscritto dal querelante, il quale lo presenti quindi ad un ufficio di polizia giudiziaria, non perde efficacia per il solo fatto che il c.d. verbale di ratifica previsto dall'art. 337, comma 4, c.p.p. sia privo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13813 del 31 marzo 2015
«È valida la querela sottoscritta dalla persona offesa e, in calce, dal difensore che la ha depositata in Procura, considerato che in virtù dell'art. 337, comma primo, cod. proc. pen. la querela presentata da un incaricato deve essere munita...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52601 del 18 dicembre 2014
«La querela spedita a mezzo posta deve essere munita di autenticazione della sottoscrizione proveniente da un soggetto a ciò legittimato a norma dell'art. 337, c.p.p., con la conseguenza che in mancanza di firma autenticata, l'istanza punitiva deve...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41128 del 4 novembre 2008
«La querela proposta da soggetto in atto non residente o reperibile in Italia e presentata da difensore incaricato che ne abbia autenticato la sottoscrizione, si presume valida salvo prova contraria, solo se l'attestazione del difensore, abilitato...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21015 del 13 maggio 2003
«In tema di querela, qualora uno stesso atto contenga due sottoscrizioni della parte, una in calce all'esposizione dei fatti ed alla manifestazione della volontà che si proceda, l'altra sotto la nomina del difensore, incaricato anche del deposito...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7842 del 16 giugno 1999
«In tema di autenticazione della sottoscrizione in calce alla querela, nelle ipotesi in cui sia spedita per posta o sia recapitata da un incaricato, se l'atto provenga da un pubblico ufficiale, non occorre alcuna autenticazione, necessaria...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12999 del 27 marzo 2015
«In tema di impugnazioni del contumace, qualora il gravame venga proposto dal difensore cui la nomina sia stata conferita con dichiarazione posta in calce all'atto di impugnazione, detta nomina è equivalente allo specifico mandato di cui all'art....»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8460 del 17 ottobre 1994
«La disposizione del comma 2 dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, che nega all'assicuratore della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o natanti la facoltà di opporre al danneggiato che agisce direttamente nei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26791 del 22 dicembre 2016
«L'art. 602 c.c., respingendo ogni rigore formale, riconosce valore alla sottoscrizione del testamento olografo anche se non è fatta con l'indicazione del nome e cognome, purché designi con certezza la persona del testatore, sicché deve ritenersi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2177 del 4 febbraio 2016
«In tema di attività medico-chirurgica, il consenso informato deve basarsi su informazioni dettagliate, idonee a fornire la piena conoscenza della natura, portata ed estensione dell'intervento medico-chirurgico, dei suoi rischi, dei risultati...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20606 del 12 ottobre 2016
«L'esigenza di specificità e separatezza imposta dall'art. 1341 c.c. non è soddisfatta mediante il richiamo cumulativo numerico e la sottoscrizione indiscriminata di tutte o di gran parte delle condizioni generali di contratto, solo alcune delle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5919 del 24 marzo 2016
«Il requisito della forma scritta "ad substantiam" nei contratti è soddisfatto anche se le sottoscrizioni delle parti siano contenute in documenti distinti, purché risulti il collegamento inscindibile tra questi ultimi, così da evidenziare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12540 del 17 giugno 2016
«I contratti conclusi dalla P.A. richiedono la forma scritta "ad substantiam" e devono essere consacrati in un unico documento, ciò che esclude il loro perfezionamento attraverso lo scambio di proposta ed accettazione tra assenti (salva l'ipotesi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26334 del 20 dicembre 2016
«La ricognizione del debito, prevista dall’art. 1988 c.c., costituisce una dichiarazione unilaterale recettizia che, in virtù di astrazione meramente processuale, esonera dall’onere di provare il rapporto fondamentale soltanto il soggetto al quale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23127 del 14 novembre 2016
«Nell'ipotesi di conflitto fra acquisto "a domino" ed acquisto "a non domino" del medesimo bene, non opera l'istituto della trascrizione, la quale è una forma di pubblicità legale intesa soltanto a risolvere il conflitto fra soggetti che abbiano...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26102 del 19 dicembre 2016
«Gli effetti della trascrizione del preliminare, ai sensi dell'art. 2645 bis, comma 1, c.c. si estendono anche alle trascrizioni di pignoramenti o sequestri ed alle iscrizioni di ipoteche giudiziali, con la conseguenza che queste, qualora siano...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4278 del 4 marzo 2016
«In tema di opposizione a cartella esattoriale per crediti contributivi, sono dotati di efficacia interruttiva della prescrizione anche atti privi di sottoscrizione quando l'opponente non ne abbia tempestivamente contestato la riferibilità all'ente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4426 del 21 febbraio 2017
«In tema di scioglimento della comunione ereditaria, il criterio dell'estrazione a sorte previsto, nel caso di uguaglianza di quote, dall'art. 729 c.c. a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo, non...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9187 del 24 febbraio 2017
«In tema di formalità della querela, l'autenticazione della firma del querelante da parte di un avvocato deve ritenersi valida solo nel caso in cui questi sia nominato difensore della parte offesa, a norma degli articoli 101, comma primo, e 96,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11375 del 9 maggio 2017
«Il verbale di un'assemblea condominiale, munito di sottoscrizione del presidente e del segretario, ha natura di scrittura privata, sicché il valore di prova legale è limitato alla provenienza delle dichiarazioni dai sottoscrittori e non si estende...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16144 del 30 marzo 2017
«La mancata sottoscrizione, da parte dell'indagato, del verbale contenente l'elezione di domicilio ne determina l'invalidità solo qualora risulti che egli abbia rifiutato di sottoscrivere l'atto eccependone la difformità rispetto alle dichiarazioni...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51565 del 2 dicembre 2016
«È priva dei requisiti di validità richiesti dall'art. 337, comma terzo, cod. proc. pen., la querela presentata da uno soltanto dei due procuratori speciali, muniti di poteri a firma congiunta, di una persona giuridica privata, qualora tale querela...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 344 del 22 gennaio 1981
«La falsità di un assegno privo di alcuni elementi essenziali, quali l'indicazione del prenditore, la data e il luogo di emissione, purché munito della sottoscrizione del traente, integra la fattispecie criminosa di cui all'art. 491 c.p., e non già...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1164 del 10 aprile 1996
«Anche per il difensore la sottoscrizione dell'atto con cui, a norma dell'art. 581 c.p.p., si deve proporre l'impugnazione, è requisito formale indeclinabile dell'atto stesso, stante la sua natura di dichiarazione di volontà, produttiva di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6403 del 23 dicembre 1996
«Allorché il ricorso per cassazione venga depositato in cancelleria mediante presentazione da parte di un incaricato (che può anche essere un avvocato) non occorre l'autenticazione della sottoscrizione. Ne consegue che è del tutto irrilevante...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11867 del 18 dicembre 1997
«L'autenticazione di firma è atto tipico del notaio o altro P.U., disciplinato dall'art. 2703 c.c., quale sostitutivo del suo riconoscimento da parte dell'autore. Essa, secondo quanto previsto dal secondo comma dell'art. citato, consiste nella...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5101 del 21 aprile 1999
«In tema di giudizio pretorile, la data del decreto di citazione va individuata in quella nella quale l'atto si è perfezionato con la sottoscrizione del P.M. e dell'ausiliario che lo assiste; in tale data, pertanto, e non in quella della notifica,...»