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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24930 del 29 novembre 2007
«La mancanza di specifica contestazione circa la qualità di sostituto del sindaco nel vice-sindaco che, non indicando tale qualità, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce l'invalidità e la conseguente inammissibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12109 del 23 maggio 2006
«L'autorizzazione della giunta municipale al sindaco di un comune a proporre una domanda o a resistere in giudizio, senza alcuna limitazione al giudizio di primo grado, abilita il sindaco implicitamente anche alla proposizione dell'appello ove il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10160 del 25 luglio 2001
«Ai sensi dell'art. 3, terzo comma, del D.L.vo 30 giugno 1994, n. 479, la rappresentanza legale dell'INPDAP spetta al presidente, mentre tra le funzioni del consiglio di amministrazione non è più compresa quella di autorizzazione a stare in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20596 del 1 ottobre 2007
«In tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, la persona fisica che ha conferito il mandato al difensore non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, neppure nel caso in cui l'ente si sia costituito in giudizio per mezzo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14813 del 3 ottobre 2003
«Nell'ipotesi in cui con il medesimo atto sia stata proposta opposizione a precetto e istanza di sospensione, il creditore si sia costituito all'udienza fissata per la discussione dell'istanza di sospensione e al suo procuratore costituito sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4785 del 2 aprile 2001
«L'autenticazione, apposta dal difensore in calce alla procura alle liti, fa fede della provenienza dell'atto da colui che ne appare l'autore, ma non della legittimazione processuale di quest'ultimo. Ne consegue che è invalida la costituzione in un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3867 del 17 marzo 2001
«In ordine alla documentazione del potere di rappresentanza, è necessario che la controparte sia posta in grado di conoscere la fonte del potere e di contestarlo; a tal fine il rappresentante, che agisca come organo della persona giuridica, non ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 279 del 15 gennaio 1996
«La persona fisica che, nella sua qualità di organo della persona giuridica, ha conferito il mandato al difensore, non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, spettando invece alla parte che contesta la sussistenza di detta qualità fornire la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8760 del 27 giugno 2000
«Le ordinarie preclusioni relative all'acquisizione del materiale probatorio occorrente per la decisione della causa non operano ai fini dell'acquisizione delle produzioni relative alla legittimazione processuale, le quali possono essere compiute...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6297 del 18 aprile 2003
«In tema di rappresentanza, la ratifica dell'atto del falsus procurator con efficacia retroattiva non opera nel campo processuale e, in ipotesi di procura alle liti, fuori del caso previsto dall'art. 125 c.p.c., non vale a sanare le decadenze nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9893 del 24 maggio 2004
«Il potere di stare in giudizio in nome e per conto di altri (e di rilasciare, eventualmente, in tale veste, anche la procura al difensore, ove occorra) presuppone, salvi i casi di rappresentanza legale (art. 75 c.p.c.) un mandato che abbia forma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9354 del 8 giugno 2012
«In materia di trasporto marittimo, al raccomandatario, ai sensi dell'art. 288 cod. nav., spetta "ex lege" la rappresentanza processuale dell'armatore nei medesimi limiti in cui gli è conferita la rappresentanza sostanziale, ed entro tali limiti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3484 del 13 febbraio 2008
«Il conferimento di una procura generale o speciale ad negozia non comporta, di per sé, l'automatica attribuzione anche della rappresentanza volontaria processuale, per la cui sussistenza, invece, è necessario uno specifico ed espresso mandato, da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5862 del 13 marzo 2007
«In tema di condominio, la legittimazione ad agire in giudizio dell'amministratore in caso di pretese concernenti l'affermazione di diritti di proprietà, anche comune, può trovare fondamento soltanto nel mandato conferito da ciascuno dei condomini...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12048 del 7 novembre 1992
«Nelle procedure speciali, in cui è consentito alle parti di proporre e di svolgere personalmente le loro difese, come il procedimento per la liquidazione delle competenze professionali degli avvocati e procuratori ex artt. 28 e ss. della L. 13...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8603 del 17 dicembre 1984
«Le disposizioni degli artt. 82 e 83 c.p.c., sul patrocinio delle parti e la procura alla lite, trovano applicazione anche nei procedimenti di esecuzione. Pertanto, nel processo esecutivo per espropriazione forzata immobiliare, devoluto al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6166 del 16 marzo 2007
«In tema di rappresentanza e difesa in giudizio delle Regioni da parte dell'Avvocatura dello Stato, la legge reg. non può prevedere, nemmeno nelle Regioni a statuto speciale, la necessità del mandato specifico all'Avvocatura stessa, avendo lo Stato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19786 del 14 settembre 2006
«Anche nell'ipotesi di rappresentanza e difesa facoltativa degli enti pubblici da parte dell'Avvocatura dello Stato, non è necessario che, in ordine ai singoli giudizi, l'ente rilasci uno specifico mandato all'Avvocatura medesima, né che questa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12831 del 3 settembre 2003
«L'Avvocatura dello Stato, cui spetta, senza bisogno di mandato, la rappresentanza processuale delle amministrazioni dello Stato, anche se ad ordinamento autonomo, ha la capacità di compiere tutti gli atti processuali consentiti al difensore munito...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 248 del 12 gennaio 1993
«Ai fini dell'applicazione dell'art. 734 c.p. è demandato sempre al giudice penale l'accertamento della sussistenza della distruzione o alterazione delle bellezze naturali dei luoghi soggetti alla speciale protezione dell'autorità,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20836 del 7 ottobre 2010
«Il reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, disciplinato dall'art. 18 legge fall. - nel testo, "ratione temporis" vigente, riformato dalla legge n. 169 del 2007 - deve essere coordinato con la precedente fase, di natura contenziosa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4356 del 7 aprile 2000
«Il mandato ad litem, una volta validamente conferito, attribuisce al difensore la facoltà di proporre tutte le domande che siano comunque ricollegabili con l'originario oggetto della causa, e, quindi, anche le domande riconvenzionali, restando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7697 del 29 marzo 2007
«In caso di mandato alle liti conferito a più difensori — perfettamente legittimo stante l'assenza di disposizioni che limitano il numero di difensori che ciascuna parte può nominare — ciascuno di essi, in difetto di una espressa ed inequivoca...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4921 del 8 marzo 2006
«Dai principi generali dettati in tema di procura alle liti (artt. 83 e 365 c.p.c.) e dalla disciplina sostanziale di cui all'art. 1716 c.c., disciplinante l'ipotesi di pluralità di mandatari, discende che, ove il mandato alle liti venga conferito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12598 del 16 ottobre 2001
«Qualora la procura alle liti conferisca al difensore il potere di nominare altro difensore deve ritenersi che essa contenga un autonomo mandato ad negotia non vietato dalla legge professionale o dal codice di rito che abilita il difensore a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2572 del 7 marzo 1998
«La rinuncia alla domanda o ai suoi singoli capi, qualora si atteggi come espressione della facoltà della parte di modificare ai sensi dell'art. 184 c.p.c. le domande e le conclusioni precedentemente formulate, rientra fra i poteri del difensore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1743 del 14 marzo 1986
«La procura alle liti, pur non conferendo al procuratore la facoltà di compiere atti che importino disposizione del diritto in contesa (quali: transazione, confessione, rinuncia), lo abilita però, per la discrezionalità tecnica che gli spetta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5661 del 18 novembre 1985
«Il mutamento della domanda ad opera del difensore nel corso del giudizio rientra nell'attività di libera iniziativa del difensore medesimo solo allorché comporti una mera scelta del mezzo più idoneo per tutelare quello stesso interesse del cliente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5817 del 16 marzo 2006
«Il difensore fornito di procura solo per proporre istanze che si collochino nell'ambito originario della lite non può proporre domande fondate su un titolo diverso e autonomo rispetto alla domanda dell'attore, che eccedano l'ambito della lite...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3274 del 17 maggio 1986
«La procura conferita per resistere alla domanda attrice abilita il difensore del convenuto a chiamare in causa un terzo in garanzia cosiddetta propria, o comunque per esigenze difensive, non anche ad esperire contro detto terzo azioni fondate su...»