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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4799 del 26 febbraio 2013
«L'assicurazione della responsabilità civile, mentre non può concernere fatti meramente accidentali, dovuti, cioè, a caso fortuito o forza maggiore, dai quali non sorge responsabilità, per la sua stessa natura importa necessariamente l'estensione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8686 del 31 maggio 2012
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, nel caso in cui l'assicurato sia responsabile in solido con altro soggetto, l'obbligo indennitario dell'assicuratore nei confronti dell'assicurato non è riferibile alla sola quota di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17315 del 11 ottobre 2012
«L'obbligo dell'assicuratore della responsabilità civile di tenere indenne l'assicurato delle spese erogate per resistere all'azione del danneggiato (nei limiti fissati dall'art. 1917, terzo comma c.c.) trova limite nel perseguimento di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4043 del 19 febbraio 2013
«In tema di responsabilità civile, perché sorga un'obbligazione risarcitoria aquiliana occorre non soltanto un fatto lesivo, retto dalla causalità materiale, ma anche un danno conseguenza di questo, retto dalla causalità giuridica, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12401 del 21 maggio 2013
«In tema di responsabilità civile, poiché l'omissione di un certo comportamento rileva, quale condizione determinativa del processo causale dell'evento dannoso, soltanto quando si tratti di omissione di condotta imposta da una norma giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3242 del 2 marzo 2012
«In tema di responsabilità civile, l'applicabilità dell'art. 2048 c.c. postula l'esistenza di un fatto illecito compiuto da un minore capace di intendere e di volere, in relazione al quale soltanto sono configurabili la "culpa in educando" e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19160 del 6 novembre 2012
«In tema di responsabilità civile ex art. 2048 c.c., gli obblighi di sorveglianza e di tutela dell'istituto scolastico scattano solo allorché l'allievo si trovi all'interno della struttura, mentre tutto quanto accade prima può, ricorrendone le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7126 del 21 marzo 2013
«In caso di illecito civile che abbia determinato la morte della vittima, il danno cosiddetto "catastrofale", conseguente alla sofferenza dalla stessa patita - a causa delle lesioni riportate - nell'assistere, nel lasso di tempo compreso tra...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10420 del 6 maggio 2013
«Costituisce prestazione d'opera intellettuale ed è soggetta alle norme che il codice civile prevede per il relativo contratto quella espletata da un perito assicurativo, atteso che l'esercizio di tale attività è subordinata - come richiesto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16084 del 21 settembre 2012
«...ed alla conseguente prevalenza del richiamo in essa contenuto alla disciplina dettata dal codice civile sul riferimento ad altri tassi eventualmente previsti da leggi speciali (come nella specie, l'art. 30 del d.p.r. n. 602 del 1973).»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3584 del 7 marzo 2012
«...di merito che, nel dichiarare parzialmente prescritto il diritto alla pensione sociale sostitutiva, non aveva attribuito rilievo ai tempi di accertamento giudiziale del diritto alla pensione di invalidità civile, oggetto di sostituzione).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8348 del 5 aprile 2013
«Il diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli e derivante da fatto illecito considerato dalla legge come reato, nel caso di costituzione di parte civile nel processo penale e di estinzione del reato per morte del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13407 del 27 luglio 2012
«Nell'ipotesi di illecito civile costituente reato, qualora, ai sensi dell'art. 2947, terzo comma, c.c., occorra fare riferimento al termine di prescrizione stabilito per il reato e questo sia stato modificato dal legislatore rispetto al termine...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 198 del 12 marzo 1999
«...che ciò abbia influenza sulla efficacia del provvedimento e salve eventuali conseguenze, a carico del responsabile del ritardo, sul piano civile, amministrativo ed anche penale, da riconnettere al mancato rispetto del predetto termine ordinatorio.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27964 del 11 luglio 2001
«...responsabile civile alla pronuncia sulla legittimità del sequestro conservativo, già revocato a seguito di versamento di una cauzione, in quanto una decisione favorevole avrebbe avuto effetti significativi sul permanere della cauzione versata).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2429 del 20 gennaio 2012
«Nel procedimento per la riparazione dell'ingiusta detenzione il giudice deve rigettare l'istanza se le parti non ottemperino al suo invito ad integrare la documentazione presentata, trovando applicazione le regole del processo civile ed essendo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2422 del 20 gennaio 2012
«Nel procedimento di riparazione per l'ingiusta detenzione non possono essere prospettate per la prima volta dinanzi alla Corte di Cassazione le ragioni ostative all'accoglimento della domanda, trovando applicazione i principi del processo civile...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2815 del 24 agosto 2000
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, il procedimento, pur avendo connotazioni di natura civilistica, attiene comunque ad un rapporto obbligatorio di diritto pubblico, sicché il principio dispositivo proprio del procedimento civile (per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2225 del 4 luglio 2000
«Il diritto anche dello straniero alla riparazione pecuniaria per la detenzione ingiustamente sofferta non è soggetto alla condizione di reciprocità di cui all'art. 16 delle preleggi, trattandosi di diritto che non nasce da un'obbligazione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 1810 del 24 maggio 1995
«Nel procedimento per l'equa riparazione, che riguarda l'attribuzione di una somma di denaro, e segue, dal punto di vista processuale, per la parte non esplicitamente regolamentata, le norme del rito civile, la tutela dell'interesse economico del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10057 del 29 gennaio 2010
«Spetta al giudice in sede civile, dopo il passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna (o, come nella specie, di applicazione della pena su richiesta) la competenza a decidere sulla ripartizione risarcitoria in favore delle parti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2890 del 7 agosto 1996
«Non sussiste la legittimazione del P.M. a chiedere il sequestro conservativo a tutela dell'adempimento delle obbligazioni, derivanti da reati tributari nei confronti dell'Amministrazione finanziaria, qualora non sia costituita parte civile e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 novembre 1995
«Il pubblico ministero può richiedere il sequestro conservativo solo a garanzia delle cosiddette spese di giustizia, non anche a tutela delle obbligazioni civili a favore dello Stato. (Nella specie, relativa ad annullamento con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2615 del 13 settembre 1995
«Il pubblico ministero non ha il potere di chiedere il sequestro conservativo per la somma dovuta a titolo di risarcimento del danno cagionato dal reato allo Stato, persona offesa, ma non costituita parte civile; invero rispetto alle obbligazioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5601 del 3 febbraio 1994
«L'art. 316, comma primo, c.p.p. riconosce all'Erario dello Stato, per la qualità pubblicistica degli interessi che vi fanno capo, una sorta di tutela anticipata attribuendo al P.M. il potere di chiedere, esercitata l'azione penale ed ancor prima...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2931 del 1 ottobre 1996
«L'amministrazione finanziaria può chiedere il sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p. solo se per la violazione tributaria è aperto un procedimento penale e in esso l'amministrazione stessa si sia costituita parte civile; la competenza a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3969 del 23 novembre 1992
«In tema di riesame del provvedimento di sequestro preventivo emesso su richiesta della parte civile, l'avviso della data fissata per l'udienza camerale e quello relativo al deposito dell'ordinanza del tribunale vanno dati anche alla parte civile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 995 del 11 giugno 1996
«...all'Erario una sorta di tutela anticipata attribuendo al P.M. il potere di chiedere, una volta esercitata l'azione penale, il sequestro anche prima ed indipendentemente dal fatto che l'amministrazione dello Stato si sia costituita parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4950 del 30 dicembre 1995
«In tema di sequestro conservativo, posto che, ai sensi dell'art. 316, commi 1 e 2, c.p.p., detta misura cautelare può avere ad oggetto soltanto beni che appartengono all'imputato o al responsabile civile, è da escludere che essa possa trovare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4316 del 29 novembre 1994
«Come si desume dall'art. 316, comma 2, c.p.p., il sequestro conservativo può essere legittimamente disposto sul bene di un terzo solamente quando questi acquisti la veste di responsabile civile, in relazione ad un'obbligazione civile nascente da...»