(massima n. 1)
È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, 2°, 4°, 5°, 6°, 7° e 9° comma, l. reg. Valle d'Aosta 24 aprile 2019 n. 5, nella parte in cui demanda alla giunta regionale la determinazione dei modelli tariffari del ciclo idrico e prevede l'istituzione di due distinte componenti tariffarie (una di carattere aggiuntivo e l'altra di carattere perequativo), per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, in relazione agli artt. 154, 155, 161 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e 10, 14° comma, D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, in L. 12 luglio 2011, n. 106, in riferimento agli artt. 117, 2° comma, lett. e) ed s), Cost. e 2, 1° comma, dello statuto speciale per la Valle d'Aosta.