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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6024 del 25 marzo 2015
«Pertanto, in difetto di autorizzazione definitiva alla realizzazione dell'elettrodotto da parte dell'autorità competente, la collocazione degli impianti, sebbene provvisoriamente autorizzata, si traduce in un'attività materiale lesiva del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20674 del 13 ottobre 2016
«...dell'affidamento di tutti i soggetti che con la società entrano in rapporto, i quali hanno diritto a conoscere la situazione patrimoniale e finanziaria dell'ente, trascendono l'interesse del singolo ed attengono, pertanto, a diritti indisponibili.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23469 del 18 novembre 2016
«La richiesta di enunciazione del principio di diritto rivolta alla Suprema Corte dal P.G. ai sensi del vigente art. 363 comma 1, c.p.c., si configura non già come mezzo di impugnazione, ma come procedimento autonomo, originato da un'iniziativa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1862 del 1 marzo 1984
«In tema di furto, la ratio dell'aggravante del mezzo fraudolento consiste nell'esigenza di più severa repressione nei confronti di chi rivela maggiore criminosità nel superare con la frode la custodia apprestata dall'avente diritto. Tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5454 del 12 giugno 1986
«La cosa rubata e poi abbandonata dal ladro non costituisce res derelicta, la cui appropriazione sia consentita a chiunque, poiché non vi è abbandono senza la volontà dell'avente diritto e tale non può certamente ritenersi quella del ladro e poiché...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9394 del 5 luglio 1989
«Ne consegue che si rinviene il difetto di motivazione sul punto relativo all'applicazione dell'attenuante del risarcimento allorché il giudice di merito si riferisca soltanto all'atteggiamento remissivo o di rinuncia al risarcimento dell'avente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 310 del 15 gennaio 1990
«Ai fini della configurabilità della circostanza attenuante del danno risarcito in caso di rifiuto o rinuncia dell'avente diritto al risarcimento, è necessario che l'intenzione di risarcire il danno abbia assunto un particolare carattere di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11947 del 15 dicembre 1992
«In tema di furto, quando l'avente diritto o persona da lui incaricata sorvegli le fasi dell'azione furtiva, sì da poterla interrompere in ogni momento, il delitto non è consumato neanche con l'occultamento della cosa sulla persona del colpevole....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1992 del 3 marzo 1993
«In sede di giudizio di rinvio è irrilevante la questione di legittimità costituzionale avente ad oggetto la norma che il giudice del rinvio è tenuto ad applicare sulla base del principio di diritto enunciato dalla Corte di cassazione. Infatti,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 398 del 18 gennaio 1993
«Né la consumazione è esclusa dalla circostanza che l'agente sia stato costretto ad abbandonare la refurtiva subito dopo la sottrazione, a causa del pronto intervento dell'avente diritto o della forza pubblica. Solo ove vi sia stata la vigilanza di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7704 del 18 agosto 1993
«...non si sia ancora allontanato dal luogo della sottrazione e abbia esercitato sulla cosa un potere del tutto momentaneo, essendo stato costretto ad abbandonarla subito dopo il fatto per il pronto intervento dell'avente diritto o della polizia.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7463 del 1 luglio 1994
«Le ordinanze che ammettono (o escludono) la costituzione della parte civile, sia che si contesti la titolarità del diritto, sia che si contesti la rappresentanza dell'avente diritto o le finalità stesse della costituzione, non sono impugnabili...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 368 del 24 maggio 1995
«Poiché il delitto di cui agli artt. 633, primo comma, e 639 bis c.p. (invasione di terreni o edifici) non è configurabile quando l'agente, che sia entrato in un edificio come legittimo abitatore, si limiti a rimanervi contro la volontà dell'avente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1195 del 7 maggio 1998
«...determinazione. (Fattispecie in cui la Suprema Corte ha affermato la sussistenza del reato nella condotta del soggetto che, apponendo una catena con lucchetto ad un cancello, impedisce all'avente diritto di entrare nella propria abitazione).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 191 del 3 marzo 1999
«In materia di riesame delle misure cautelari personali, qualora il provvedimento coercitivo venga impugnato dal solo indagato, l'avviso dell'udienza va notificato ad entrambi i difensori di fiducia cui l'indagato ha diritto; qualora, invece, il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2512 del 29 febbraio 2000
«...condotta antigiuridica. Conseguentemente gli imputati non possono invocare a loro giustificazione di aver agito in presenza di un consenso dell'avente diritto, tacito o presunto, stante la tempestiva reazione della vittima nel momento iniziale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8107 del 7 luglio 2000
«L'arbitrarietà della condotta è ravvisabile in tutti i casi in cui l'ingresso nell'immobile o nel fondo altrui avvenga senza il consenso dell'avente diritto al possesso od alla detenzione ovvero, in mancanza di questo, senza la legittimazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23800 del 7 giugno 2001
«In tema di reato di invasione di terreni o edifici (art. 633 c.p.) vanno fissati i seguenti punti: 1) L'elemento materiale non è l'occupazione (che è una delle finalità illecite dell'invasione), ma l'invasione, ossia l'accesso dell'esterno...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7235 del 19 febbraio 2004
«...senza pagare; salvo che, in quest'ultima evenienza, l'avente diritto o persona da lui incaricata abbia sorvegliato tutte le fasi dell'azione furtiva, sì da poterla interrompere in ogni momento, ravvisandosi allora solo la fattispecie tentata.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7297 del 20 febbraio 2004
«In tema di furto nei supermercati, la predisposizione, da parte dell'avente diritto di un servizio permanente di vigilanza esclude la configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. (esposizione alla pubblica fede).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24330 del 28 giugno 2005
«...posto che non vi è abbandono senza una volontà in tal senso dell'avente diritto e tale non può essere considerato il ladro; ne deriva che la cosa rubata, una volta abbandonata dal ladro, deve considerarsi nuovamente in possesso del proprietario.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15610 del 5 maggio 2006
«...altrui, al fine di occuparlo o di trarne altrimenti profitto, per cui deve escludersi che integri il reato la semplice permanenza nel fondo o nell'edificio altrui, contro la volontà dell'avente diritto, non preceduta dall'attività di invasione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29563 del 4 settembre 2006
«In tema di delitto di estorsione, l'elemento dell'ingiusto profitto si individua in qualsiasi vantaggio, non solo di tipo economico, che l'autore intenda conseguire, e che non si collega ad un diritto o è perseguito con uno strumento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39965 del 29 ottobre 2007
«Rientra nella fattispecie di cui all'art. 626, comma primo, n. 3, c.p. (furto punibile a querela dell'offeso, previsto dall'art. 626, comma primo, n. 3 c.p.) — che consiste nel fatto di spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47394 del 19 dicembre 2008
«...e casalinghi dagli scaffali di un supermercato, occultandoli all'interno di scatoloni svuotati del prodotto originario, poiché essa è finalizzata ad eludere i controlli visivi per superare con frode la custodia apprestata dall'avente diritto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14978 del 7 aprile 2009
«Integra il delitto di abuso d'ufficio l'indebito uso del bene che non comporti la perdita dello stesso e la conseguente lesione patrimoniale a danno dell'avente diritto. (Nella fattispecie, relativa al prelievo di somme dal fondo detenuti da parte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38534 del 2 novembre 2010
«Integra un tentativo di furto la condotta di prelevamento della merce dai banchi di vendita di un grande magazzino a sistema "self service" e di allontanamento, con la merce occultata, senza pagare, allorché l'avente diritto o persona da lui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5585 del 14 febbraio 2012
«Il reato di invasione di terreni o edifici non è configurabile laddove il soggetto, entrato legittimamente in possesso del bene occupato, prosegua nell'occupazione contro la sopraggiunta volontà dell'avente diritto. (La S.C. ha escluso che detto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1619 del 14 gennaio 2013
«...estorta venga consegnata dal soggetto passivo all'estorsore, e ciò anche nelle ipotesi in cui sia predisposto l'intervento della polizia giudiziaria che provveda immediatamente all'arresto del reo ed alla restituzione del bene all'avente diritto.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51754 del 23 dicembre 2013
«...laddove il soggetto, entrato legittimamente in possesso del bene, prosegua nell'occupazione contro la sopraggiunta volontà dell'avente diritto.(Fattispecie in cui la detenzione dell'immobile aveva avuto inizio in virtù di regolare concessione).»