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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23777 del 14 novembre 2011
«La procura alle liti apposta su foglio materialmente congiunto all'atto introduttivo è valida, avendo l'art. 1 della legge n. 141 del 1997, che ha modificato l'art. 83, terzo comma, c.p.c., parificato tale procura a quella in calce, la quale, come...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24413 del 21 novembre 2011
«In tema di effetti del mutamento di una consolidata interpretazione del giudice della nomofiliachia di una norma processuale (cd. "overruling"), posto che - alla luce della nuova esegesi dell'art. 202 del r.d. 11 dicembre 1933, n. 1775, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24914 del 25 novembre 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo, come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'attuale art. 384 c.p.c., ispirata a tali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25569 del 30 novembre 2011
«In tema di contratto di mutuo, l'ordine, proveniente da un istituto bancario, di versare una somma determinata a un terzo, realizzato mediante un mandato emesso sulla propria cassa, cui segua un "atto di quietanza finale di mutuo fondiario",...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26363 del 7 dicembre 2011
«Il decreto della corte d'appello, che abbia pronunciato sul reclamo avverso il decreto del tribunale in tema di iscrizione nel registro delle imprese di deliberazione societaria modificativa dell'atto costitutivo, non ha carattere decisorio,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26469 del 9 dicembre 2011
«La sospensione necessaria del processo può essere disposta, a norma dell'art. 295 c.p.c., quando la decisione del medesimo dipenda dall'esito di altra causa, nel senso che questo abbia portata pregiudiziale in senso stretto, e cioè vincolante, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2674 del 3 febbraio 2011
«In tema di espropriazione forzata, il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione dichiara l'estinzione del processo esecutivo per cause diverse da quelle tipiche (ed implicanti, piuttosto, la sua improseguibilità, come, nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27197 del 16 dicembre 2011
«Il ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito dell'intera vicenda processuale, ma solo la facoltà di controllo, sotto il profilo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27555 del 20 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui vengano iscritti due ricorsi per cassazione di identico contenuto, proposti dalla stessa parte contro la medesima sentenza, uno in via principale e l'altro in via incidentale rispetto al ricorso principale di un'altra parte,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2803 del 5 febbraio 2011
«Il ricorso per cassazione fondato sull'unico motivo costituito dall'omessa pronuncia su un capo di domanda, è improcedibile, ai sensi dell'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., se, unitamente ad esso, non sia stato depositato l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2805 del 5 febbraio 2011
«Il motivo di ricorso con cui - ai sensi dell'art. 360, n. 5 cod. proc. civ. così come modificato dall'art. 2 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 - si denuncia omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione, deve specificamente indicare il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28639 del 23 dicembre 2011
«In caso di negozio che richieda "ad substantiam" la forma scritta, qualora il documento contrattuale sia stato consegnato da un contraente all'altro, che si rifiuti poi di restituirlo, resta preclusa al primo, che intenda far valere i diritti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28839 del 27 dicembre 2011
«Ai sensi dell'art. 83 c.p.c., come modificato dall'art. 1 della legge n. 141 del 1997, la procura si considera apposta in calce al ricorso con il quale venga introdotto il giudizio (nella specie, avanti alla corte d'appello ai sensi della legge n....»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29297 del 28 dicembre 2011
«La parte alla quale sia stato notificato un ricorso per cassazione e che abbia a sua volta notificato al ricorrente il controricorso ha il potere, ove il ricorrente abbia omesso di depositare il ricorso e gli altri atti indicati nell'art. 369...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29922 del 29 dicembre 2011
«In tema di revocazione delle sentenze della Cassazione, è inammissibile il ricorso al rimedio previsto dall'art. 391 bis c.p.c. nell'ipotesi in cui il dedotto errore riguardi norme giuridiche, atteso che la falsa percezione di queste, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 30253 del 30 dicembre 2011
«A seguito delle modifiche introdotte nel processo di cassazione dal d.l.vo n. 40 del 2006 e dell'introduzione dell'art. 380 ter c.p.c. quale forma di decisione camerale sulle conclusioni formulate dal P.M., il riferimento dell'art. 390, primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30652 del 30 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui venga proposto ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 4, c.p.c., denunciandosi, dalla parte rimasta contumace in secondo grado, l'omissione dell'avvertimento a comparire, di cui all'art. 163, terzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3142 del 8 febbraio 2011
«La condizione di ammissibilità del ricorso, indicata nell'art. 360 bis, n. 1, c.p.c., introdotta dall'art. 47 della legge 69 del 2009, non è integrata dalla mera dichiarazione, espressa nel motivo, di porsi in contrasto con la giurisprudenza di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3522 del 11 febbraio 2011
«In tema di giudizio in cassazione, l'onere di deposito previsto, a pena di improcedibilità, dall'art. 369, comma 2, n. 4, cod. proc. civ., così come modificato dall'art. 7 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, è soddisfatto solo con il deposito da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 359 del 10 gennaio 2011
«La pronuncia con cui la Corte di cassazione ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso straordinario esperito ex art. 111 Cost. avverso un provvedimento di volontaria giurisdizione, reso dalla corte d'appello-sezione per i minorenni, su questioni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3602 del 14 febbraio 2011
«Ai fini del ricorso immediato per cassazione ex art. 420 bis c.p.c. non basta che nel processo si ponga una questione di interpretazione di una clausola di un contratto collettivo nazionale, ma è necessario che si sia scelto di discutere e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3689 del 15 febbraio 2011
«A norma dell'art. 369, primo e secondo comma, n. 4), c.p.c., la parte che propone ricorso per cassazione è tenuta, a pena di improcedibilità, a depositare gli atti e i documenti sui quali il medesimo si fonda; ne consegue che, qualora venga...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4617 del 25 febbraio 2011
«L'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice, a prescindere dalla correttezza o meno di tale qualificazione, e non come le parti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5139 del 3 marzo 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., qualora i giudici di merito non si siano pronunciati su una questione di mero diritto, ossia non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5385 del 7 marzo 2011
«L'oggetto del contratto per il quale è necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5555 del 9 marzo 2011
«In tema di licenziamento disciplinare, ove il lavoratore abbia impugnato, con il ricorso introduttivo, il provvedimento datoriale di recesso allegandone il carattere ritorsivo, la successiva deduzione, in sede di gravame, di nuovi profili di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5681 del 10 marzo 2011
«La denuncia del conflitto reale negativo di giurisdizione è ammissibile anche nel caso in cui, in esito alla sentenza con la quale il giudice abbia declinato la giurisdizione senza indicare l'autorità giudiziaria competente, il giudice adito dalle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5970 del 14 marzo 2011
«La parte vittoriosa in appello, che manifesti alla Cassazione la volontà di conseguire una decisione anche su una questione già ritenuta assorbita, ha l'onere non di proporre ricorso incidentale ma - per il principio di autosufficienza, operante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6525 del 22 marzo 2011
«In tema di preclusioni derivanti dal giudicato, qualora il giudice d'appello affermi che si è formato il giudicato interno sulla normativa applicata "ratione temporis" dal giudice di primo grado, per mancanza d'impugnazione sul punto, tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7744 del 5 aprile 2011
«Nelle controversie in materia di lavoro, in virtù dell'effetto sostitutivo della pronuncia della sentenza d'appello e del principio secondo cui le nullità della sentenza soggetta ad appello si convertono in motivi di impugnazione, ove il giudice...»