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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17453 del 17 giugno 2021
«Nel caso di risoluzione dell'appalto per totale inesecuzione del contratto da parte dell'appaltatore, il risarcimento dovuto al committente, liberato dall'obbligo del pagamento del prezzo, non può comprendere l'intero corrispettivo dal committente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19451 del 15 luglio 2008
«In tema di contratto di trasporto di cose - che si configura come contratto a favore di terzi - il destinatario, dopo che abbia chiesto o comunque ricevuto la consegna della merce, acquista tutti i diritti nascenti dal contratto, compreso quello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 482 del 10 gennaio 2019
«Il conferimento di un incarico per la ricerca di una persona interessata alla conclusione di un affare a determinate condizioni prestabilite dà luogo a un mandato e non a una c.d. mediazione atipica unilaterale (riguardante una soltanto della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22616 del 10 settembre 2019
«Nei contratti a forma libera, l'esternazione del potere rappresentativo non richiede la espressa dichiarazione di spendita del nome del rappresentato o formule sacramentali, ma può essere manifestata anche attraverso un comportamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15190 del 6 agosto 2004
«Il contratto di agenzia assicurativa va tenuto distinto da quello di subagenzia - che postula la conclusione dei contratti di assicurazione soltanto per conto dell'agente, e non anche dell'impresa assicuratrice - in quanto le due fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13359 del 19 luglio 2004
«Il depositante subentra nel diritto che spetta al depositario, sia esso di risarcimento verso il terzo che di indennizzo verso l'assicuratore, in quanto l'art. 1780 c.c. deve essere interpretato nel senso di comprendere ogni diritto comunque e a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22309 del 15 ottobre 2020
«La circostanza che un immobile concesso in comodato sia destinato ad attività commerciale non è sufficiente per ritenere il relativo contratto soggetto ad un termine implicito, sicché il comodante può domandare la restituzione del bene prima della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8548 del 3 aprile 2008
«La concessione in comodato di un immobile per tutta la vita del comodatario é un contratto a termine di natura obbligatoria, di cui é certo l' "an" ed incerto il "quando", con la conseguenza che, con riferimento ad esso, gli eredi del comodante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25180 del 3 dicembre 2007
«Il cosiddetto contratto di finanziamento o mutuo di scopo si configura come una fattispecie negoziale consensuale, onerosa ed atipica che assolve, in modo analogo all'apertura di credito, una funzione creditizia; in esso, a differenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7930 del 27 marzo 2008
«Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un'anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3589 del 16 febbraio 2010
«Nel contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l'acquisto di un determinato bene, il collegamento negoziale tra il contratto di finanziamento e quello di vendita, in virtù del quale il mutuatario è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19597 del 18 settembre 2020
«La disciplina antiusura, essendo volta a sanzionare la promessa di qualsivoglia somma usuraria dovuta in relazione al contratto, si applica anche agli interessi moratori, la cui mancata ricomprensione nell'ambito del Tasso effettivo globale medio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20449 del 21 ottobre 2005
«In materia di mutuo fondiario disciplinato, 'ratione temporis', dal d.P.R. n. 7 del 1976, la notificazione da parte della banca di atto di precetto al mutuatario inadempiente per il pagamento del credito vantato, anche residuo, comporta la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22506 del 9 agosto 2021
«Nel contratto di conto corrente bancario, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1823, 1827, 1831 e 2697, c.c., la banca non può esigere il pagamento di singole voci del suo avere (nella specie per le sole anticipazioni bancarie collegate al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16318 del 3 luglio 2017
«In tema di contratti relativi a strumenti finanziari, deve escludersi che l'intermediario nella compravendita di valori mobiliari, quando abbia stipulato con il cliente solo un contratto di deposito titoli in custodia ed amministrazione, abbia un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18637 del 27 luglio 2017
«In tema di contratto bancario per il servizio delle cassette di sicurezza, nell'ipotesi di sottrazione dei beni custoditi a seguito di furto, ricorrendo la responsabilità della banca, l'onere della prova del danno subito grava sull'utente, sebbene...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3086 del 8 febbraio 2018
«In tema di contratti bancari, il "bonifico" (ossia l'incarico del terzo dato alla banca di accreditare al cliente correntista la somma oggetto della provvista) costituisce un ordine (delegazione) di pagamento che la banca delegata, se accetta, si...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15219 del 4 giugno 2019
«Qualora una banca intenda insinuarsi al passivo di un fallimento prospettando una ragione di credito derivante da un rapporto obbligatorio regolato in conto corrente, ha l'onere, nel giudizio di opposizione allo stato passivo, di dare piena prova...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 91 del 28 aprile 1976
«L'indennità da parte dell'Ente assicuratore è tassativamente dovuta a copertura del danno economico che il lavoratore, affetto da malattia, è costretto a subire per essersi trovato nell'impossibilità di prestare quella normale attività lavorativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1166 del 21 gennaio 2020
«In tema di assicurazione contro gli infortuni, l'onere, imposto dall'art. 1892 c.c. all'assicuratore, di manifestare, allo scopo di evitare la decadenza, la propria volontà di esercitare l'azione di annullamento del contratto, per le dichiarazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14595 del 9 luglio 2020
«In tema di contratto di assicurazione, la corrispettività e l'equilibrio sinallagmatico sono costituiti dallo scambio della promessa di pagare l'indennità da parte dell'assicuratore a fronte del versamento del corrispettivo, mentre la misura del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6561 del 29 marzo 2005
«Ai sensi dell'art. 1896 c.c., nel caso di cessazione del rischio assicurativo, ovvero nell'analogo caso della sopravvenuta inassicurabilità del rischio medesimo, lo scioglimento del contratto si verifica "ipso iure", senza necessità di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12353 del 24 maggio 2006
«Le disposizioni dell'art. 1901 cod. civ., in quanto contenute in un articolo collocato tra le disposizioni generali sulle assicurazioni, sono applicabili, oltre che alle assicurazioni contro i danni, anche alle assicurazioni sugli infortuni o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8770 del 12 maggio 2020
«La causa dell'"interest rate swap", per la cui individuazione non rileva la funzione di speculazione o di copertura in concreto perseguita dalle parti, non coincide con quella della scommessa, ma consiste nella negoziazione e monetizzazione di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5062 del 5 marzo 2007
«Il biglietto di una lotteria autorizzata (nella specie, lotteria istantanea "la fortuna sotto la neve", assimilabile alla tipologia "gratta e vinci") non è riconducibile tra i titoli di credito, ex art. 1992 cod. civ. e, quindi, non incorpora il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5720 del 23 marzo 2004
«Non è nullo il contratto di fideiussione "omnibus" che contenga una clausola di reviviscenza dell'obbligazione fideiussoria in caso di invalidità o di revoca dei pagamenti effettuati dal debitore garantito. (Principio espresso in fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12279 del 5 luglio 2004
«A norma degli artt. 1936 e 1942 c.c., l'obbligazione del fideiussore si configura come obbligazione accessoria, il cui oggetto è naturalmente identico a quello dell'obbligazione principale, e, salvo patto contrario, si estende solo a tutti gli...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4175 del 19 febbraio 2020
«Il fatto del creditore, rilevante ai sensi dell'art. 1955 c.c. ai fini della liberazione del fideiussore, non può consistere nella mera inazione, ma deve costituire violazione di un dovere giuridico imposto dalla legge o nascente dal contratto e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31569 del 3 dicembre 2019
«In tema di fideiussione, la limitazione di responsabilità fissata dall'art. 1957 c.c. può essere implicitamente derogata attraverso l'impegno assunto dal fideiussore di garantire comunque, senza limiti di durata, l'adempimento dell'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2148 del 31 gennaio 2006
«La sanzione di nullità prevista dall'art. 79 della legge n. 392 del 1978 per le pattuizioni dirette a limitare la durata legale del contratto di locazione, o ad attribuire al locatore un canone maggiore di quello dovuto o altro vantaggio in...»