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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16843 del 3 maggio 2007
«In tema di reato sessuale commesso in danno di persona infraquattordicenne, punito dal primo comma dell'art. 609 quater c.p., va escluso che il mero dato anagrafico comporti la sussistenza della condizione di inferiorità fisica o psichica della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19425 del 18 maggio 2007
«L'art. 609 quater c.p. (atti sessuali con minore) configura una ipotesi autonoma di reato e non una circostanza aggravante del delitto di violenza sessuale previsto dal precedente art. 609 bis c.p. (Principio affermato, nella specie, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34818 del 14 settembre 2007
«La procedibilità d'ufficio dei reati sessuali nel caso previsto dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, c.p. è stata stabilita in ragione dell'autorità connessa alle funzioni esercitate ed all'influenza, al vincolo, alla dipendenza, se non al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34974 del 17 settembre 2007
«In tema di associazione di tipo mafioso, in mancanza di elementi relativi al compimento di atti diretti ad intimidire, deve comunque risultare un clima di diffusa intimidazione derivante dalla consolidata consuetudine di violenza dell'associazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35805 del 28 settembre 2007
«Ai fini della continuazione, l'identità del disegno criminoso deve essere negata qualora, malgrado la contiguità spazio-temporale e il nesso funzionale riscontrabile tra le diverse fattispecie incriminatrici, la successione degli episodi sia tale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36389 del 4 ottobre 2007
«In tema di delitti contro la libertà individuale, ai fini della configurabilità dei reati di violenza sessuale (art. 609 bis c.p.), di atti sessuali con minorenne (art. 609 quater c.p.) e di corruzione di minorenne (art. 609 quinquies c.p.) è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1815 del 14 gennaio 2008
«Il reato di violenza sessuale commesso mediante abuso di autorità può concorrere formalmente con il reato di concussione, non operando il principio di specialità trattandosi di reati che tutelano beni giuridici diversi. (Principio affermato, nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21934 del 30 maggio 2008
«In tema di reati contro la libertà sessuale, si configura un'ipotesi di procedibilità d'ufficio ( art. 609 septies, comma quarto, n. 3, c.p. ), nel caso in cui i delitti di violenza sessuale semplice od aggravata e di atti sessuali con minorenne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22673 del 5 giugno 2008
«Ai fini della configurabilità degli elementi costitutivi del reato di cui all'art. 270 bis c.p. (associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico ), il carattere rudimentale dell'organizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25682 del 24 giugno 2008
«In tema di sfruttamento della prostituzione, l'ipotesi aggravata dall'uso della violenza o della minaccia differisce dalla fattispecie che integra il reato di estorsione per il fatto che nel primo caso il soggetto sfruttato, e sul quale vengono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27068 del 20 maggio 2008
«Ai fini della perseguibilità senza querela dei delitti di violenza sessuale in ragione della connessione con un reato procedibile d'ufficio, non è necessario che quest'ultimo sia stato contestato all'autore della violenza, operando il criterio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27762 del 8 luglio 2008
«In tema di reati sessuali, il toccamento non casuale di una parte del corpo non considerata come zona erogena ma suscettibile di eccitare la concupiscenza sessuale, configura il delitto di violenza sessuale tentata e non quello di molestia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31389 del 25 luglio 2008
«In tema di associazione con finalità di terrorismo internazionale, riveste natura di atto terroristico l'atto di violenza che, ancorché rivolto contro il nemico armato, abbia come conseguenza «collaterale » inevitabile e prevista la morte o la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11522 del 16 marzo 2009
«Integra il reato di violenza privata (art. 610 c.p.) - e non quello di interferenze illecite nella vita privata (art. 615 bis c.p.) - la condotta di colui che introduca una telecamera sotto la porta di una 'toilettè pubblica in modo da captare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2101 del 20 gennaio 2009
«L'inutilizzabilità delle notizie che il perito o il consulente riceva, in sede di espletamento di incarico, dall'imputato, dalla persona offesa o da altre persone, non ha natura patologica bensì fisiologica, sicché il contenuto della consulenza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30130 del 20 luglio 2009
«Integra la condotta di invasione di terreni, che si connota per il requisito dell'arbitrarietà e non per il profilo di violenza che può anche mancare, l'utilizzazione dei manufatti abusivi su quei terreni realizzati, pur se alla realizzazione il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49958 del 30 dicembre 2009
«La connessione di un reato di violenza sessuale con altro procedibile d'ufficio, e che comporta la perseguibilità senza querela del primo, viene meno se il reato procedibile d'ufficio è assorbito nel reato di violenza sessuale. (Fattispecie di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12478 del 30 marzo 2010
«L'esercizio di violenza sulla cosa, che integra la circostanza aggravante speciale del delitto di furto e connota specificamente le modalità dell'azione sottrattiva, non è indice che il delitto sia stato consumato, dal momento che afferisce alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15137 del 20 aprile 2010
«Commette il reato di estorsione e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni colui che, con violenza o minaccia, pretenda il pagamento di un compenso per l'attività di parcheggiatore abusivo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2013 del 18 gennaio 2010
«Ai fini della configurabilità del delitto di violenza privata è necessaria l'estrinsecazione di una qualsiasi energia fisica immediatamente produttiva di una situazione idonea ad incidere sulla libertà psichica (di determinazione e azione) del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21336 del 4 giugno 2010
«L'integrazione della fattispecie criminosa di violenza sessuale non richiede che l'atto sessuale sia finalizzato al soddisfacimento del piacere erotico, essendo necessario e sufficiente, a fronte del dolo generico del reato, che l'agente abbia la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27272 del 14 luglio 2010
«Gli elementi soggettivi di cui all'art. 133, comma secondo, c.p., non rilevano ai fini della configurabilità dell'ipotesi di minore gravità del reato di violenza sessuale, non rispondendo la mitigazione della pena all'esigenza di adeguamento alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27588 del 15 luglio 2010
«Il delitto di atti sessuali con minorenne si configura a prescindere o meno dal consenso della vittima, non soltanto perché la violenza è presunta dalla legge, ma anche perché la persona offesa è considerata immatura ed incapace di disporre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3478 del 27 gennaio 2010
«Integra il delitto di violenza privata aggravato dal metodo mafioso la condotta intimidatoria posta in essere - con l'esito di determinare le dimissioni dall'incarico delle persone minacciate - da persona sottoposta a sorveglianza speciale di p.s....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36723 del 14 ottobre 2010
«Integra il tentativo di rapina impropria la condotta del soggetto che adopera violenza o minaccia per assicurarsi l'impunità, immediatamente dopo il compimento di atti idonei diretti in modo non equivoco ad impossessarsi della cosa mobile altrui.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44803 del 21 dicembre 2010
«Integra il reato di violenza privata, aggravato dall'abuso della relazione di prestazione d'opera, e non il reato di maltrattamenti in famiglia o quello di atti persecutori ex art. 612 bis, c.p., la condotta violenta e minacciosa reiteratamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1820 del 20 gennaio 2011
«Nella nozione di "ragioni di istruzione", che rendono procedibile d'ufficio il delitto di violenza sessuale su minore infrasedicenne (art. 609 septies, comma quarto, n. 2, c.p.), rientra qualsiasi tipo di insegnamento che determini un rapporto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34952 del 12 settembre 2012
«È configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l'agente, dopo aver compiuto atti idonei all'impossessamento della cosa altrui, non portati a compimento per cause indipendenti dalla propria volontà, adoperi violenza o minaccia per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1176 del 10 gennaio 2013
«In tema di rapina, configura l’elemento materiale della “violenza alla persona” il frapporre un ostacolo alla libertà di locomozione della vittima, che marci alla guida di un veicolo, onde costringerla ad arrestare la marcia per sottrarle una cosa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1228 del 10 gennaio 2013
«Integra i gravi indizi di colpevolezza del reato di estorsione la condotta di colui che contatti un imprenditore procurandogli un incontro con un latitante di mafia nel corso del quale lo convinca a versare una tangente, contenendo detto contatto...»