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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28819 del 30 novembre 2017
«In tema di contratto di conto corrente bancario,gli estratti conto non possono essere inclusi tra le scritture contabili che hanno efficacia di piena prova, in quanto consistono in mere attestazioni delle operazioni annotate in conto e dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 23617 del 9 ottobre 2017
«Il divieto di patto commissorio, sancito dall’art. 2744 c.c., si estende a qualsiasi negozio, quale ne sia il contenuto, che venga impiegato per conseguire il risultato concreto, vietato dall'ordinamento, dell'illecita coercizione del debitore a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18744 del 28 luglio 2017
«In tema di azione revocatoria, l'ipoteca iscritta dalla banca in occasione dell'apertura di credito concessa ad un cliente, già debitore per il saldo passivo di precedente contratto di conto corrente, costituisce garanzia di tale preesistente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27320 del 17 novembre 2017
«In tema di obbligazioni indivisibili, fra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto si producano (o non si producano) pro quota o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24467 del 17 ottobre 2017
«In tema di contratto preliminare di vendita di un immobile, considerato nella sua interezza, stipulato da più soggetti, l'impossibilità che gli effetti del contratto si producano “pro quota” o nei confronti soltanto di alcuni dei promissari non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13707 del 31 maggio 2017
«In materia di contratto preliminare, il promissario acquirente che proponga domanda di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere il contratto e chieda, contestualmente, l’accertamento dell’importo da corrispondere al promittente alienante,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23583 del 9 ottobre 2017
«Non sussiste la legittimazione attiva della curatela fallimentare allo scioglimento del contratto preliminare stipulato dalla società “in bonis” avente ad oggetto un immobile abusivo sottoposto a confisca ex l. n. 47 del 1985 ed acquisito al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6561 del 14 marzo 2017
«La prescrizione abbreviata ex art. 2949, comma 1, c.c. non si applica all'azione di regresso spettante al socio che, avendo assunto con altri soci un debito per finanziare la società, si sia rivolto ad un altro socio per il recupero della quota a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2754 del 5 febbraio 2018
«I diritti sull’abitazione adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, attribuiti dall’art. 540, comma 2, c.c., spettano al coniuge superstite anche ove si apra una successione legittima, in aggiunta alla quota attribuita...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4664 del 28 febbraio 2018
«Il proprietario non può opporsi, ai sensi dell'art. 840, comma 2, c.c., ad attività di terzi che si svolgano a profondità od altezza tali che egli non abbia interesse ad escluderle e, pertanto, ove ritenga di contestarle, è suo onere dimostrare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4908 del 1 marzo 2018
«In materia di immissioni intollerabili, allorché le stesse originino da un immobile condotto in locazione, la responsabilità ex art. 2043 c.c. per i danni da esse derivanti può essere affermata nei confronti del proprietario, locatore del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8000 del 30 marzo 2018
«L'art. 885 c.c., che riconosce ad ogni comproprietario la facoltà di alzare il muro comune, introduce una deroga sia al normale regime della comunione che a quello dell'accessione, perché consente – anche senza il consenso dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15885 del 15 giugno 2018
«L'abuso del diritto non è ravvisabile nel solo fatto che una parte del contratto abbia tenuto una condotta non idonea a salvaguardare gli interessi dell'altra, quando tale condotta persegua un risultato lecito attraverso mezzi legittimi, essendo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17010 del 28 giugno 2018
«Non sussiste la responsabilità professionale del notaio che abbia omesso di indicare la presenza di iscrizioni ipotecarie su immobili trasferiti mediante atto da lui rogato quando sia provato che il contraente interessato a tale informazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11012 del 8 maggio 2018
«Il danno da risarcire al promittente compratore, ove sia accolta la domanda di risoluzione del contratto preliminare di vendita dallo stesso proposta per inadempimento del promittente venditore, non può comprendere i frutti della cosa promessa in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6619 del 16 marzo 2018
«La liquidazione del danno patrimoniale da lucro cessante, patito dalla moglie e dal figlio di persona deceduta per colpa altrui, e consistente nella perdita delle elargizioni erogate loro dal defunto, se avviene in forma di capitale e non di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12566 del 22 maggio 2018
«L'importo della rendita per l'inabilità permanente, corrisposta dall'INAIL per l'infortunio "in itinere" occorso al lavoratore, va detratto dall'ammontare del risarcimento dovuto, allo stesso titolo, al danneggiato da parte del terzo responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12564 del 22 maggio 2018
«Dal risarcimento del danno patrimoniale patito dal familiare di persona deceduta per colpa altrui non deve essere detratto il valore capitale della pensione di reversibilità accordata dall'Inps al familiare superstite in conseguenza della morte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14372 del 5 giugno 2018
«In tema di adempimento di obbligazioni pecuniarie mediante il rilascio di assegni bancari, l'estinzione del debito si perfeziona soltanto nel momento dell'effettiva riscossione della somma portata dal titolo, poiché la consegna dello stesso deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13033 del 24 maggio 2018
«In tema di conclusione del contratto, la norma di cui al quarto comma dell'art. 1326 c.c. - secondo cui, quando nella proposta viene richiesta una forma determinata per l'accettazione, questa non ha effetto se prestata in forma diversa - è posta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11297 del 10 maggio 2018
«Ai fini della validità del contratto preliminare, non è indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto, risultando sufficiente l'accordo delle parti su quelli essenziali. In particolare, nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11643 del 14 maggio 2018
«In tema di trasferimento del lavoratore, l'art. 1352 c.c., che prescrive che la forma stabilita convenzionalmente dalle parti in vista della conclusione di un contratto si presume voluta per la validità dello stesso, è applicabile anche nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1887 del 25 gennaio 2018
«Colui che si è obbligato a trasferire un bene sotto la condizione sospensiva dell'ottenimento di determinate autorizzazioni o concessioni amministrative ha il dovere di conservare integre le ragioni della controparte, comportandosi secondo buona...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11828 del 15 maggio 2018
«Nei contratti soggetti alla forma scritta "ad substantiam", il criterio ermeneutico della valutazione del comportamento complessivo delle parti, anche successivo alla stipula del rogito, può essere utilizzato solo per chiarire l'interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11190 del 9 maggio 2018
«In tema di contratti degli enti pubblici, stante il requisito della forma scritta imposto a pena di nullità per la stipulazione di tali contratti, la volontà degli enti predetti dev'essere desunta esclusivamente dal contenuto dell'atto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10046 del 24 aprile 2018
«La clausola penale ha una causa distinta da quella del contratto cui afferisce, rispetto al quale assume una sua rilevanza contrattuale autonoma, anche se collegata e complementare, sicché, anche quando il contratto ha ad oggetto la costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7459 del 26 marzo 2018
«L'accertamento della simulazione assoluta determina la nullità del negozio o del contratto, per anomalia della causa rispetto allo schema tipico che ne giustifica il riconoscimento normativo.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12453 del 21 maggio 2018
«Nel caso in cui le parti di un contratto per sua natura commutativo, nell'esplicazione della loro autonomia privata, esplicitamente o implicitamente abbiano convenuto l'unilaterale o reciproca assunzione di un prefigurato rischio futuro, estraneo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11009 del 8 maggio 2018
«Il dolo omissivo rileva quale vizio della volontà, idoneo a determinare l'annullamento del contratto, solo quando l'inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14314 del 5 giugno 2018
«Il giudice adito con contrapposte domande di risoluzione per inadempimento del medesimo contratto, può accogliere l'una e rigettare l'altra, ma non anche respingere entrambe e dichiarare l'intervenuta risoluzione consensuale del rapporto,...»