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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 33503 del 27 dicembre 2018
«La perizia stragiudiziale non ha valore di prova nemmeno rispetto ai fatti che il consulente asserisce di aver accertato, ma solo di indizio, al pari di ogni documento proveniente da un terzo, con la conseguenza che la valutazione della stessa è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31251 del 3 novembre 2021
«L'ordine di esibizione, subordinato alle molteplici condizioni di ammissibilità di cui agli artt. 118, 119 c.p.c. e 94 disp. att. c.p.c., costituisce uno strumento istruttorio residuale, che può essere utilizzato soltanto in caso di impossibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8204 del 4 aprile 2018
«La censura contenuta nel ricorso per cassazione relativa alla mancata ammissione della prova testimoniale è inammissibile qualora con essa il ricorrente si duole della valutazione rimessa al giudice del merito, quale è quella di non pertinenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1188 del 19 gennaio 2007
«La valutazione della sussistenza o meno dell'interesse che dà luogo ad incapacità a testimoniare, ai sensi dell'art. 246 cod. proc. civ., è rimessa - così come quella inerente all'attendibilità dei testi e alla rilevanza delle deposizioni - al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24680 del 21 novembre 2006
«L'indagine circa l'individuabilità, nell'atto introduttivo del giudizio di primo grado (o della citazione in appello), di elementi idonei a consentire l'identificazione della persona evocata in giudizio ed a far escludere la sussistenza di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14952 del 2 luglio 2007
«Il regolamento preventivo di giurisdizione è inammissibile dopo che il giudice di merito abbia emesso una sentenza, anche se solo limitata alla giurisdizione o ad altra questione processuale, poiché in tal caso la decisione sul punto va rimessa al...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21553 del 27 luglio 2021
«I provvedimenti "de potestate" adottati ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c. dalla corte d'appello in sede di reclamo, al fine di risolvere l'intervenuto contrasto genitoriale, hanno natura stabile e carattere decisorio, pertanto nei loro confronti è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39004 del 6 ottobre 2021
«L'esecuzione della pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici non decorre, in via automatica, dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna, ma richiede un atto di impulso del pubblico ministero ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31851 del 6 ottobre 2020
«In tema di misure cautelari reali, è legittimo il sequestro preventivo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di noleggio di vetture con conducente (N.C.C.) per il reato di falso ideologico per induzione del pubblico funzionario che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1476 del 10 dicembre 1997
«La perizia è un mezzo di prova essenzialmente discrezionale, essendo rimessa al giudice di merito, anche in presenza di pareri tecnici e documenti medici prodotti dalla difesa, la valutazione della necessità di disporre indagini specifiche; non è,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5231 del 13 dicembre 2018
«In caso di appello della sentenza assolutoria da parte del pubblico ministero, l'obbligo di rinnovazione dibattimentale, è limitato alle sole testimonianze che, secondo le puntuali e specifiche ragioni prospettate nell'atto di impugnazione, siano...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51901 del 19 settembre 2019
«Nel giudizio abbreviato di appello le parti non hanno un diritto all'assunzione di prove nuove, ma hanno solo il potere di sollecitare l'esercizio dei poteri istruttori di cui all'art. 603, comma 3, cod. proc. pen., essendo rimessa al giudice la...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 33154 del 15 maggio 2019
«In caso di annullamento parziale della sentenza, qualora sia rimessa al giudice del rinvio la sola questione relativa al riconoscimento di una circostanza aggravante, il giudicato formatosi sull'accertamento del reato e sulla responsabilità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37533 del 9 giugno 2021
«La sostituzione delle pene detentive brevi è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice ed è consentita anche in relazione a condanna inflitta a persona in condizioni economiche disagiate, poiché la prognosi di inadempimento, ostativa alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16366 del 28 marzo 2019
«Il beneficio della non menzione della condanna di cui all'art. 175 cod. pen. è fondato sul principio dell'"emenda" e tende a favorire il processo di recupero morale e sociale del condannato, sicché la sua concessione è rimessa all'apprezzamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35775 del 20 novembre 2020
«In tema di associazione di tipo mafioso, l'individuazione della c.d. "dote di 'ndrangheta", concernente lo "status" di un affiliato ad una consorteria 'ndranghetista, costituisce una questione di fatto rimessa alla valutazione del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3454 del 12 febbraio 2020
«La valutazione della ricorrenza delle circostanze eccezionali che consentono l'autorizzazione all'utilizzo del cognome del marito è rimessa al Giudice del merito, giacché, di regola, non è ammissibile conservare il cognome del marito dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5073 del 17 febbraio 2023
«La tutela del legittimario leso dalle disposizioni di un trust non va ricercata nella declaratoria di nullità del trust stesso per violazione di norme inderogabili di legge, bensì nella classica tutela dell'azione di riduzione, da esercitarsi nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16804 del 26 giugno 2018
«In tema di corresponsione di una somma a titolo di miglioramenti, l'inquadramento della domanda nella fattispecie di cui all'art. 1150 c.c. o in quella di cui all'art. 936 c.c. è rimessa al potere-dovere di qualificazione del giudice di merito; ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3858 del 15 febbraio 2021
«Nei contratti di conto corrente bancario cui acceda un'apertura di credito il meccanismo di imputazione del pagamento degli interessi, di cui all'art. 1194, comma 2, c.c., trova applicazione solo in presenza di un versamento avente funzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27016 del 14 settembre 2022
«La pronuncia di condanna generica al risarcimento del danno implica l'avvenuto accertamento dell'esistenza dell'evento dannoso e del nesso causale tra questo e la condotta del responsabile, venendo rimessa al successivo giudizio di liquidazione la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30143 del 20 novembre 2019
«La condizione è "meramente potestativa" quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, svincolato da qualsiasi razionale valutazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21576 del 22 agosto 2019
«L'art. 1362 c.c., allorché nel comma 1 prescrive all'interprete di indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti senza limitarsi al senso letterale delle parole, non svaluta l'elemento letterale del contratto ma, al contrario, intende...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 35390 del 1 dicembre 2022
«Per stabilire quale sia il regime fiscale applicabile alle somme versate a titolo di caparra confirmatoria, quando detta clausola sia contenuta in un contratto preliminare di vendita di beni, il cui definitivo sia soggetto ad IVA, occorre valutare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17053 del 16 giugno 2021
«In tema di compravendita delle azioni di una società, che si assume stipulata ad un prezzo non corrispondente al loro effettivo valore, senza che il venditore abbia prestato alcuna garanzia in ordine alla situazione patrimoniale della società...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12182 del 22 giugno 2020
«In materia di responsabilità contrattuale, la valutazione della gravità dell'inadempimento ai fini della risoluzione di un contratto a prestazioni corrispettive, ai sensi dell'art. 1455 c.c., costituisce questione di fatto, la cui valutazione è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11126 del 6 aprile 2022
«Nella vendita di cose mobili, laddove non trovi applicazione l'art. 1518 c.c., in caso di ritardo da parte del venditore nella consegna della merce è onere dell'acquirente provare di aver subito un'effettiva lesione del proprio patrimonio per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10452 del 3 giugno 2020
«In tema di appalto, l'art. 1665 c.c., pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell'opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell'accettazione da parte del committente e, in particolare, al comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11095 del 10 giugno 2020
«Qualora la messa in circolazione di un veicolo in condizioni di insicurezza (nella specie, un autoveicolo con a bordo un trasportato senza le cinture di sicurezza allacciate) sia ricollegabile all'azione o omissione non solo del conducente - il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29290 del 12 novembre 2019
«L'istituto del recesso per giusta causa, previsto dall'art. 2119, comma 1, c.c. in relazione al contratto di lavoro subordinato, è applicabile anche al contratto di agenzia, dovendosi tuttavia tener conto, per la valutazione della gravità della...»