(massima n. 1)
In tema di associazione di tipo mafioso, l'individuazione della c.d. "dote di 'ndrangheta", concernente lo "status" di un affiliato ad una consorteria 'ndranghetista, costituisce una questione di fatto rimessa alla valutazione del giudice di merito che, ove sorretta da una motivazione esente da vizi logici o motivazionali, non č sindacabile in sede di legittimitā. (Rigetta, TRIB. LIBERTA' REGGIO CALABRIA, 29/04/2020)