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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12738 del 10 giugno 2011
«La delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario per l'apposizione di una condizione al vincolo matrimoniale (nella specie "condicio de futuro" relativa alla residenza familiare) viziante il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20439 del 29 luglio 2019
«Per l'esecuzione in forma specifica, a norma dell'art. 2932 c.c., di un preliminare di vendita di un bene immobile rientrante nella comunione legale dei coniugi, non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i promittenti venditori, ma è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2460 del 4 febbraio 2020
«Nel caso in cui il genitore agisca in giudizio in rappresentanza del figlio minore in difetto di autorizzazione ex art. 320 c.c., l'eccezione di carenza di legittimazione processuale sollevata dalla controparte è infondata se l'autorizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1668 del 24 gennaio 2020
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28723 del 16 dicembre 2020
«La mancata integrazione del contraddittorio in primo grado nei confronti del minore, parte necessaria nel giudizio ex art. 330 c.c., è sanata ove la corte d'appello, verificata l'esistenza di tale vizio gli abbia nominato un difensore, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28998 del 12 novembre 2018
«Il decreto emesso dalla corte d'appello in sede di reclamo avverso un provvedimento del tribunale, che, nell'ambito del conflitto genitoriale, dispone l'affidamento del minore nato fuori dal matrimonio ai servizi sociali, è ricorribile per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28724 del 16 dicembre 2020
«E'inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111, comma 7, Cost. avverso i provvedimenti provvisori "de potestate" (nella specie: il decreto con il quale il tribunale autorizza i servizi sociali a sospendere gli incontri tra il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8627 del 26 marzo 2021
«Nei giudizi relativi alla responsabilità dei genitori nei quali si discuta dell'affidamento della prole ai servizi sociali, la previsione di cui all'art. 336, comma 4, c.c., così come modificato dall'art. 37, comma 3, della l. n. 149 del 2001,...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 748 del 30 giugno 1988
«è manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3 e 24 cost., la questione di legittimità costituzionale, esaminata per la prima volta, dell'art. 38, 3° comma, disp. att. c. c., nella parte in cui stabilisce che sulla domanda di dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17381 del 17 giugno 2021
«Qualora la domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale abbia ad oggetto un contratto di compravendita, il fatto che il giudice di merito non abbia tenuto in alcuna considerazione il divario tra il prezzo di mercato ed il prezzo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1091 del 18 gennaio 2007
«In tema di divisione ereditaria, il criterio dell'estrazione a sorte previsto dall'art. 729 cod. civ. nel caso di uguaglianza di quote a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo - applicabile anche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 450 del 27 luglio 1989
«è costituzionalmente illegittimo - in relazione agli art. 3 e 38 cost. - l'art. 31, 1° comma, lett. a), l. 13 luglio 1965, n. 859 (norme di previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea), nella parte in cui esclude...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 187 del 31 luglio 2020
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, 2°, 4°, 5°, 6°, 7° e 9° comma, l. reg. Valle d'Aosta 24 aprile 2019 n. 5, nella parte in cui demanda alla giunta regionale la determinazione dei modelli tariffari del ciclo idrico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1689 del 26 giugno 1964
«La conversione di un tipo di testamento in un altro e ammissibile, come risulta dall'ipotesi - disciplinata nell'art. 607 cod. civ. - di validità del testamento segreto come olografo, solo quando in un determinato tipo di testamento, dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10107 del 16 aprile 2021
«In tema di esonero dell'esecutore testamentario dal suo ufficio, il provvedimento del presidente del tribunale è reclamabile davanti al presidente della corte d'appello, ma la decisione assunta da quest'ultimo non è impugnabile per cassazione con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17938 del 27 agosto 2020
«Le spese per le onoranze funebri rientrano tra i pesi ereditari che, sorgendo in conseguenza dell'apertura della successione, costituiscono, unitamente ai debiti del defunto, il passivo ereditario gravante sugli eredi, ex art. 752 c.c., sicchè...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 144 del 5 gennaio 2017
«La donazione dispositiva di un bene altrui, benché non espressamente disciplinata, deve ritenersi viziata da nullità rilevabile d'ufficio alla luce della complessiva disciplina dell'istituto ed, in particolare, dell'art. 771 c.c. (Rigetta, CORTE...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20888 del 5 agosto 2019
«Non ricorre il vizio del negozio di donazione per difetto della forma pubblica quando intervenga la cessione di una quota societaria mediante un'apparente vendita, ma in realtà a titolo gratuito, potendo piuttosto ricorrere un'ipotesi di donazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20189 del 19 ottobre 2005
«In tema di donazione, stabilire se un elemento sia da qualificare come onere, ex art. 793 cod. civ., ovvero come motivo , per gli effetti previsti dall'art. 787 cod. civ., si risolve nella valutazione di circostanze di fatto relative alla ricerca...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3788 del 8 febbraio 2019
«L'estinzione della servitù di uso pubblico non può derivare dal mero non uso, esigendo che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima una volontà in tal senso, o mediante l'adozione di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5158 del 10 marzo 2006
«I beni facenti parte del patrimonio disponibile dello Stato, in quanto assoggettati alle comuni regole di diritto privato, sono usucapibili e, perciò, tale forma di acquisto può essere riconosciuta in favore di privati che si siano pubblicamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 23184 del 23 ottobre 2020
«L'eliminazione delle vedute abusive può essere realizzata non solo mediante la demolizione delle porzioni immobiliari per mezzo delle quali si realizza la violazione lamentata, ma anche attraverso la predisposizione di idonei accorgimenti che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2877 del 9 febbraio 2007
«I consorzi di urbanizzazione (enti di diritto privato, costituiti da una pluralità di persone che, avendo in comune determinati bisogni o interessi, si aggregano fra loro allo scopo di soddisfarli mediante un'organizzazione sovraordinata),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30246 del 20 novembre 2019
«Il contratto di vendita di un suolo con riserva, da parte del venditore, del diritto di costruire su un'area contiene due negozi reciproci, l'uno, avente ad oggetto il trasferimento della proprietà del suolo dall'alienante all'acquirente, l'altro,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3750 del 19 febbraio 2007
«La servitù coattiva di scarico può essere domandata per liberare il proprio immobile sia da acque sovrabbondanti potabili o non potabili, provenienti da acquedotto o da sorgente esistente nel fondo o dallo scarico di acque piovane, sia dalle acque...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22990 del 9 ottobre 2013
«La servitù coattiva di scarico può essere domandata per liberare il proprio immobile sia da acque sovrabbondanti potabili o non potabili, provenienti da acquedotto o da sorgente esistente nel fondo o dallo scarico di acque piovane, sia dalle acque...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11840 del 6 maggio 2021
«La servitù coattiva di scarico può essere domandata per liberare il proprio immobile sia da acque sovrabbondanti potabili o non potabili, provenienti da acquedotto o da sorgente esistente nel fondo o dallo scarico di acque piovane, sia dalle acque...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12775 del 20 maggio 2008
«Il perimento, totale o per una parte che rappresenti i tre quarti dell'edificio condominiale, determina l'estinzione del condominio per mancanza dell'oggetto, in quanto viene meno il rapporto di servizio tra le parti comuni mentre permane tra gli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5112 del 9 marzo 2006
«Nel caso in cui più soggetti, proprietari in via esclusiva di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la proprietà esclusiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7518 del 30 marzo 2006
«Il condomino può legittimamente rinunziare all'uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unità immobiliare dall'impianto termico comune, senza necessità di autorizzazione od approvazione degli altri condomini, e,...»