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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1534 del 12 marzo 2018
«Nel processo amministrativo l'ordinanza di integrazione del contraddittorio deve obbligatoriamente contenere il termine perentorio entro cui effettuare le notifiche, ma non anche o non necessariamente il termine per il successivo deposito, essendo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1179 del 27 febbraio 2018
«In tema di giudizio di ottemperanza il termine ordinario di 30 giorni dal perfezionamento della notifica dell'appello, previsto dal combinato disposto degli artt. 94 e 45, comma 1, del codice del processo amministrativo, è dimezzato a 15 giorni,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4370 del 18 settembre 2017
«A norma dell'art. 45, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) l'onere della prova dell'avvenuto perfezionamento della notificazione del ricorso al destinatario è adempimento indispensabile affinché la domanda introdotta possa essere esaminata, a nulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 136 del 17 gennaio 2017
«Ai sensi del combinato disposto degli artt. 45, comma 1, e 87, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), il termine per il deposito del ricorso nel rito camerale dell'ottemperanza, sia in primo che in secondo grado, è di quindici giorni decorrenti (pur...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 137 del 17 gennaio 2017
«Ai sensi del combinato disposto degli artt. 45, comma 1, e 87, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), il termine per il deposito del ricorso nel rito camerale dell'ottemperanza, sia in primo che in secondo grado, è di quindici giorni decorrenti (pur...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 538 del 26 gennaio 2011
«Il termine legislativamente fissato per il deposito del ricorso presso la segreteria del giudice adito ha carattere perentorio in quanto, essendo espressione di un principio di ordine pubblico processuale, è sottratto alla disponibilità non solo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6628 del 23 novembre 2018
«Il termine di sessanta giorni previsto dall'art. 46 del D.Lgs. n. 104/2010, applicabile anche al giudizio d'appello, non è di natura perentoria.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 196 del 20 gennaio 2016
«Nel processo amministrativo, il termine previsto dall'art. 46, comma 1, c.p.a., per la costituzione in giudizio delle parti intimate - e, in particolare, delle Amministrazioni - ha natura ordinatoria, con la conseguenza che esse possono...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 25 febbraio 2013
«Il termine per la costituzione in giudizio delle parti intimate previsto dall'art. 46, comma 1, del codice del processo amministrativo ha natura ordinatoria; esse possono perciò costituirsi in giudizio anche nell'udienza di merito ma svolgendo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4524 del 19 settembre 2008
«Nel caso in cui il ricorso è stato proposto ad una sezione staccata del Tar e successivamente, su istanza dell'amministrazione resistente, è stato trasmesso alla Sede principale del Tribunale ai sensi dell'art. 32, L. 6 dicembre 1971, n. 1034, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6124 del 26 ottobre 2018
«La disposizione di cui all'art. 48, comma 1 del D.Lgs. n. 104/2010 deve essere intesa nel senso che il deposito in segreteria dell'atto di riassunzione in giudizio della parte ricorrente, cui è stato notificato l'atto di opposizione, nel termine...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4849 del 21 novembre 2016
«Secondo un'interpretazione non rigidamente ancorata al dato testuale, ma rispettosa della ratio dell'art. 48 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), deve ritenersi che il deposito in segreteria, nel termine perentorio di sessanta giorni, dell'atto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3496 del 18 dicembre 2015
«La norma che consente la trasposizione del ricorso straordinario al Capo dello Stato in sede giurisdizionale è la norma fondante del rapporto tra ricorso straordinario e ricorso giurisdizionale. Il ricorso straordinario alternativo al ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1926 del 29 marzo 2011
«Ai sensi dell'art. 10, comma 1, D.P.R. n. 1199/1971, la trasposizione del ricorso straordinario nella sede giurisdizionale avviene mediante deposito, da parte dell'originario ricorrente in sede straordinaria, di atto di costituzione in giudizio;...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3592 del 10 agosto 2016
«Nel giudizio amministrativo ai sensi degli artt. 49, comma 3, e 35, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), la mancata integrazione del contraddittorio entro il termine assegnato determina l'improcedibilità del ricorso (Riforma della sentenza del T.a.r. Lazio,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 789 del 26 febbraio 2016
«Allorché il Giudice Amministrativo abbia esercitato la facoltà di fissare il termine sia per la notifica che per il deposito dell'atto di integrazione del contraddittorio, tali termini (di per sé eccezionali rispetto a quelli ordinariamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3994 del 13 giugno 2019
«In materia di translatio iudicii a seguito di una sentenza dichiarativa di difetto di giurisdizione del giudice ordinario, è possibile proporre, ex art. 50 del D.Lgs. n. 104/2010, il ricorso dinanzi al giudice amministrativo entro termine di sei...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4575 del 26 luglio 2018
«Il termine di cui all'art. 50, comma 3 del D.Lgs. n. 104/2010 per il deposito dell'atto di intervento entro trenta giorni prima dell'udienza è perentorio.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1640 del 22 marzo 2010
«Ai sensi dell'art. 36 del R.D. n. 642 del 1907, la facoltà del presidente dell'organo giudicante di disporre l'abbreviazione del termine per la presentazione delle memorie non incontra limiti espliciti. L'abbreviazione del termine a un giorno,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4487 del 22 giugno 2004
«Il giudice può procedere all'utilizzazione del meccanismo di conversione della fase cautelare in quella di merito nel rispetto dei limiti fissati dal legislatore a garanzia delle parti e poiché, ai sensi dell'art. 36 R.D. 17 agosto 1907, n. 642 e...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 916 del 7 marzo 2016
«È illegittima, per violazione degli artt. 54 e 73 del cod. proc. amm. e, in particolare, per lesione del diritto di difesa e per violazione del principio del contraddittorio, una sentenza nel caso in cui: a) la costituzione in giudizio della P.A....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 629 del 27 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 54, c.p.a. è inammissibile la memoria depositata oltre il termine perentorio da esso fissato, al quale il Collegio può derogare solo su richiesta di parte.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 18 del 27 luglio 2016
«In base al differimento del decorso del termine processuale a giorni che abbia inizio durante il periodo di sospensione feriale, previsto dall'art. 1, comma 1, secondo periodo, della legge n. 742 del 1969, il primo giorno successivo alla scadenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1661 del 18 marzo 2011
«Al termine lungo di un anno per impugnare le sentenze del Tar non notificate deve essere aggiunto il tempo corrispondente alla sospensione dei termini nel periodo feriale, che è di 46 giorni e non di 45 giorni, tanti essendo i giorni compresi nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 2 gennaio 2018
«La fase processuale che si svolge innanzi all'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato rappresenta la continuazione del giudizio pendente davanti alla Sezione rimettente, tanto che l'art. 99, comma 4, consente all'Adunanza plenaria di decidere...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5051 del 24 agosto 2018
«La sentenza ex art. 60 c.p.a. (D.Lgs 104/2010), ove pronunciata dal Giudice di primo grado senza che sia scaduto il termine di cui all'art. 55, comma 5 del medesimo c.p.a., viola il diritto di difesa delle parti intimate, con conseguente rinvio al...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 880 del 3 marzo 2017
«Nei giudizi soggetti al regime del processo amministrativo telematico, pur volendo opinare che l'omissione del deposito della copia d'obbligo, ex art. 7, comma 4, D.L. 31 agosto 2016, n. 168, non precluda l'eventuale concessione di misure...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24843 del 21 novembre 2014
«In tema di locazione, la nullità della clausola che limita la durata di un contratto soggetto alle disposizioni dell’art. 27, L. 392 del 1978, ad un tempo inferiore al termine minimo stabilito dalla legge determina l’automatica eterointegrazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1596 del 26 gennaio 2005
«In tema di locazione di immobili per lo svolgimento di una delle attività indicate nell’art. 27 della legge n. 392 del 1978, la iniziale pattuizione di un termine di durata del contratto superiore a quella minima di legge non esclude...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22129 del 24 novembre 2004
«In tema di locazione di immobili per lo svolgimento di una delle attività indicate nell’art. 27 della legge n. 392 del 1978, la previsione di un termine di durata del contratto superiore a quella minima di legge non esclude l’applicabilità della...»